Tutte Le Volte Che Ho Scritto Ti Amo 4. -Scelgo te-💞

2.

È mattina, papà è già andato al lavoro e Margot è in cucina che prepara spremute d'arancia per me, Kitty e Trina.

Questa notte Kitty ha voluto dormire nel lettone con Trina, costringendo papà a dormire sul divano, non riesce proprio a resistere quando Kitty fa gli occhi dolci ogni volta che vuole ottenere qualcosa.

Io sono rientrata verso le due, ieri notte Peter mi ha portata su una collina tra i boschi che si trovano qui vicino, abbiamo guardato le stelle abbracciati per quasi un'ora e mi ha detto che ogni volta che guarda le stelle pensa a me..credo che questa sia una delle cose più dolci e romantiche che qualcuno mi abbia mai detto.

Siamo andati anche alla vecchia casa di legno del nonno di Peter, è davvero carina. È una piccola casetta con un soggiorno che ha un caminetto a legna, un divano, una piccola cucina con un tavolino coperto da una graziosa tovaglia a quadri rossi e bianchi.

Al piano di sopra c'è una piccola camera da letto e affianco un bagno molto confortevole con i muri colorati da piastrelle rosa e celeste pastello.

Siamo rimasti nella vecchia casetta di legno quasi fino alle due di notte, abbiamo anche fatto uno spuntino con dei grissini e della nutella. Peter faceva finta di essere un tricheco e che i grissini fossero i suoi denti.

Mentre tornavamo a casa mi ha anche dato la sua felpa perché faceva un po' freddo, anche se praticamente è ancora estate. Questi sono due degli aspetti di Peter che amo di più, è una persona estremamente gentile e riesce sempre a farmi sorridere.

Arrivati a casa  i nostri genitori erano ancora in giardino a chiacchierare, Tina stava bevendo un bicchiere del suo amato vino rosso e Kitty stava mostrando a Owen come Jamie Fox-Pickle, il nostro adorabile cagnolino, eseguisse i nuovi esercizi che lei gli aveva insegnato.

Margot, Peter e io abbiamo guardato un film in soggiorno molto drammatico e quando c'erano delle scene tristi e qualche lacrima scendeva sul mio viso, Peter mi stringeva forte a sé e per me nn esiste posto più bello che tra le sue braccia.

Dopo aver passato qualche minuto ancora tra le lenzuola, indossando io mio amatissimo pigiama rosa di flanella, a ricordare la bellissima serata di ieri, scendo in cucina per la colazione e quando arrivo al bancone trovo con piacevole sorpresa, ossia oltre alla spremuta d'arancia preparata da Margot, Trina aveva preparato i waffle con le fragole.

Finisco la colazione in un baleno, poi vado in bagno e riempio la vasca di acqua calda e fumante, aggiungo anche delle bombe da bagno rosa che la nonna mi ha portato dalla Corea e il mio bagnoschiuma preferito al profumo di ciliegia.

Mi immergo nella vasca e chiudo gli occhi. Inizio a pensare alla mia vita, a quanto quelle lettere che Kitty spedì due anni fa l'abbiano cambiata, a Peter che per me è diventata la persona più importante insieme alla mia famiglia, e a Chris, la mia migliore amica, che adesso è all'estero per il suo nuovo lavoro. Lei mi manca tanto, le dovrei fare una telefonata, o mandargli una mail.

Mi mancano le sue visite a sorpresa, quando veniva a casa mia per nascondersi da sua madre. Se qualcuno bussava alla mai finestra, io sapevo che era lei che era venuta a trovarmi.

Mi manca anche lasciare la finestra aperta per lei, ora che quella finestra è chiusa, mi dà la sensazione che anche un capitolo della mia vita sia finito: il periodo dell'adolescenza, del divertimento e del liceo.

Certo ho ancora diciotto anni, ma quando finisci il liceo e mancano solo due settimane alla tua partenza per il college ti accorgi che quel mondo tanto bello quanto complicato è finito e ha lasciato il posto a un mondo tutto nuovo e pieno di esperienze da fare e cose da scoprire da soli e non con l'aiuto dei genitori o della scuola.
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Venti minuti dopo sono ancora nella vasca, immersa nell'acqua calda colorata e nei miei pensieri, quando ad un tratto lo squillo del mio cellulare rompe la quiete che fino ad ora non regnava in ogni angolo del mio bagno.