"Godric, ho bisogno di una bombola d'ossigeno"
Sorrido a tutti che mi fissano in modo strano, Hanna mi guarda e fa per dire qualcosa ma qualcuno mi afferra per le spalle e mi gira
"Che fai qui? Devi stare a casa" esclama Scorpius "I traumi cranici non scompaiono da un giorno all'altro, devi stare a casa almeno per una settimana, Rose!"
Alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa "Guarda che sto bene, a casa mi annoio" dico mettendo il broncio, lui sbuffa
Ormai siamo a due giorni dopo il fatidico 21 settembre, la ferita alla testa si è rimarginata con qualche pozione, il mio trauma cranico non è scomparso, nonostante le pozioni che mi hanno dato, ma non vomito piu, le uniche cose rimaste sono le vertigini e l'emicranea
"Vertigini ed emicranea non sono cose da poco" dice Scorpius, mi fa sedere su una sedia e mi guarda dall'alto
"Non leggermi nel pensiero" sibilo guardandolo "Voglio aiutare, datemi qualcosa da fare"
"Ha ucciso di nuovo Rose, ieri sera" esclama lui guardandomi, non lo sapevo, sgrano gli occhi e gli lancio addosso una penna
"Perché non me lo hai detto?" Chiedo arrabbiata "Potevi dirmelo"
"Così ti precipitavi sulla scena del crimine, nonostante il trauma cranico" esclama serio "Dove vai?" Chiede quando mi alzo dalla sedia, la testa mi gira un pochino ma la ignoro
"Sulla scena del crimine" esclamo ovvia e afferro un fascicolo "È il fascicolo della nuova vittima?" Lui annuisce
"Andiamo, ma stammi vicino" mi dice lui afferrandomi un braccio "Lo vedo che barcolli Rose, non sono scemo"
***
"Abbiamo saputo che ti ha rapito" esclama un uomo sulla cinquantina, mi sventola in faccia un microfono e cerca di avvicinarsi di più a me
"Rose Weasley! Dicci come è stato!" Urla una donna, li ignoro tutti e mi faccio scudo con il corpo di Scorpius che ha un braccio avvolto attorno a me e mi guida verso la casa della vittima
Sorpassiamo il nastro giallo e sospiro "Chi glielo ha detto?" Chiedo guardandolo, la testa mi scoppia
"Non lo so, in un modo o nell'altro lo hanno saputo, sono degli avvoltoi, probabilmente hanno colto qualche frase e hanno ricostruito tutto" dice Scorpius
Sospiro ed annuisco, lui mi guida dentro la stanza della vittima, hanno portato via il cadavere ma il sangue sulle lenzuola non è stato tolto e non hanno toccato gli oggetti attorno
"Giulia Aston" dice il biondo di fianco a me "Diciotto anni, è stata cruciata a morte, prima le ha tagliato i polsi, e le ha bruciato i piedi, come si faceva alle streghe nel medioevo" sussurra, mi guardo in giro mentre lui mi racconta della ragazza "Magonò, proveniva da un'antica famiglia purosangue della nuova zelanda, si era trasferita qui un paio di anno fa. Era nuda quando l'amica l'ha trovata, l'ha violentata più volte prima di ucciderla, lei ha cercato di scappare, di fuggire ma non ce l'ha fatta" guardo la sedia per terra, le lenzuola sfatte e i graffi sulla testiera del letto "L'amica ha subito contattato la polizia che ha contattato noi"
"C'era qualcosa per me?" Chiedo guardando il letto, è come se la vedessi qui, di fronte a me, che si dimena, che implora, che cerca di scappare ma che muore prima di farcela
"Una rosa rossa e un biglietto" dice Scorpius, appoggia una mano sulla mia schiena in segno di conforto "Non è colpa tua leone" mi sussurra, giro la testa e lo guardo, annuisco scosolata
"Lo so, ma devo trovarlo, devo farlo" sussurro, lui mi circonda con un braccio e mi tira a se, sospiro e appoggio la testa sulla sua spalla
***
Wow, Rosie, ti amo
Un incantesimo senza bacchetta è la cosa più difficile che un mago possa fare, mi hai stupito
Poi quel incantesimo di localizzazione, wow, io ho impiegato anni per riuscire a farlo e tu ci hai messo mezzo secondo, nonostante fossi ferita e debole. Mi hai sorpreso, cosi tanto che ho deciso di darti un piccolo indizio: Sono dove "noi" è iniziato
RHLeggo il bigliettino velocemente poi lo lancio sulla scrivania, Scorpius lo attacca alla lavagna degli indizi con un magnete
"Sono dove noi è iniziato" mormoro, mi siedo sulla sedia con nonchalance, mi gira la testa e mi pulsa, non voglio che qualcuno lo noti "Non so, dove? È iniziato tutto da Britney, ma dubito che sia quello che vuole dire, troppo scontato" appoggio una mano sulla testa che sento esplodere e guardo il biondo "Mi porteresti del the caldo?" Chiedo piano, lui alza lo sguardo dal fascicolo e mi fissa, i suoi occhi azzurri sembrano leggermi nel pensiero e sono sicura sia cosi
Appoggia il fascicolo accanto a me e afferra la mia giacca, tendendomela "Ti porto a casa" esclama irrimovibile "Dai, coraggio, mancano solo due ore alla fine del turno, dico ad Harry che ce ne andiamo, e che tu resterai a casa per i prossimi sette giorni, hai capito?"
Non riesco neanche ad obbiettare che lui si incammina verso l'ufficio di mio zio.
Non penso di avere scelta.
***
No, non so neanche come io sia finita così, seduta su Scorpius con le sue labbra a lambirmi il collo e i miei gemiti maltrattenuti, non lo ricordo proprio
Ricordo che mi ha portato a casa e che mi ha preparato del the (dopo essere sceso al supermercato qui sotto per comprarlo, dato che io non lo avevo) e mi ha lasciato sbocconcellare svogliatamente il muffin che mi ha comprato, poi mi ricordo che era troppo vicino a me, ed io non riuscivo a smettere di pensare a quanto fossero carnose le sue labbra, ed eccoci qui
"Daphne?" mormoro tra un bacio ed un altro
"La prende mio padre" dice lui, l'ultima parola muore sulle mie labbra
"Non dovremmo" sussurro stringendo tra le dita la sua maglietta, gliela tiro su passando i polpastrelli sui suoi addominali, lui sussulta e sento la pelle d'oca sotto le mie mani
"Stai zitta Rose" esclama lui, mi mordicchia un labbro e lo lecca ed io mi sento prendere fuoco, o santo Godric
Mi toglie la maglietta e mi slaccia il reggiseno, lo sento trafficare con la mia cintura e la zip dei jeans, me li toglie velocemente
"Godric" mormoro facendo un gemito sommesso quando mi afferra un seno e giocherella con il mio capezzolo, poi infila una mano tra le mie coscie e ghigna divertito passando il pollice sulle mutandine gia bagnate
Ansimo e mi tengo a lui quando mi tira su per le coscie e percorre i pochi metri che ci separano dal mio letto
È il mio partner
È il mio partner
È il mio partnerMi ripeto nella testa quelle quattro parole, per farmi rinsavire, per dire di no e allontanarmi ma non ce la faccio, mi stringo di piu a lui e sussulto quando mi lascia cadere sul letto.
Si toglie la maglietta e i pantaloni mentre lo guardo, percorro il suo corpo con gli occhi: i suoi capelli spettinati (in cui passavo le mani poco prima), gli addominali scolpiti, il fisico marmoreo, i boxer che gli stringono la vita e la protuberanza che vedo stretta nelle mutande, faccio un respiro spezzato e passo di nuovo lo sguardo su di lui, dalla testa ai piedi, mi sento mancare il respiro, il mio trauma cranico dimenticato
Godric, ho bisogno di una bombola d'ossigeno!
Scorpius fa un sorriso da Dio Greco e si avvicina a me, mi tira per le caviglie e me lo ritrovo sopra in un istante, mi sfila le mutande, mi bacia lascivo il ventre e scende giu, quello che fa dopo con la bocca è troppo volgare per essere raccontato (e anche le mie urla lo sono)
E constato che non posso dire di no a tutto questo
Hola
Non so che dire quindi vi lascio il capitolo senza io che rompo alla fine
(Grazie per le FDM di ieri😘😘)
Spero vi piaccia
Baci
Rose
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Tutta Colpa Di Merlino-Scorose
FanfictionScorpius Malfoy è l'essere piu sexy e hot che io abbia mai visto su questa terra, mi farei sbattere da lui su qualsiasi piano liscio (Orizzontale o verticale, indifferente) di questo edificio (e di tutti gli altri) anche seduta stante. A solo guarda...