41. Tutta colpa di Merlino ✔

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Cazzo, cazzo

Sfrego la corda su un chiodo che fuoriesce dal pavimento in legno

"Parlatemi della setta" esclamo, le ragazze mi guardano, quella che sembra la piu grande sorride e arriccia il naso

"Sono Eva, Jessica mi aveva reclutata all'inizio di questa sua operazione, voleva che tutte noi fossimo parte di qualcosa, voleva che quei piccoli incantesimi che riuscivamo a fare diventassero veri e propri incantesimi. Sai che i magono non sono totalmente privi di magia? La magia è dentro di loro, prima di conoscere Jessica riuscivo a spostare, anche se di poco, un bicchiere. Jessica voleva solo che il gene della magia si sbloccasse definitivamente"

"E ce l'ha fatta?" Chiedo curiosa, sfrego la corda

"Non esattamente, ora so spostare gli oggetti, ma non so aprire le porte con la mente come Ivana" indica con la testa una ragazzina che piange "Comunque, Jessica cominciò a reclutarci, ci fu chi era titubante, chi disse di no e chi acconsentì, perché non aveva nulla da perdere. Piano piano riuscimmo a fare incantesimi senza bacchetta, a sentirci meglio, ma dopo tre anni cominciammo a morire, una per una, e non capivamo, tutte si sparpagliarono, ognuno pensò a se stesso, pensavamo fosse Jessica, non lo so, ultimamente era così strana, pensavamo fosse lei che ci uccideva ma poi è morta pure lei" sospira e abbassa lo sguardo "Allora siamo rimaste confuse, non capivamo, ora abbiamo capito" mormora chiudendo gli occhi e facendo un bel respiro

"Mh" gemo quando riesco a togliermi la corda che mi legava le mani, mi massaggio i polsi e libero Eva

"Vai, le libero io loro" esclama lei guardandomi "Stai attenta"

Annuisco ed esco dalla stanza, la porta stranamente aperta, salgo le scale e arriccio le labbra quando vedo la mia bacchetta, appoggiata su un tavolo malconcio

Storgo il naso all'odore forte di quella che sembra benzina, vuole morire

Mi avvicino piano alla porta che porta alla sala principale, la vedo dalle vetrate

Lancio un incantesimo di localizzazione

Alzo la bacchetta di fronte a me e prendo un bel respiro, il mio cuore batte forte nella cassa toracica, ho paura, sono terrorizzata ma devo combattere

È essere terrorizzati ma alzarsi e combattere che fa di te un eroina, amore, e ti amo per questo

Faccio un respiro spezzato, chiudo gli occhi per qualche secondo, sorrido ricordandomi il viso di Joseph, il mio sorriso sparisce, quando capisco che probabilmente, io, Scorpius, non lo rivedrò mai più

Spalanco gli occhi e stringo i pugni, apro le porte e avanzo tra le panche della chiesa, Jake è seduto sulla scalinata e sorride

"Mh Rosie, mi deludi così tanto, quindici minuti per liberarti, credevo di meno" esclama ridendo, si alza in piedi e fa volteggiare la bacchetta tra le dita

"Come hai potuto?" Sibilo "Tua sorella, era tua sorella cazzo!"

Lui ridacchia, alza le spalle "La odiavo, era insopportabile, sono stato io a darle l'idea della setta e del meatonio*, sempre io ho l'ho aiutata a trovare questa chiesa abbandonata. Quando ho visto che i loro poteri aumentavano, ho pensato che non se lo meritassero, Jessica si lagnava, mamma la amava piu di me, ero la pecora nera, si meritava la morte, tutte loro, così deboli e stupide, non capiscono che sono solo magono, che sono immeritevoli della magia che hanno provato a creare. Poi con te..."

"Stupeficium!" Sibilo agitando la bacchetta, velocemente crea una barriera invisibile tra lui e il mio incantesimo

"Eddai Rosie" sbuffa con un ghigno "Siamo gia passati agli incantesimi? Credevo che avremmo prima fatto qualche chiacchera"

"Avadakedavra" urlo, lui si protegge ancora, con un incantesimo molto potente

"Uffa, va bhe, divertiamoci" esclama e mi lancia una maledizione, la evito e la rilancio

Poi non capisco piu niente, sento un bombarda che si infrange accanto a me, le panchine espoldono e qualche pezzetto di legno di convicca sul mio braccio, mugolo, ignoro il dolore

"Expulso! Levicorpus!" Urlo velocemente, li evita "Crucio!"

Lo evita, è bravo, molto bravo "Uuu, siamo gia agli incantesimi senza perdono, sono così onorato"

"Avadakedravra!" Urlo, lui lo evita ancora

Sento la porta della chiesa cigolare, il mio cuore perde due battiti quando vedo Scorpius

"Uh, eccolo qui il principe, a salvare la principessa" esclama Jack guardandolo, alza le mani in aria

"Vai via Scorpius" sibilo senza guardarlo, lui parla con le persone fuori, sento un brusio ma non distolgo lo sguardo da Jack

"Dovresti fare come dice, o se no possiamo esplodere tutti" esclama, dalla sua bacchetta esce una piccola fiamma, poi scompare e ricompare

"Non ti lascio Rose"

"Vai via, cazzo" sibilo, lo guardo "Hai una figlia, via!"

Scorpius apre la bocca per parlare ma non sento che dice, Jack lo interrompe

"Crucio"

Sgrano gli occhi, la bacchetta cade dalle mie dita e io mi inginocchio a terra, sento mille lame che mi infilzano, la gola brucia e non mi sento le gambe

Non era un normale crucio

Quando mi riprendo sento una bacchetta alla gola, Jack mi costringe ad alzarmi e a guardare Scorpius, lontano, ancora vicino alla porta, con uno sguardo spaventato

"Vai via" faccio fatica a parlare, mi sento ancora la gola bruciare

"Non ti lascio leone" ha la bacchetta di fronte a se, mi fa un sorriso rassicurante

"Aww, quasi mi sciolgo" esclama Jack dietro di me "Ci vediamo all'inferno no?"

Il mio cuore batte impazzito, guardo Scorpius ed ho così tanta paura di perderlo, non posso perderlo, non posso

"Sei così patetico" mormoro, sussurro

"Cosa?" Chiede Jack dietro di me

"Sei patetico, così patetico, disprezzi i babbani e i magono, ma vuoi morire alla babbana, hai cosparso la chiesa di benzina babbana e vuoi darti fuoco" mormoro ridacchiando, stringo le mani sul braccio che mi stringe alla base delle spalle "E ti credo che tua madre preferiva Jessica, meglio lei che un figlio senza palle"

"Come..." non so cosa stesse per dire, ma afferro bene il suo braccio e lo faccio volare sopra di me con una mossa, cade di fronte a me, di faccia, gli strappo di mano la bacchetta e gliela punto contro

"Patetico" sibilo

Scorpius apre le porte, degli auror entrano e prendono Jack dalle mie braccia

Mi lascio cadere su una panca mezza rotta, sospiro

"Rose" Scorpius si avvicina velocemente "Salazar, temevo di perderti"

"Sono perdonata?" Chiedo guardandolo, lui ride e scuote la testa

"Ti amo leone, ti amo cazzo, e non so neanche come sia successo!" Mormora

"È tutta colpa di Merlino" dico ridendo, mi alzo e stringo i pugni quando il braccio mi manda una fitta di dolore "Credevo che dopo Joseph non ce l'avrei fatta a stare con qualcuno, figurati con un auror, con il mio partner. E quando ti ho visto, la prima volta dopo anni ho pensato 'Merlino mi piglia per il culo', deve essersi divertito con noi, ma da matti" rido, mi salgono le lacrime di dolore "E non avrei immaginato neanche di innamorarmi del mio partner, ancora, non credevo che potessi essere così stupida, ma io ti amo Scorpius, e posso anche voler pensare il contrario ma no, io ti amo"

Scorpius mi sorride

La mia vista si ofusca, mi tengo a lui per non cadere e un gemito di dolore mi esce dalle labbra

Lo guardo, lo vedo sfocato "Andiamo in ospedale adesso eh!" Sorride poi "Ti amo leone, da matti"

Tutta Colpa Di Merlino-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora