Cap. 11

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Il giorno dopo andai a scuola con una strana felicità.
Arrivata, andai subito nel giardino dietro la scuola.
Un posto tranquillo e senza confusione, dove stare in solitudine.
Mi siedo su una panchina e cominciò a disegnare.
Ad un certo punto mi sento picchiettare con una mano la spalla e molto lentamente mi giro e vedo la sua stupenda faccia dietro di me.
Jk: Posso sedermi qui o disturbo?
R: No, non disturbi, prego siediti pure!
Jk: Cosa stai facendo?
R: Disegno, tu?
Jk: Ti stavo cercando, per un attimo mi sono preoccupato visto che appena sono arrivato non ti ho visto e non ti trovavo!
R: Awwwwww! Come sei dolce!
Jk: Non esserne troppo convinta! E soprattutto non mi sottovalutare!
R: Perché? Tu non sei una persona cattiva!
Jk: Non sperarci! Nella vita ho fatto cose orribili che tuttora continuo a fare per sopravvivere e che rimpiango  ogni giorno!
R: Cosa hai fatto di così brutto?
Jk: Non è ancora il momento. Non mi sento pronto.
E con questo si alza e se ne va, lasciandomi sola con i miei pensieri a riflettere.
Dopo un po' tocca anche a me andarmene perché è suonata la campanella e devo andare in classe.

*Spero che il capitolo vi piaccia anche se è un po' corto, ma va bè io ho scritto. E ora vado a nanna che domani me ne vado e mi devo svegliare presto. Buona notte a tutti.
-La vostra Michy - *

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