~ Capitolo 11 ~

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" << Sorella mia, torna a casa, non stare in mezzo a questi peccatori, torna a casa, nostro padre vuole riabbracciarti >>
<< Indrass? Sai che non posso, ora è qui il mio posto >>
<< Lo so Annice, ma nostro padre chiede sempre di te e se stai bene... inoltre vuole che tu ritorni a casa, insieme ai tuoi fratelli e sorelle >>
<< Indrass ne abbiamo già discusso tremila anni fa, non tornerò mai più a casa >>
<< Annice, sei una dea, non puoi restare in mezzo a quelle persone, ti ho sempre guardato da lassù e ti ho sempre aiutato, nonostante tu non mi conoscessi e non mi sentissi, ma ti ho sempre mandato dei segnali >>
<< Questo non lo sapevo, ma non posso tornare io lo amo con tutta me stessa >>
<< Allora devi rinunciare ai tuoi poteri >>
<< Non posso rinunciarci >>
<< Annice ti stanno portando alla morte >>
<< Questo è impossibile >>
<< Invece è possibile... ti stanno uccidendo da dentro >>
<< Ci sarà un modo per non morire nuovamente >>
<< Un modo c'è, ma è molto pericoloso e nessuno c'è mai riuscito... devi trasferirli a un'altra persona, quand'essa li avrà morirà e tu resterai una semplice umana... non è mai stato messo in atto perché va contro il regolamento degli dei >>
<< Ho capito e so già anche a chi darli >>
<< A Davina >> gli sorrisi: << Sei sempre la più astuta di tutti noi, ti conviene muoverti, non ti testa molto tempo >>
<< Quanto mi resta Indrass? >>
<< Meno di una settimana Annice... quando ti sveglierai devi inventarti qualcosa... scusa ma il mio tempo è quasi scaduto sorellina, ci vedremo ancora, non ti preoccupare >>
Quando mi svegliai ero nella nostra camera e di fianco a me c'era Klaus: << Hai visto e sentito tutto non è vero? >> gli domandai girandomi verso la sua parte: << Sì e credo che dovremmo ascoltare tuo fratello... Annie io non voglio perderti e lo sai... sei tutta la mia vita e se i tuoi poteri ti porteranno alla morte, vorrà dire che anch'io morirò con te, ma se sceglierai di passarli a Davina, così che la ucciderai e tu vivrai la vita da umana ci sto, vivremo insieme ogni attimo della tua vita >> avvicinai il volto di Klaus al mio e le nostre fronti si toccarono: << Mi potrai sempre trasformare, così avremo il nostro sempre e per sempre >> gli sussurrai sulle labbra: << Il nostro sempre e per sempre mi sembra così lontano >>
<< Invece è più vicino di quanto tu pensi... domani mattina parleremo agli altri ciò che mi ha detto Indrass e poi domani sera attaccheremo Davina, non si aspetterà un attacco così presto, la prenderemo alla sprovvista >>
<< Per caso oggi ti ho già detto che ti amo? >>
<< Non ancora Niklaus >> le sue labbra furono sulle mie, un bacio dolce e delicato: << Ti amo >> mi sussurrò sulle mie labbra: << Ti amo anch'io... sempre amato e sempre ti amerò vita mia >> si perché Klaus era la mia vita, la mia aria e il mio cuore e se fosse successo qualcosa a lui, era come se succedesse a me, se lui moriva, io morivo con lui, eravamo legati dal filo rosso del destino, che nessuno poteva tagliare, non importava se rinascevo in qualsiasi parte del mondo, lui mi avrebbe trovato e mi avrebbe amata come sta facendo ora.

Angolo dell'autrice: mi volevo scusare per non aver pubblicato il prima possibile, ma stavo raccogliendo le idee per scrivere questo capitolo, che come avrete capito è solo di passaggio per il prossimo... chissà cosa accadrà nel prossimo capitolo?
Se volete darmi qualche idea sarò felice di scriverle tutte, cercando di farle combaciare ☺️☺️

I can't stay away from youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora