~ Capitolo 12 ~

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<< Fammi capire bene Annie.. tuo fratello Indrass ti è apparso in sogno e ti ha detto che stai per morire >> ripetè Elijah senza neanche tralasciare una virgola: << Esatto Elijah, ma non è tutto, se voglio sopravvivere devo passare i miei poteri divini a qualcuno e quando egli li avrà presi morirà, mentre io rimarrei una semplice umana >> conclusi, stavo tenendo la mano a Niklaus, sentendolo mi avrebbe dato più coraggio: << E c'è un ma >> disse Klaus alzandosi in piedi: << Un ma fratello? >> lo seguì a ruota anche Elijah: << Il rituale può non aver successo, non è mai successo che una divinità passi propri poteri a un terreste ed è troppo pericolo che tu Annie lo metta in pratica >>
<< Klaus, fratello, è l'unico modo di annientare quella strega, ogni giorno diventa sempre più forte, così come Marcel... dobbiamo tentare... Annie è l'unica carta che abbiamo da giocare >>
<< Bene... fate quello che volete >>

e se ne andò: << Allora Annie qual è il piano? >> mi domandò Kol tutto eccitato: << Vado al cimitero, dò i miei poteri a Davina, lei muore e voi uccidete Marcel e chiunque interferisca con il rituale >><< Rituale? >> chiese Rebekah preoccupata: <<...

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e se ne andò: << Allora Annie qual è il piano? >> mi domandò Kol tutto eccitato: << Vado al cimitero, dò i miei poteri a Davina, lei muore e voi uccidete Marcel e chiunque interferisca con il rituale >>
<< Rituale? >> chiese Rebekah preoccupata: << È un antico rituale che usavamo noi dei >>
<< In che cosa consiste? >> s'informò Freya curiosa: << È meglio che non ve lo dica, non me lo fareste fare >> mi alzai e mi diressi verso camera mia, aprii l'armadio e cercai il mio antico pugnale: << Dannazione, dov'è il pugnale... so che l'avev-vo messo qua >> stavo rovistando nell'armadio nell'intento di trovarlo: << Stai cercando questo tesoro? >> mi voltai e vidi Klaus seduto sulla poltrona, l'aveva in mano e ci stava giocherellando: << Dammelo Klaus >>
<< Oh oh come siamo diventate cattive... ma prima spiegami una cosa... cosa ti serve questo pugnale? >>
<< Se l'hai trovato già lo sai a che cosa serve... il rituale ha bisogno di un sacrificio, il sacrificio di una dea >>
<< Sapevo che mi nascondevi qualcosa giù di sotto ed è per questo che ho cambiato idea sulla tua folle idea di dare i poteri a Davina >> "Non può fermarmi proprio adesso, devo inventarmi qualcosa" notai che dentro all'armadio c'era la daga, la presi senza farmi notare e mi avvicinai a Klaus: << H-Hai ragione Klaus, ma non abbiamo molto tempo, i miei poteri mi stanno uccidendo >> mi sedetti a cavalcioni su di lui: << Troveremo un'altra soluzione Annie >> l'iniziai a baciare con passione, sperando che non si accorgesse di nulla, tirai fuori la daga da dietro la schiena: << L'ho già trovata amore!! Mi dispiace >> lo pugnalai al cuore, dai miei occhi scesero delle lacrime: << Scusami Klaus, ma è l'unico modo >> presi il pugnale che aveva in mano e corsi giù per le scale: << Kol, mi devi fare un favore >>
<< Dimmi tutto principessina >>
<< Ho pugnalato Klaus con la daga, quando il meteo cambierà, dovrai toglierla >>
<< Hai fatto cosa? Ora saremo tutti spacciati, sarà infuriato Annie >>
<< Fidati di me, il suo unico pensiero sarà quello di correre per salvarmi, mi raccomando Kol, quando il tempo cambia, non prima >>
<< D'accordo... fa attenzione >>
<< Sempre... Elijah, Rebekah? Andiamo!! >>.
Eravamo al cimitero di New Orleans, mi guardai attorno e non c'era nessuno: << Dividiamoci >> ordinai, percorsi le viuzze, sperando di trovare Davina, ma niente, quella bastarda si nascondeva bene: << Davina, vieni fuori... voglio darti ciò che più brami >> "proviamo così, vediamo se abbocca" sentii dei passi dietro di me: << Alla fine hai deciso di arrenderti? >> mi voltai e la vidi, era insieme a Marcel: << Sì!! Ti darò tutto il mio potere e per averlo, dopo aver recitato la formula dovrai pugnalarmi al ventre con questo >> e le mostrai il pugnale: << Dove sta la fregatura Annice? >> "Davvero furba la strega" << Non c'è nessuna fregatura, sono stanca di scappare e ora ci voglio dare un taglio... ho vissuto per più di tremila anni e per cosa? Per morire sempre e non essere mai felice? La mia vita ha sempre fatto schifo >>
<< Hai ragione!! Bene iniziamo il rituale >> delle torce si accesero intorno a noi e Marcel venne dietro di me e mi fece inginocchiare: << Hai detto addio al tuo amato Klaus? >> mi sussurrò all'orecchio, il suo tono era più cattivo che mai: << Sì Marcel, gli ho detto addio per sempre >>
<< Oh antichi dei, sono qui innanzi alla dea Annice, lei dona a me, di sua spontanea volontà i suoi poteri di dea ed io li accetto consenzientemente e prenderò il suo posto in mezzo a voi... oh dei donate a me la forza, oh dei donate la forza a questo pugnale >> Marcel gli allungò il pugnale, il tempo cambiò, il vento aveva iniziato a soffiare fortemente, le nuvole avevano rubato il posto al sole, lampi e tuoni facevano da sfondo "Fa che Kol abbia tolto la daga a Klaus" << Ed ora, io Davina, pugnalo te, dea Annice e con la tua morte i tuoi poteri saranno miei per l'eternità >> e con un solo colpo mi colpì al ventre: << NOOO!! >> Klaus era arrivato e corse per prendermi al volo, prima che toccassi terra con la testa: << Annie... Annie... ti prego amore svegliati >>
<< È morta Klaus... è morta per sempre ed ora è il tuo turno >> Marcel lo prese su per il collo, gli conficcò la mano dentro al petto: << C-Che mi succede? C-Che cosa non ha funzionato? >>

Pov Klaus
Dagli occhi di Davina, uscì del sangue, così come dalle sue orecchie, Marcel mi buttò a terra e corse subito dalla sua strega: << C-Che cosa mi succede Marcel? >> sorrisi perché a quel punto capii

Pov KlausDagli occhi di Davina, uscì del sangue, così come dalle sue orecchie, Marcel mi buttò a terra e corse subito dalla sua strega: << C-Che cosa mi succede Marcel? >> sorrisi perché a quel punto capii

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<< M-Marcel... K-Klaus sa qualcosa... q-quel maledetto >>
<< Oh certo che so qualcosa >> in quel momento mi si affiancarono i miei fratelli: << Tutti lo sapevamo... Annice stava morendo, i suoi poteri la stavano uccidendo da dentro, le rimaneva una sola settimana di vita, così si è detta, perché non donarli a Davina? >> dissi sempre sorridente: << C-Che cosa significa? >> chiese Davina pulendosi il naso sanguinante: << Che il tuo sogno di diventare dea non si poteva avverare... devi nascere dea per avere i poteri divini e non li puoi rubare, a meno che, la stessa dea ti dia il consenso di rubarli, ma deve essere vicina alla morte e come sappiamo Annice era vicino a morire, sapeva che doveva sacrificarsi con quel pugnale divino... ma, colei o colui che prenderà i suoi poteri morirà, mentre lei ritornerà ad essere un normale essere umano... addio Davina e felice morte >> i miei fratelli corsero verso Marcel e i suoi sostenitori e li uccisero, mentre Davina pian piano si stava dissanguando, per poi esplodere in mille pezzetti, che ben presto divennero polvere; l'unica cosa che mi preoccupava era che Annie non si svegliava.

I can't stay away from youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora