4

783 20 7
                                    

Dopo una settimana faticosa arriva finalmente sabato, la mia giornata preferita perché non faccio mai nulla e mi arriva un messaggio da Lyde:
"amo questo pome usciamo, ti faccio provare una cosa".

Ero curiosa di sapere cosa ma somo sicura che se glielo avessi chiesto non me l'avrebbe detto.

Allora ci mettiamo d'accordo e nel frattempo penso al tizio antipatico con cui non sarei mai andata d'accordo, penso si chiami Carl Gallagher, ma non ne sono sicura.

Dopo un po' guardo l'orologio e vedo che sono le 13:50, quindi inizio a prepararmi mettendo i leggins delle adidas e una felpa nera con su scritto "fuck you, you fucking fuck" e metto la huarache nere.

Mi pettino i capelli e aspetto che Lyde venga a prendermi.

È sempre stata una ragazza che ama divertirsi e si è sempre fatta le regole dasola, senza farsi mettere i piedi in testa da nessuno.

Dopo 10 minuti arriva e mi porta in un parchetto isolato dove ci stanno delle specie di panchine a forma di pentagono, e ci sediamo.

"Prima ti presento 2 persone e poi ti faccio provare una cosa" dice euforica.

Dopo 3 minuti arrivano 2 tizi, uno biondo con occhi azzurri e l'altro con una faccia da bambino, che mi ricordava un drago.

Tirano fuori dell'erba e capisco il motivo per cui ero in questo posto, ma non mi dispiaceva l'idea di provare a fumare questa roba, anzi.

"Vuoi fumare?" mi chiede Lyde e io annuisco.

"Cerca di non prenderla male, non farti venire ansia" mi raccomandano i due tipi che si chiamavano Cameron e Ricky.

Allora iniziano a far su e io la accendono.

Ricky la passa a Cameron che la passa a Lyde per poi passarla a me.

"Non fare troppi tiri" mi dice Lyde.

Io fumavo sigarette e bevevo, ma non avevo mai toccato altro, quindi inizio a fumare e sento il gusto dell"erba, era buona e dopo 6/7 tiri finì.

Aspettammo una decina di minuti che iniziò a fare effetto.

Mi girava la testa, mi venivada ridere a caso e sparavamo delle minchiate che non stavano ne in cielo ne in terra, il mondo mi sembrava migliore e il mio pensiero finì a Carl, infatti stavo sorridendo come una cogliona.

Passò un ora e decidemmo di andare a mangiare visto che eravamo affamati e non penso di aver mai mangiato così tanto in vita mia.

Qualche ora dopo sono tornata a casa erano le 19:30 circa e mi sono buttata a letto addormentandomi senza aver cenato.

Ciao amici spero vi piaccia ol capitolo :))

Blue LightsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora