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Mi sveglio a causa della sveglia e sto 5 minuti seduta sul letto a pensare al senso della mia vita.
Vado a farmi una doccia veloce per poi vestirmi come una barbona.
Mi metto dei leggins neri e una felpa blu scuro con il cappuccio.
Mi pettino i capelli lasciandoli sciolti, metto nello zaino i libri che servono, mi metto le scarpe, prendo le cuffie ed esco senza salutare i miei genitori.

Ormai litigano sempre e io ci rimango male anche se sono abituata alle loro liti, che sono concentrate per la maggior parte delle volte per i soldi.

I soldi ci hanno fottutamente rovinati, ormai le persone pensano solo a quello ed è orribile che tantissime famiglie si separino a causa dei soldi.

Cammino ascoltando la musica e pensando un po' a tutto, ma essendo in anticipo mi fermo in un bar a fare colazione con Lors (gli altri avevano impegni) che non vedevo dalla sera del blue light perché era andato a fare stage a Londra ed era mancato per più di un mese.

"Deeees" lo vedo da lontano e vado ad abbracciarlo.
"Tesoro del mio culoooo" dico stringendolo a me, lo conoscevo da 4 anni e lo adoravo troppo.
È un ragazzo dolcissimo che non farebbe del male a nessuno, ma non si fa mai mettere i piedi in testa a nessuno.

"Andiamo a mangiare qui" mi indica un bar chiamato "pasticceria berto".
Ci accomodiamo al bar e iniziamo a parlare.
"Ci sei mancato un botto"
"Lo so, nella mia assenza sono successe cose nuove?" mi chiede con sospetto.
"Non penso" dico ingenua.
"Ti fumi le canne" CAZZO.
Lors è contro a tuttii tipi di droga, può sopportare le sigarette ma non le droghe.
"Vabbe...ogni tanto...." dico per giustificarmi.
"Te le fumi ogni giorno" dice con un tono arrabbiato.
"Hai ragione...ma pensa al lato positivo, ancora non mi faccio di coca, arrabbiati quando arriverò a farmi di altro" dico scherzando per fargli deviare l'umore, io non voglio assolutamente provare altri tipi di droga.
"Va bene Des però promettimi che, oltre a non toccare la coca o altra merda, andrai ad adagio con le canne" mi dice rassegnato e io faccio un sorriso rassicurante.

Dopo mezz'ora ci incamminiamo verso scuola e andiamo a salutare i nostri amici mentre io accendo una sigatetta.
Tiro, aspiro e butto fuori.
Tiro, aspiro e butto fuori.
Tiro, aspiro e butto fuori

Vado avanti così fino a finirla, non mi stanco mai delle sigarette, so che fanno male ma non mi importa.

Finisco la sigaretta e la butto (non per terra ma nel cestino, NON INQUINATE GUYS) ed entro a scuola.
Mi guardo intorno cercando con lo sguardo Carl ma non lo vedo da nessuna parte, forse è in ritardo o forse non viene.

Oggi dobbiano consegnare il progetto, e spero non ci dia un voto basso, visto che mi è toccato farlo con uno come Carl ma sono dettagli.

"A cosa pensi" mi chiede Lyde.
"Al voto che ci darà la prof per il progetto" dico tranquilla "se non mi da almeno 8 la inculo malissimo" dico facendo ridede Lyde.
"Cazzo ridi sono seria" mi metto a ridere pure io.
"Vabbe al massimo prendi 6, non muore nessuno"
"Muoio io puttana di merda" dico scherzando e lei fa la finta offesa.
"Ohh sai che ti amo" la abbraccio e poi andiamo in classe sedendoci vicine.
Lyde è come una sorella per me, la mia metà.

La prof inizia a spiegare ma il mio pensiero va ad altro, ovvero a Carl.
Non si era presentato all'ora di storia dell'arte ed ero...ehm...dispiaciuta????
perché lo sono?
ok non lo devo essere.

Ti piace ecco perché
Non è vero
Si invece
No
Si
No
Si
Hai rotto il cazzo coscienza.

"Ma tu hai studiato?" mi chiede Lyde sussurrando disperata.
"Si ho studiato, tu no come sempre vero?"
"Amo devo dire che sei intelligente"
ridiamo e la prof ci sgrida.

Passa così qualche ora e arriva l'ora del pranzo, e mi dirigo in mensa dove mi devo trovare con Lyde, Theo e Lors.
Mentre cammino per andare a mangiare vedo Carl e Kenzie alle macchinette a staccarsi la lingua reciprocamente e faccio una faccia di disgusto per poi distogliere lo sguardo da loro e raggiungere la mensa.

"Sembra che tu abbia appena visto un brufolo gigante" mi dice Lyde.
"Ho visto una cosa simile" dico ironica pensando alla scena.
"Ho semplicemente visto Carl e Kenzie aka troietta n1 della scuola a cercare con una torcia sulla lingua gli organi interni di Carl" dico facendo ridere i miei amici.
"Che scena orribile" dice Theo atteggiandosi, è gay, e mi sorpende il fatto che si comporti più lui da ragazza che io, ci siamo scambiati i ruoli.

Mangiamo e parliamo per un'ora e poi ci dirigiamo tutti in classe per le ultime due ore che trascorrono in fretta.

Prima di entrare in classe vado dalle macchinette a prendermi una bottiglia d'acqua e alle macchinette incontro Carl.

"Ti sei stabilito alle macchinette?" chiedo a Carl che mi guarda sorridendo.
"Non dirmi che Kenzie ti ha messo la colla alle scarpe per tenerti fermo qua e per poterti scopare senza avere paura che tu scappi"
"Perché dovrei scappare?"
"Ah boh, a me non piacerebbe che Kenzie usasse la sua saliva come dentifricio" dico schifata e lo sento ridere.
"E tu drogata? non baci?" chiede curioso.
"Si ma non Kenzie"
"Non avevo dubbi su questo" ridacchia.
"Ho un nome poi" dico irritata.
"A me piace chiamarti drogata, ti si addice"
"Fottiti Gallagher" dico per andare in classe.

Passano le ultime ore, mi incammino in casa a piedi ascoltando come sempre la musica e mettendo piede in casa vedo il caos più totale.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 05, 2019 ⏰

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