ᴛᴀɴᴛè
ᴍɪsᴛᴏ ᴅɪ ᴇᴍᴏᴢɪᴏɴɪ ᴅɪ ᴅɪsᴀɢɪᴏ ᴏ ᴅɪ ᴘʀᴇᴏᴄᴄᴜᴘᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴅᴇʀɪᴠᴀᴛᴇ ᴅᴀʟ sᴇɴᴛɪʀᴇ ɪʟ ʙᴀᴛᴛɪᴛᴏ ᴅᴇʟ ᴘʀᴏᴘʀɪᴏ ᴄᴜᴏʀᴇ
Il bigliettino era color pervinca.
E Renjun per un attimo pensò al ragazzo incontrato il giorno prima.
Era davvero bello.
E avrebbe voluto chiedergli di prendere un caffè insieme magari.
Magari portarlo in libreria.
Qualsiasi cosa, pur di conoscerlo.
Avrebbe voluto sapere anche il suo nome.
Era sicuro sarebbe stato bellissimo da pronunciare.
Renjun scosse la testa.
Scacciò quei pensieri.
Una volta arrivato a scuola, raggiunse Jeno, che come sempre lo aspettava all'ingresso.
"Ieri mi sono scontrato con un ragazzo."
"Diretto eh."
Rise sarcastico Jeno.
"Credo di aver pensato solo a lui da quel momento."
"Il nostro Renjun è innamorato."
"Credo di essere semplicemente curioso. Aveva dei libri di poesia, sai."
"E scommetto che tutto ad un tratto, ti interesseri alla poesia."
"Potrebbe essere."
"Ehi ragazzi!"
Mark praticamente si materializzò all'improvviso davanti ai due.
Diede una pacca sulla spalla di Renjun, e un abbraccio a Jeno.
A volte Renjun era un po' geloso della loro amicizia, anche lui avrebbe voluto avere un legame così con qualcuno.
"Oggi a pranzo vi presento una persona."
"Sono curioso, non lasciarmi aspettare fino a pranzo."
si lamentò Jeno.
Renjun invece annuì semplicemente senza aver realmente capito cosa Mark avesse detto, troppo impegnato a fissare il ragazzo del giorno prima, scorto per sbaglio nei corridoi.
A pranzo ormai Jeno fremeva dalla curiosità. Continuava a muoversi anche da seduto e a parlare a vanvera.
Renjun invece, come sempre, mangiava il suo pranzo in silenzio, ascoltando il più piccolo.
"Ragazzi, lui è Jaemin."
Jeno alzò lo sguardo e schiuse leggermente le labbra.
Era davvero bello.
Renjun invece spalancò gli occhi.
Era stupendo.
"P-piacere."
disse Jaemin.
Finalmente il ragazzo del giorno prima, per Renjun aveva un nome.
