neptune

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Renjun continuava ad attorcigliare le sue dita per via del nervosismo.

La Luna iniziava a vedersi in tutta la sua bellezza, e mandava bagliori timidi nel salotto dell'appartamento di Renjun.

Così lui lasciò perdere le sue dita e si perse a guardarla.

Avrebbe voluto farci una fotografia, ma a nulla sarebbe servito, perché la Luna si nascondeva sempre quando lui prendeva la macchina fotografica, nelle foto non veniva bella come era realmente, per questo Renjun aveva semplicemente deciso di guardarla talmente tanto da non ricordare nemmeno le fattezze del Sole.

Per un attimo altri ricordi si insinuarono nella sua mente, e ripensò all'incontro avvenuto con Jaemin poco tempo prima.

La Luna forse quella sera era meno bella di quella che ora splendeva nel cielo, ma forse solo perché al suo fianco c'era Jaemin.

E Jaemin era semplicemente l'astro più bello.

E Renjun si rese conto, che gli sarebbero anche bastati dei momenti con Jaemin.

Perché di per sé Renjun era un momento, un momento nella vita di persone che a loro volta erano come lui.

Tutto era fatto di attimi ed illusioni.

E forse anche quell'attimo, nel quale il suono stridulo del campanello rimbombò nella casa, Renjun lo stampò nella mente.

Le sue mani tremavano.

Diede un'occhiata all'orologio. Nessuno suonava il campanello della casa di Renjun alle undici di sera di un sabato qualunque.

Non poteva essere nessun'altro.

Così aprì la porta.

Gli occhi chiusi fortemente, non era assolutamente pronto per vedere chi sarebbe stata la sostituzione di Jaemin.

"Renjun, aprì i tuoi bellissimi occhi, ti prego."

E quella voce fece venire i brividi a Renjun, perché non poteva appartenere a nessun altro, se non a lui.

Così Renjun li aprì, e poté constatare che nemmeno la stella più luminosa era pari a Jaemin.

"Posso entrare?"

Renjun semplicemente annuì. Non riusciva a comprendere nemmeno minimamente come un angelo come lui, avesse potuto scrivere dei bigliettini d'amore a Renjun.

"Quindi sei tu?"

Jaemin semplicemente annuì.

Stavano impazzendo dentro.

"Ti ho dimostrato tutto l'amore di cui sono capace. E ti amo, se non si fosse capito."

rise Jaemin.

Erano imbarazzati, nessuno dei due sapeva bene come comportarsi.

"E tu Renjun, mi ami?"

Renjun sorrise guardandolo

"Sì Jaemin che ti amo."

E quelle leggere parole vennero soffocate da un bacio al sapore di galassie.

Fine

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