6. Jimin sa

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Fattosi un certo orario, i ragazzi si preparano per andare via ed io li accompagno alla porta.
«Domani solita ora davanti scuola?»
«Certamente!»
Sorrido e premo l'interruttore per far sbloccare il cancello, mentre li vedo iniziare ad uscire, rimanendo sulla soglia della porta.
Il mio cellulare vibra e, prima che possa guardarlo, Jimin urla la risposta, essendo già ad un metro dalla mia casa, al mio interrogativo mentale.
«Il professore ci ha scritto per avvisarci che domani farà una sorta di test scritto per capire il livello generale!»
Sbuffo e sblocco il cellulare, cliccando sulla chat desiderata. Leggo il messaggio e sospiro, mentre decido di salvare il suo numero nella rubrica.
«Alle dieci di sera? Ma è normale questo?» urlo di rimando al mio compagno di classe, scuotendo il capo. Poi un dubbio mi torna in mente.
«Jiminie! Aspetta un secondo!»
Il biondo si ferma, mentre i due davanti procedono e allontanandosi di qualche passo, ed io lo raggiungo al di fuori del vialetto della mia casa.
Mi guarda con aria interrogativa ed ha tutte le ragioni. Mi avvicino a lui e parlo.
«Senti... perché prima eri strano quando mi hai chiesto del professore? Cioè, non so, eri sospettoso.»
Il piccoletto ride e poi mi prende il viso tra le mani.
«Ah, lo sapevo, sai, Kook? Sapevo che me lo avresti chiesto. E sei stupido, moretto. Ricordati che io capisco al volo cosa succede in quella tua testolina, anche prima che possa capirlo tu stesso. Soprattutto se un professore mi chiede di venirti a cercare e ti trovo a scherzare con qualcuno e sono costretto a mentire dicendo che non ti sei sentito bene.»
Sussurra l'ultima parte e mi sento a disagio, per cui decido di non rispondere. Non so cos'abbia capito e non voglio saperlo ora, non voglio sapere nemmeno da me stesso cosa mi è successo questa mattina. Faccio un piccolo sorriso e lo attiro a me, circondandogli la vita per un abbraccio, mentre lui si aggrappa al mio collo.
«Sarà, buonanotte Jimin-ah.»
«E smettetela con queste cose gay, muoviti nano!» lo richiama Jin da lontano seguito da un verso di natura sconosciuta da parte di Hoseok.

Rientrato in casa, prendo il cellulare e mi metto a girare tra le chat; visualizzati, non letti, ancora da rispondere.
Sospiro e premo su Nuova chat.
Ancora una volta mi chiedo che cosa sto facendo e dove trovo il coraggio, però non riesco a negarmelo.
«È già il tempo per una verifica?»
Inviato a: Prof Kim.

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boys n girls! innanzitutto grazie perché siamo quasi a 400 letture, nonostante abbia aggiornato dopo tantissimo tempo, i purple u 💜 abbiate pazienza se per adesso la storia sembra piatta, le cose si infiammeranno presto.
fatevi sentire qui sotto!

bry

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