One-Shot inazumiane ||DA REVISIONARE||

~Il Tulipano~ Bangaze

Erano quattro anni che Torch era partito. E non si era fatto più sentire. Gazelle era disteso sul suo letto abbracciato al suo cuscino. Fissava la foto che aveva sul comodino: erano lui e il suo migliore amico Torch quattro anni prima, poco prima che lui venisse adottato da una ricca famiglia che abitava in America.
Sospirò: in verità lui aveva sempre avuto una cotta per quel bel tulipano, per quel  suo sorriso che lo catturava sempre, per  quei suoi occhi gialli in cui si perdeva sempre...
Qualcuno bussò alla porta. L'albino si alzò di malavoglia e andò ad aprire: era Byron. L'unico ormai che riusciva a strappargli qualche raro sorriso.

"Ciao Byron..." gli disse salutando l'amico.
Lui sorrise:"Ti ho portato dei ghiaccioli! I tuoi preferiti! Però adesso devo andare.... Ho un appuntamento be'... Con Hera, ti avevo già detto che abbiamo iniziato ad uscire... Stasera torno, te lo prometto. E ci vediamo un bel film!". Poi gli porse una scatola.
Gazelle sospirò: anche Byron ormai si era quasi fidanzato. E lui era l'unico solo. Xavier è Jordan si erano fidanzati due anni prima, Byron ormai usciva tutti i giorni con Hera e da lì a poco si sarebbero messi insieme.
" Grazie Byron. A dopo". Chiuse la porta e si rimise seduto sul letto. Aprì la scatola ma non trovò i soliti ghiaccioli, bensì un tulipano. Un tulipano rosso. Attaccato a questo c'era un biglietto. Curioso lo aprì:

Ti aspetto al Campo al Fiume alle 14.00.

Lo rigirò fra le mani ma non trovò nessuna scritta. Guardò l'orologio: 13.30. Aveva ancora mezz'ora di tempo. Sperando che non fosse uno dei soliti scherzi di Byron prese il giubbotto e,indossandolo, uscì. Stava nevicando.
Si diresse al campo al fiume con le mani affondate nelle tasche: chi poteva aver scritto quel biglietto? Perché era attaccato ad un tulipano?

Accellerò il passo, era veramente curioso.
"Se è uno scherzo di Byron io lo ammazzo" pensò quando finalmente ebbe raggiunto il campo. Non vide nessuno. Ma all'improvviso qualcuno gli coprì gli occhi con le mani e una voce che conosceva fin troppo bene gli chiese:"Indovina chi sono?".

Gazelle si girò sorpreso e vide la persona che ormai pensava che non avrebbe rivisto mai più: Torch. Era cresciuto ma lo riconobbe subito. Questo gli sorrise e disse:"È così che accogli un vecchio amico?".
All'improvviso la rabbia si impossessò del ragazzo:"Sei scomparso per quattro anni! Non ho più avuto tue notizie! E adesso ti ripresenti così, mandandomi uno stupido fiore?! Secondo te basta questo per farti perdonare?!".
Lui lo guardò per qualche istante ma poi si avvicinò a Gazelle e lo baciò.
Dopo chiese:" Questo basta? ".

Gazelle mormorò:" Stupido... " ma poi lo ribaciò di nuovo.

Angolo autrice
Bene, adesso ho una missione da compiere: c'è una cimice che vola in camera mia. Adesso è sopra il calendario. Aiuto.