Idea presa da una role con Elenery, nella role non era proprio così ma l'idea è originaria dalla role.
Gabi si staccò dal primo bacio con Aitor e sorrise. Dopo tanto tempo finalmente si erano fidanzati. Aveva sempre desiderato l'arrivo di quel giorno!
Aitor calciò un sasso imbarazzato. Non credeva che i suoi sentimenti potessero essere corrisposti.All'improvviso sentirono un suono di applausi provenire da dietro gli alberi quindi si girarono verso quel punto.
Tutta la Raimon era lì che applaudiva, c'era perfino l'allenatore Evans!
Gabi divenne rosso a causa dell'imbarazzo e lo stesso accadde al minore che si girò di spalle per nasconderlo.Gabi prese per mano il celeste ma questo tolse la sua mano infastidito e disse:"Lasciami in pace, non voglio essere toccato."
Gabi lo guardò sopreso: prima ricambiava il bacio e poi non voleva nemmeno tenergli la mano, anzi gli rispondeva anche male.
"Aitor va tutto ben-"
"Va più che bene. Ora vado a farmi una passeggiata, se non ti dispiace" disse Aitor mettendo le mani in tasca ed allontanandosi. Non sapeva bene nemmeno lui perché aveva reagito così: forse per l'imbarazzo. O forse perché aveva paura di essere tradito. Di essere abbandonato.
Arrivò sotto un pino e si sedette con le spalle appoggiate al tronco. Chiuse gli occhi e ripensò al bacio: era stato fantastico, Gabi era stato delicatissimo e lo aveva fatto sentire veramente bene. A questo pensiero arrossì di nuovo.Ma poi si ricordò di quello che aveva fatto: gli aveva risposto male per poi andarsene. Se prima aveva anche una minima possibilità di stare insieme felice con il rosa questa era completamente scomparsa. Aprì gli occhi e quasi non prese un colpo: in piedi davanti a lui c'era proprio lui, Gabriel Garcia. Lo stava osservando.
"Perché piangi?" chiese Gabi sedendosi di fronte a lui.
Aitor si portò le mani alle guancie scoprendole bagnate. Non si era nemmeno accorto di stare piangendo. Se le asciugò di fretta con la manica della felpa e guardò il maggiore.
"Non sto piangendo."
"Stai negando l'evidenza" disse per poi asciugare con un dito una lacrima che stava uscendo proprio in quel momento dagli occhi gialli di Aitor. Quest'ultimo gli spinse via la mano e si girò dall'altra parte incrociando le braccia. "È allergia." disse cercando di nascondere l'imbarazzo.
"Seh e aspetti anche che io ti creda?"
Aitor sbuffò e stava per alzarsi ma fu fermato per il polso dal rosa.
"Non andartene Aitor... Cosa ti ho fatto di male? Cos'ho di sbagliato? Perché non mi vuoi? Ho sbagliato qualcosa?"."Non capisci che quello che commette errori sono sempre io?! Non dire di essere tu quello che sbaglia! Sono io quello sbagliato Gabi! Sono io il ragazzino con il comportamento infantile, sono io quello che si arrabbia per minime cose, sono io quello che cerca di sembrare forte invece non lo è per niente! Sono io quello pieno di difetti! Invece tu sei quello gentile, sorridente, perfetto! Hai un sacco di amici, e anche se sembri una femmina a te non importa, vai avanti! Tu sei un esempio da ammirare, una persona che io non potrò mai raggiungere!" si sfogò Aitor scoppiando in un sonoro pianto.
Gabi rimase per qualche secondo senza parole ma poi trascinò Aitor verso di sé e lo strinse fra le sue braccia. Iniziò ad accarezzargli i capelli aspettando che si calmasse. Era inutile parlargli se era in quelle condizioni.
In pochi minuti il pianto di Aitor diminuì e lui si strinse contro il petto del maggiore."Ora ascoltami attentamente Aitor. Credi veramente che io sia così perfetto? Che veramente non mi importi dell'opinione della gente? Io vorrei essere così. Ma non lo sono. Dimostro di esserlo ma dentro sono fragile. E devi credermi.
Tu non devi sentirti inferiore a me, perché non lo sei. Tu non sarai come me, è vero. Ma tu sei Aitor Cazador, non Gabriel Garcia, no? E a me va meglio così. Mettiti in testa che io ti amo. Amo tutto di te, tu non hai nulla di sbagliato. Ovviamente hai dei difetti, ma se non li avessi non saresti umano, no? E sai cosa ti dico? Sono i tuoi difetti a renderti perfetto ai miei occhi. Non mi interessa quanto tu sia permaloso, l'importante è che tu resti vicino a me, nonostante io dica e faccia molto spesso cose sbagliate. Io accetto i tuoi errori e i tuoi difetti, tu accetti i miei. Secondo me è questo l'importante di una relazione. Amare i pregi dell'altro è facile, amare i suoi difetti è molto più difficile. E solo quando riuscirai ad accettare tutto di un'altra persona potrai dire di amarlo veramente.
E io ti amo Aitor. Ti amo veramente.".Aitor sciolse l'abbraccio e lo guardò negli occhi. Il celeste aveva gli occhi pieni di lacrime, questa volta per la commozione. Visto che non sapeva le parole giuste da usare chiuse semplicemente gli occhi e baciò Gabi. Un bacio pieno di affetto.
Gli avrebbe detto più avanti quelle due parole, le due parole che racchiude ano tutti i suoi sentimenti.
"Ti amo". Queste due parole le avrebbe dette più avanti.
Angolo autrice
CI HO MESSO UNA VITA A SCRIVERE QUESTA ONE-SHOT. Apprezzate i miei sforzi. Non so perché ci abbia messo così tanto...
Ora ho già in mente altre due one-shot, una su Aiden e Shawn (come fratelli però) che sarà triste, visto che Aiden è morto, e una sulla Nishiyuuma che teoricamente dovrebbe finire bene. Cioè, io la voglio far finire bene, però vediamo come viene.
La Hiroto x Haizaki deve ancora venirmi un'idea ma la scriverò.Wow, ho appena cercato un immagine per il capitolo e ne ho trovata una perfetta praticamente subito. È la prima volta che sono così fortunata.
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One-Shot inazumiane ||DA REVISIONARE||
Hayran KurguBrevi storie che mi vengono in mente Copertina fatta da @Elenery ATTENZIONE Ho scritto queste one-shot qualche anno fa. Sono scritte male, alcune sono anche cringe e non hanno senso. Dovrei revisionare tutto, come c'è scritto nel titolo, ma probabil...