~Sei la mia ragione di vita~Bangaze

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Richiesta da Just_Maty

"Non ti voglio più vedere! D'ora in poi sei single Claude!" gridò infuriato Bryce. Il rosso non lo aveva mai visto così arrabbiato.

Erano al parco e la gente che passava guardava i due ragazzi appena diciottenni litigare.
"Bryce, quante volte te lo devo dire?! È stato un mal-" cercò di spiegare per l'ennesima volta Claude, invano: il bianco non voleva sentire ragioni.
"Sono stufo delle tue scuse! L'hai baciata e ti è pure piaciuto! E tu speravi che non lo venissi a sapere, vero?!"
"Te lo avrei detto! Non è di certo colpa mia se ci hai visti! IO NON VOLEVO! È LEI CHE MI HA BACIATO!".
"Tu non l'hai respinta però! Addio Claude, vai da quella lì, è molto meglio di me!" disse Bryce per poi allontanarsi infuriato trattenendo le lacrime.

Claude tirò un pugno ad un albero imprecando e si fece anche male alla mano.
La sera prima lui e Bryce erano andati in discoteca per passare una serata insieme. Claude si era allontanato dal fidanzato per andare in bagno e si era accidentalmente scontrato con una ragazza. Questa era una sua amica d'infanzia quindi aveva iniziato a parlare con lei. Ma all'improvviso lei, cogliendolo alla sprovvista, lo aveva baciato. Claude non aveva fatto niente, troppo sorpreso. E sfortunatamente Bryce aveva visto tutto.

Claude si appoggiò al tronco dell'albero stringendo i pugni: non voleva perdere la persona che amava di più al mondo. La persona che, nonostante lo insultasse, lo amava davvero. La persona che c'era sempre stata per lui. Bryce Whitingale.

"Hai litigato con Bryce?".
Claude si girò spaventato ma quando vide che era il suo amico Byron si tranquillizzò. Annuì e stava per spiegare tutto ma il biondo lo anticipò:"So già tutto, me lo ha raccontato Xavier.".
"E Xavier come fa a saperlo?!" chiese stupito Claude.
"Lo ha saputo da Bryce stamattina e si è subito rivolto a me visto che, modestamente, sono io il più bravo nelle questioni d'amore." disse Byron.
"Non intromettersi in questa questione biondino tinto. Ho già fatto abbastanza danni io. Lo sa già qualcun altro?" borbottò Claude.
"Sono biondo naturale! In che lingua devo dirtelo?! Comunque lo sanno già tutti." disse Byron offeso.
"Perfetto direi." sospirò sconsolato Claude. Le voci giravano troppo in fretta.
Byron squadrò per qualche istante l' amico e poi propose:"Una cena a lume di candela?"
"Ma neanche per sogno. Che noia."
"Sì hai ragione, bruceresti la tovaglia con la candela. Chiedigli semplicemente scusa."
"Ma non mi vuole nemmeno ascoltare! Ci ho già provato!" disse esasperato Claude e poi aggiunse:"L'ho perso per sempre!".
"Che pessimista. Parlo io con Bryce. Tu resta qua, fra esattamente..." guardò un attimo l'orologio che aveva al polso"... Undici minuti te lo porto qua. E parlerete. Civilmente. Quindi non iniziare a sbraitare contro di lui e non muoverti di qua." disse Byron e poi si allontanò alla ricerca di Bryce.
Claude sospirò: sperava che Byron portasse lì Bryce.

Byron trovò Bryce su una panchina del suo parco preferito. Piangeva guardando una foto di lui e Claude. A Byron fece tenerezza.
Si avvicinò a lui e si sedette sulla panchina.

Bryce alzò lo sguardo ma non aprì bocca quindi parlò Byron:"Che ne dici di provare ad ascoltare la sua versione dei fatti?".
"A che servirebbe? Tanto non mi ama, ama quella sgualdrina da quattro soldi. Dovevi vedere poi quanto era brutta." disse Bryce fra un singhiozzo e l'altro.
Byron gli passò un fazzoletto e disse:"Intanto cerca di calmarti. Ti cola il naso.".

Bryce lo prese e si soffiò il naso e disse:"Non riuscirò mai a dimenticarlo... Era troppo importante per me...".
"Se è veramente così importante per te cerca di fidarti più di lui Bryce! Lo sappiamo tutti che Claude ha milioni di difetti e nemmeno cento vite intere basterebbero ad elencarli tutti. Ma sappiamo tutti che non mente e che non tradisce: le cose lui le dice in faccia. Se non ti amasse più te lo avrebbe detto, ti avrebbe lasciato e sarebbe andato da quella tizia del cavolo. Ma non l'ha fatto. Perché ti ama. Ti ama veramente Bryce. E adesso devi andare da lui perché nessuna stupida ragazzina può rovinare la mia otp. Vai o ti prendo a padellate in testa. E i ringraziamenti dopo, so di essere fantastico. Vai prima che sia troppo tardi, lui pensa di averti perso per sempre.".
Bryce accennò un piccolo sorriso e si alzò dando la foto a Byron.
Byron sorrise e disse:" È dove lo hai lasciato.".
Bryce iniziò a correre verso quel parco, dove si sarebbe ricongiunto con il suo amato.

Claude continuava a guardare l'orologio. Erano passati undici minuti. Alzò lo sguardo e vide Bryce correre verso di lui. Preciso come al solito.
Bryce si fermò davanti al rosso ansimando per la corsa e lo guardò.

"Io non ti ho tradito Bryce. Io ti amo, sei la mia unica ragione di vita! Preferirei morire che vederti soffrire, lo sai! Come fai a pensare che io ti abbia tradito con quella lì?!" disse Claude, anche lui con le lacrime agli occhi.
Bryce disse soltanto:"Scusami... Ma tu non farti più baciare, l'unico che può baciarti sono io.".
Claude sorrise e subito baciò Bryce e fu  ricambiato immediatamente.

Byron era nascosto dietro un albero e sorrideva mentre scattava delle foto: la sua otp era di nuovo insieme.

Angolo autrice
È FINITA BENE. Quanto sono brava?
In verità volevo farla finire male ma poi molti di voi mi avrebbero ucciso.
Just_Maty ecco la tua Bangaze finita bene. Non è granché ma non mi veniva in mente altro. Alla prossima!
L'ho appena riletta... Non mi piace, me la immaginavo diversa.

Spoiler
Probabilmente la prossima sarà un Hiromido

One-Shot inazumiane ||DA REVISIONARE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora