One-Shot inazumiane ||DA REVISIONARE||

~Ti amo dal nostro primo incontro~Hiromido

"S-smettetela!" sussurrò il piccolo Jordand disteso per terra davanti ai tre grossi bulli che continuavano a picchiarlo. In verità non c'era un vero motivo per cui lo stavano picchiando: solamente lo avevano visto in un angolo che non giocava con gli altri bambini dell'orfanotrofio e quindi se l'erano presa con lui.

"Lasciatelo in pace!"
Jordan girò la testa e vide un bambino con i capelli rossi, quello che era sempre solo. Quest'ultimo si mise davanti a Jordan con le braccia aperte.
Jordan guardò la schiena del suo salvatore e, riconoscendolo, sussurrò:"X-Xavier...".
Il rosso sorrise ma poi guardò i bulli:"Ve ne andate o no? Qui non siete ben accettati, andatevene.".
I ragazzi si guardarono ma poi se ne andarono senza aprire bocca. Per il momento Jordan era salvo.

Xavier fece un respiro di sollievo e poi si girò verso il pistacchietto e gli tese una mano accennando un sorriso.
"Stai bene?" chiese dolcemente.
Jordan esitò ma poi afferrò la mano del rosso tirandosi in piedi e lo ringraziò:"Grazie Xavier!".

E in quel momento divennero amici. E per Jordan quel bambino divenne un mito.

Jordan stava ripensando proprio a quel momento mentre si allenava per essere allo stesso livello degli altri giocatori dell'Inazuma Japan. Era stato selezionato per la nazionale ma pensava di non essere abbastanza bravo. Quindi voleva migliorare ad ogni costo. Voleva far vedere a Xavier che non era più il buono a nulla di una volta che non sapeva difendersi.
E per darsi forza pensava a tutti i bei momenti passati con Xavier. Il sorriso di quel ragazzo lo faceva sentire sempre bene, ogni volta che sentiva la sua voce si sentiva in paradiso.

Era innamorato perso di Xavier Foster. Ma era sicuro che lui non ricambiasse. Era sicuramente innamorato di Isabelle, lei sì che era una ragazza forte e decisa, e anche bella.

In quel momento una voce lo riscosse dai suoi pensieri:"Stai pensando di nuovo a Xavier?" e sentì una risata.
Il verde si girò di scatto e vide Isabelle. Le sorrise arrossendo e si sedette sulla panchina. Poi le chiese"Cosa ci fai qua?".

" Non posso venire a vedere come se la stanno cavando i miei due amici nella nazionale?" disse sorridendo sedendosi accanto a Jordan.
" No, tu sei venuta qui per sapere com'è la situazione fra me e Xavier. Ti conosco." le disse Jordan ridendo.
La blu rise e commentò:" Sai che sono la vostra shipper numero uno."
"Insieme a Bryce e Claude" disse Jordan ridendo ma poi ritornò serio.
"Non mi ama Isa... Lui ama te!".
"Si vede lontano dieci kilometri che ama te. E anche se amasse me non sarebbe ricambiato. Quindi smettila di farti stupidi film mentali. Quell'idiota ama te.Al massimo fatti film mentali dove vi baciate voi due.".

Jordan sospirò ma non disse nient'altro. Era vero quello che diceva Isabelle? Xavier non era innamorato di lei?

Alla partenza dell'Inazuma Japan per Liocott

"Non sforzarti troppo Jordan, ok? Ci raggiungerai anche tu, vedrai! Riprenditi!" disse Xavier al verde. Anche se quest'ultimo non ne era molto convinto annuì sorridendo:"In bocca al lupo Xav! Vinci anche per me!"
Xavier annuì e dopo che si furono salutati il rosso salì sull'aereo che lo avrebbe portato dove sarebbe diventato campione del mondo. Senza Jordan.
(lo so che la loro conversazione non è così ma sono troppo pigra per andare a vedere l'episodio. Poi io posso modificare quello che voglio quindi così va bene.)

Il verde lo guardò allontanarsi con le lacrime agli occhi: dal loro primo incontro non si erano più separati, a parte nel periodo dell'Alius Academy, e vederlo andare via senza di lui gli faceva male al cuore. Xavier avrebbe continuato quest'avventura senza di lui, sarebbe stato felice lo stesso. E Jordan era contento per lui ma allo stesso tempo era deluso di se stesso: se solo non avesse esagerato con l'allenamento in quel momento avrebbe potuto essere su quell'aereo, insieme alla persona che amava! E invece doveva rimanere là. Era ingiusto. Ed era tutta colpa sua.

L'aereo decollò e Jordan iniziò a piangere.
Sentì una mano appoggiarsi sulla sua spalla e girò la testa: era Bryce, e dietro di lui c'erano Claude e Isabelle.
Jordan si asciugò in fretta le lacrime con la manica della felpa e accennò un sorriso.

Claude ghignò e disse:"Ti manca già il tuo futuro marito?" e ricevette una gomitata dritta nello stomaco da parte di Bryce.
Jordan arrossì fino alla punta dei capelli ma poi si rattristì:"Non vorrà mai spos-"
"Ne abbiamo già parlato un sacco di volte Jor. Tu sei molto importante per lui, ti ama!" disse Isabelle con voce materna sorridendo dolcemente.
Jordan tirò su col naso e si sedette su una panchina.

"Un gelato potrebbe risollevarti il morale?" propose speranzoso Claude.
Jordan scosse la testa e Bryce si sedette vicino a lui.
"La vita è dura, lo so. Sai quanto tempo ci è voluto per far capire a quell'idiota con un tulipano in testa che lo amo. E anche Xavier è stupido. Quindi devi fare tu il primo passo.".
"IO NON SONO IDIOTA. E QUESTA È UNA FIAMMA. E POI NON È COLPA MIA SE NON CAMBI MAI ESPRESSIONE, COME FACEVO A CAPIRE CHE ERI INNAMORATO DI ME?!" urlò Claude decisero tutti di ignorarlo.

Jordan sospirò e disse:"Adesso non ci posso fare niente, è a Liocott.".
Bryce, Claude e Isabelle si guardarono sorridendo e l'albino disse:"Io e Claude partiremo per Liocott. Dobbiamo convincere Xavier a dichiararsi al suo ritorno da Liocott. Con te rimarrà Isabelle."
"E farete tanti bei bambini." aggiunse Claude ridendo.

Jordan arrossì ma disse:"Grazie ragazzi... Voi state facendo troppo per me..."
"Non abbiamo fatto nulla. Organizziamo soltanto il vostro matrimonio" disse Claude ridendo facendo arrossire di nuovo Jordan.

Claude e Bryce partirono il giorno dopo diretti all'isola di Liocott. Nel viaggio in aereo Claude si addormentò appoggiando la testa sulla spalla di Bryce, mentre quest'ultimo ascoltava la musica.

A Liocott
I due fidanzati arrivarono davanti alla sede dell'Inazuma Japan.
"Dai, andiamo." disse Claude per poi entrare.

Sentirono subito un buonissimo odore di cibo, probabilmente era ora di pranzo. I due si diressero verso la sala da dove proveniva il buon profumino e videro l'intera nazionale Giapponese intenta a mangiare. Scrutarono l'intera stanza per cercare il loro amico e lo videro da solo in un angolo. Era molto pensieroso,probabilmente pensava a Jordan.

Claude entrò nella stanza ignorando gli sguardi sorpresi della squadra e si sedette vicino a Xavier.
Bryce invece salutò i giocatori spiegando che erano venuti a fare il tifo per loro, anche se in verità erano andati solo per far mettere insieme Xavier e Jordan, e si sedette di fronte al pomodoro.

Xavier li guardò sorpresi e poi chiese:"Perché siete venuti qui?"
"Per organizzare il mat-" iniziò a dire Claude ma Bryce gli tirò un calcio da sotto il tavolo e sorrise:"Per vedere come te la stavi cavando, ovviamente."
"Ho il presentimento che non sia per questo..." commentò Xavier alzando un sopracciglio.
Claude rise. "Infatti siamo per organizzare il.." disse schiavando i caldi dell'albino "matrimonio fra te e Jordan."
Xavier arrossì e stava per parlare ma lo interruppero.
Bryce sbuffò e disse:"Non dovevi dirlo subito, dovevamo prima essere sicuri dei suoi sentimenti."
"Dai, si vede che lo ama."
"Ma non puoi andare da una persona e dirgli che stai organizzando il suo matrimonio, ti crederebbe pazzo."
"Il pazzo sei tu."
"No tu"
Xavier sbuffò e li fermò:"PIANTATELA" poi sospirò sconsolato e borbottò:"Perché devo avere due idioti come migliori amici?!".
"Perché siamo FANTASTICI! Specialmente io. " disse Claude.
"Smettila di vantarti tulipano."
"Disse il ghiacciolo"
"NON RINIZIATE" urlò Xavier fermandoli di nuovo.
Quando fu sicuro che non avrebbero riniziato a litigare chiese:"Mi spiegate in modo più decente perché siete venuti qua?".
"Più decentemente di come l'ho detto io è impossibile." sbuffò Claude.
Bryce decise di ignorare quest'ultimo e chiese:"Tu ami Jordan, vero?".
Xavier abbassò leggermente lo sguardo e disse:"Ecco... Io... No...?".
Claude sbuffò:"Ok, cambiamo domanda. Quando hai intenzione di dichiarati? No perché sai, Jordan è convinto che tu ami Isabelle.".
Xabier spalancò gli occhi ed esclamò ad alta voce:"Io non sono innamorato di Isabelle! Lei è come una sorella per me! Io amo Jordan!".
Xavier si accorse che lo aveva appena detto a tutta la squadra e divenne rosso come i suoi capelli.

Claude sorrise soddisfatto. Sarebbe stato un gioco da ragazzi farli mettere insieme.

Angolo autrice
Inizialmente non avevo nemmeno molte idee... E adesso è il capitolo più lungo di questo libro.
Il capitolo lo avevo già scritto ieri mentre ero in chiamata con dei miei amici ma non avevo voglia di rileggerlo (come al solito)
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e alla prossima!
(La Bangaze ci vuole sempre)