PRIMA

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“Emily lui è Marco, Marco lei è Emily” non era la prima volta che lo vedevo, ogni tanto metteva like ai miei post di instagram, ma per il resto non ci avevo mai parlato. Adesso che siamo abbastanza vicini posso vedere con chiarezza i suoi occhi marroni con delle pagliuzze dorate vicino alle pupille. Ha i capelli corti di un bel color nocciola e (grazie a Dio) è più alto di me.
“piacere Marco”
“piacere Emily”
Ci stringiamo la mano per qualche secondo guardandoci negli occhi. Poi Chiara da un colpo di tosse e di colpo ci lasciamo le mani imbarazzati. Per fortuna ci salva la campanella e torniamo in classe
“è carino e gli piaci, si vede da come ti guardava” mi dice Chiara tirandomi una gomitata e muovendo le sopracciglia in un modo che mi fa morire da ridere.
“e come mi guardava scusa?”
“come se tu fossi la cosa più bella del mondo, e c’ha ragione”
“cos’hai bevuto stamattina che mi fai un complimento?” le chiedo cercando di rimanere più seria possibile
“oddio hai ragione. Sei na zoccola”
“stupida” e andiamo avanti così fino a che le risate non prendono il sopravvento. Non riesco ad immaginarmi una vita senza di lei.
Finita l’ultima ora esco ma sento qualcuno che mi picchietta sulla spalla e girandomi, vedo Marco con in mano le mie cuffiette.
“ti sono cadute queste” mi dice porgendomele.
“oh grazie, mi hai salvata” rispondo sorridendo
“e di che, figurati”
“allora ci si becca in giro eh”
“vai, però aspetta, non è che magari puoi darmi il tuo numero?”
No un momento. Quel bellissimo ragazzo stava chiedendo a me il numero di telefono? Forse stavo sognando.
“sì certo aspetta un attimo”
Prendo un pezzo di carta e scrivo frettolosamente il mio numero in una calligrafia spero comprensibile.
“grazie mille, allora quando finisco la mia lezione di chitarra ti mando un messaggio”
“perfetto!”
Oltre ad essere bello e simpatico suona pure la chitarra. Forse anche io avevo trovato il ragazzo ideale.

At the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora