Capitolo 1 - Erica

165 37 44
                                    

Primo anno di scuola superiore, ero davanti al cancello d'ingresso paralizzata dalla paura della nuova scuola e dei nuovi compagni, sapete non sono una ragazza che ama tanto farsi notare e non sono neanche tanto estroversa preferisco stare tra me ...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Primo anno di scuola superiore, ero davanti al cancello d'ingresso paralizzata dalla paura della nuova scuola e dei nuovi compagni, sapete non sono una ragazza che ama tanto farsi notare e non sono neanche tanto estroversa preferisco stare tra me e me e ascoltare canzoni.

Dopo qualche respiro profondo feci il primo passo nella nuova scuola, dove la mia vita sarebbe cambiata per sempre.

La scuola era molto grande perchè ospitava tre indirizzi che erano il liceo classico, indirizzo che scelsi io, il liceo linguistico e il liceo sportivo, tutti collegati da lunghi corridoi con aule in ogni dove.

Essendo appena iscritta dovetti andare in palestra per l'assegnazione delle classi, speravo solo che non finissi in classe con persone cattive, perchè avevo già avuto brutte esperienze alle elementari per via del mio amore per lo studio e la mia dedizione che erano spunto per gli altri per prendermi in giro e bullizzarmi.

Arrivata in palestra mi sedetti in fondo con una cuffietta nell'orecchio con la canzone di Ariana Grande Dangerous Woman, adoravo quella canzone mi dava il senso di poter essere forte, affianco a me si sedette una ragazza molto bella vestita come se dovesse andare in discoteca, masticava la cicca come se fosse una mucca, sapete io non mi definisco una bella ragazza, ce ne sono di molto più belle di me, io sono alta 1,70 cm, ho i capelli lunghi, neri e ricci, occhi verdi, corporatura normale ma con le curve al loro posto, invece questa ragazza al contrario di me sembrava la classica barbie, bionda, magra e occhi azzurri, che non erano naturali come non lo erano i suoi capelli.

Mentre ero persa ad ascoltare la musica venni interrotta dalla voce del preside Buongiorno ragazzi, io sono il preside Ferrara, volevo darvi il benvenuto nella nostra scuola spero che questi anni siano per voi i più belli, detto questo iniziamo con la divisione in classi, quando sentite il vostro cognome alzatevi e andate verso il professore che vi ha chiamati, iniziai ad avere paura, "speriamo che questa barbie mucca non sia in classe con me" pensai guardandola con la coda dell'occhio, continuava a masticare la gomma, quanto mi dava fastidio sentire quel rumore.

I professori uno dopo l'altro iniziarono a chiamare i vari studenti e ad un tratto sentii Spellman Erica, mi alzai ed andai verso il prof, aveva i capelli brizzolati, una barba ben curata, occhi color nocciola, sembrava avesse sui 40 anni ma non era un brutto uomo, mi misi dietro di lui e continuò a chimare gli altri studenti, quando ad un tratto chiamò Missori Jennifer, vedo in lontananza alzarsi la ragazza che era accanto a me e pensai "dovevo stare zitta ora dovrò sopportarmela per 5 anni", nel venire dietro al prof sembra che stesse facendo una sfilata di moda e tutti i ragazzi al suo passaggio la fissavano e sbavavano, mi facevano schifo sempre a guardare le ragazze come se fossero oggetti ma non posso biasimarli con un elemento come lei è normale che pensino questo di noi ragazze, una volta arrivata si mise affianco a me in una posa stile modella, mi dava sui nervi.

Non doveva essere amore [sospesa fino a nuovo ordine]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora