Capitolo 6-La conoscienza-Stefan

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Ero in room da un po', quando entrò una ragazza, una certa EricaQueen001, aveva un avatar molto bello, sembrava molto una bambina.

Room Pussycat
EricaQueen001: "ciao a tutti"
Mynu: "ciao cara, da quanto tempo che non ci vediamo, come stai?"
EricaQueen001: "tutto bene grazie e tu? si ho avuto molto da fare con la scuola"
Mynu: "si tutto bene"
Ipazia: "ciao Erica"
Stefan003: "ciao"
EricaQueen001: "ciao, piacere Erica"
Stefan003: "piacere mio Stefan"
Ipazia: "Erica lui è Stefan è un mio ex ma siamo rimasti amici"
EricaQueen001: "capito"

Dopo queste brevi presentazioni continuammo a parlare facendo delle battute e parlando del più e del meno; qualche volta il mio sguardo si posava sull'avatar di Erica, molto bello e ben fatto; aveva i capelli lunghi e biondi e portava un cappello nero, occhi azzurri, un top nero e jeans neri, ma quello che attirava la mia attenzione era il viso, un viso dolce e tenero.

Le ore passarono quando Erica diede la buonanotte a tutti, "ma sono solamente le 15:30 come mai va a letto così presto?" mi chiesi perplesso, poi però guardando il profilo del suo avi mi accorsi che era italiana, "ora tutto ha più senso lei è di 7 ore più avanti di me quindi per lei sono le 22:30" dissi dandomi un colpo sulla testa.

Restai sul gioco fin quando Saby e Mynu non uscirono per andare anche loro a dormire alchè decisi di prendere la chitarra e andare al parco a scuonare qualche canzone per raccogliere qualche dollaro e se andava bene anche qualche numero di telefono e chissà magari anche una scopata.

Stetti al parco per un paio d'ore alchè mi misi seduto su di una panchina e mi misi a contare quanti dollari avevo guadagnato e anche quanti numeri avevo rimediato quando davanti a me si fermò un'ombra, alzai lo sguardo e vidi Krystal di fronte a me che mi fissava, "ancora questa, che cazzo vuole ancora da me? Veramente non ha capito niente" dissi tra me e me, "cosa vuoi ancora Krystal? Non ti avevo detto di lasciarmi in pace che non mi interessi?" dissi alzando lo sguardo al cielo e sbuffando "si è vero ma io non voglio arrendermi, non voglio sopprimere i miei sentimenti per te" disse con gli occhi pieni di lacrime, "cosa pensi che insistendo così io possa innamorarmi di te? Ti sbagli di grosso mi fai solo incazzare, io non mi innanorerò mai e poi mai di nessuno benchè meno di una spogliarellista che si fa pagare per essere scopata e trattata come una cagna, quindi sparisci dalla mia vista o te ne pentirai" le urlai contro dandole una spinta per spostarla "si lo so di vendere il mio corpo ma per te io posso cambiare e posso essere tutto quello che vuoi tu" disse prendendomi per il braccio.

Dopo quel gesto e quelle parole persi la pazienza, presi Krystal per il braccio e la portai in un vicolo buio lontano da occhi indiscreti e le dissi con sguardo sadico "sei sicura di voler essere tutto quello che voglio?", "s-si" rispose con voce tremante alchè la presi le ruppi la gonna, le strappai le mutandine e gliele misi in bocca per non farla urlare ed iniziai a darle degli schiaffi potenti sul culo facendoglielo diventare rosso subito e subito dopo mi calai i pamtaloni, la presi per i capelli tirandole la testa indietro ed inculandola a sangue.

Sul suo viso si insinuò uno sguardo di terrore e tristezza, la lasciai andare e le dissi "sei ancora sicura di volermi?" mi rispose tremante "t-tu sei pazzo" e scappò.

Dovetti tirare fuori il peggio di me per levarmela dai piedi, mentre prendevo la chitarra e tornavo a casa mi tornò in mente la frase che dissi a Krystal <io non mi innamorerò mai e poi mai di nessuno> "e se fosse veramente così? Che non mi innamorerò mai?" pensai "chissene dell'amore mi basta scopare" mi dissi.

Tornato a casa diedi un bacio a mia madre e le diedi i soldi guadagnati quel pomeriggio per poi andare in camera mia e stendermi sul letto ad ascoltare musica e leggere un libro preso in prestito dalla biblioteca.

Non doveva essere amore [sospesa fino a nuovo ordine]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora