Stavo iniziando a provare un qualcosa di strano frequentando Stefan ma non ci diedi molta importanza magari era solo affetto.
I mesi passarono, io e Stefan iniziavamo a parlare di più, a legare molto e diventammo amici; ridevamo e scherzavamo molto, stavo così bene e quel sentimento continuava a starmi vicino ogni volta che stavo con lui e la cosa più strana era che quando non lo sentivo sentivo un senso di vuoto.
Un giorno, mentre andavo a scuola con Mary ed Alex, venni colta con la testa tra le nuvole, "terra chiama Erica" sentii dire da Alex che intanto mi sventolava la mano davanti agli occhi "eh cosa?" tornai in me "a che stavi pensando?" mi domandò curiosa "amo guarda" disse Mary indicandobi miei occhi "sono più chiari del solito" affermò "uhuh, qui qualcuno è felice" asserì Mary dandomi una leggera spallata "no, guarda bene, lo riconosco questo sguardo" disse Alex, io nel frattempo non capivo e le guardavo discutere, "è lo sguardo di una persona innamorata" affermò Alex "ancora meglio, di chi sei innamorata pivella?" mi domandò Mary con gli occhi sgranati "io non sono innamorata, ho solo fatto amicizia con un ragazzo" risposi imbarazzata, non era vero io non ero innamorata di lui o forse si? non lo sapevo nemmeno io, "e dai amo non starle così addosso non vedi che la metti a disagio?" disse Alex prendendo Mary per una spalla "dicci chi è questo ragazzo" mi chiese Alex "si chiama Stefan, abbiamo legato molto e siamo diventati amici" risposi, sentii quel forte calore avvolgermi non appena nominai il suo nome.
Una volta arrivate a scuola andammo in classe, io mi affrettai perchè avevo il compito di matematica; mentre svolgevo gli esercizi ripensai alle parole di Alex, "e se avesse ragione? Che sia veramente amore? No no, ma che sto a pensà, è vero con lui sto bene rido e scherzo ma non posso essermi innamorata" riflettei.
Finita la scuola tornai a casa, come sempre, con Mary ed Alex però come la mattina ero persa nei miei pensieri quando domandai "come faccio a capire se sono innamorata?" "beh, per mia esperienza senti la mancanza di quella persona anche dopo 5 minuti che vi siete lasciati oppure appena dici il suo nome ti senti bruciare e cose così" disse Mary camminando con le mani sopra la testa "perchè questa domanda?" replicò Alex "no, niente" risposi "lo sai che con noi puoi parlate" mi disse Mary "sapete quando stamane Alex ha detto che ho lo sguardo da innamorata?" dissi "si lo ricordiamo" dissero in coro "ecco è tutto oggi che mi pongo questa domanda e forse avete ragione voi" sentii le guance diventare rosse per l'imbarazzo dopo quella frase "ehy, è normale è un sentimento normalissimo" disse Alex abbracciandomi.
Quando fui a casa andai in camera mia ed aprii il gioco per vedere se Stefan era on, quando ad un tratto una vocina interiore mi disse: <che stai facendo Erica? Perchè lo cerchi?>, tornai in me stessa e mi misi a studiare.
Arrivarono le 21:00, io avevo finito di studiare e avevo cenato con i miei genitori e mia sorella, tornai in camera e presi il cellulare e aprii il gioco, la scena che mi si palesò davanti era che Stefan era solo in room, cosa che ormai era normale, ma quella sera avevo paura di entrare, forse perchè avevo capito che provavo un sentimento per lui.
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Non doveva essere amore [sospesa fino a nuovo ordine]
RomanceErica, una ragazza di 14 anni, occhi verdi (che cambiavano a seconda del suo umore), capelli lunghi e neri, studiosa più che mai e con una famiglia molto religiosa un giorno su una chat con personaggi virtuali conosce un ragazzo di nome Stefan più g...