Capitolo 9 - L'incontro - Erica

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Ero al penultimo anno di liceo ed ogni volta che entravo in classe trovavo puntualmente Barbie mucca che mi diceva che mancava poco a quando Mary mi avrebbe lasciata da sola e aveva ragione perché a giugno ci sarebbe stata la maturità e Mary non sarebbe più stata li a proteggermi da lei e dai suoi tirapiedi ma non mi importava molto perché ogni volta che tornavo a casa c'era Stefan su Skype ad aspettarmi.

I giorni si susseguirono tutti uguali fino a quando Stefan non mi disse che aveva trovato un lavoro presso una tavola calda e che dava una mano alla madre con le faccende e a pagare le bollette.

Ero così contenta per lui finalmente aveva messo la testa a posto dopo quello che era successo con il padre.

Arrivò il secondo anniversario e mentre eravamo in chiamata Stefan mi disse di aspettare, dopo qualche minuto tornò con la chitarra e...

Stefan: "ho scritto una canzone per noi spero che ti piaccia"
"Oddio che bello ha scritto una canzone per noi" pensai morendo dentro dalla felicità.
Stefan: "si intitola Colpa del cuore e fa così...

Guardami come solo tu sai fare, con quel tuo sguardo da bambina che mi fa sciogliere ogni volta.
Baciami come solo tu sai fare, con quel tuo modo dolce e tenero che mi fa tremare il cuore ogni volta.
Amami come solo tu sai fare, con tutta la tua anima legandomi sempre di più a te.

Tu con la tua semplicità hai saldato il mio cuore ghiacciato donandomi una parte del tuo cuore, quella parte che mancava da molto tempo ora me l'hai donata.
Non so se chiamarlo destino oppure no ma so per che tu fai parte di me e io faccio parte di te e questo sarà per sempre.

Guardami come solo tu sai fare, con quel tuo sguardo da bambina che mi fa sciogliere ogni volta.
Baciami come solo tu sai fare, con quel tuo modo dolce e tenero che mi fa tremare il cuore ogni volta.
Amami come solo tu sai fare, con tutta la tua anima legandomi sempre di più a te.

La mia vita senza di te tornerebbe nel suo oblio trascinandomi con se facendomi morire.
Tu sei il mio faro in quel buio indiciami la strada tenendomi per mano e camminando al mio fianco ne usciremo insieme.

Guardami come solo tu sai fare, con quel tuo sguardo da bambina che mi fa sciogliere ogni volta.
Baciami come solo tu sai fare, con quel tuo modo dolce e tenero che mi fa tremare il cuore ogni volta.
Amami come solo tu sai fare, con tutta la tua anima legandomi sempre di più a te.

Appena finì di cantare scoppiai in lacrime dalla felicità, era stato un gesto romanticissimo e lui si accorse delle mie lacrime.

Stefan:"piccola perché piangi?"
Io: "perché non me lo aspettavo e la canzone è bellissima, ti amo sei la mia vita"
Stefan: "da quando sto con te ho capito cosa vuol dire la parola amore e volevo creare un qualcosa per noi, ti amo infinitamente"

La chiamata proseguì per ore con me e Stefan persi gli uni negli occhi dell'altro fin quando non mi addormentai.

Passò qualche mese dal nostro anniversario e la data della maturità di Mary si avvicinava, negli ultimi tempi sentivo poco sia Mary che Alex perché erano sempre impegnate a studiare ma durante gli intervalli ci vedevamo spesso e scherzavamo ma un giorno sentii Mary ed Alex litigare...

"Come hai potuto Alex?"
"È stato un momento di debolezza, Mary, amore perdonami"
"Come posso perdonarti, mi hai tradita con quella sgualdrina di Veronica"
"Non ero in me avevo bevuto qualche drink di troppo"
"Che succede ragazze?"
"Chiedilo ad Alex che cosa succede hmm"
"Alex"
Non ricevetti risposta stava piangendo e singhiozzando.
"Beh visto che tu non parli lo dirò io, la signorina qui presente ha ben pensato di uscire ieri sera da sola, si è ubriacata ed è andata a letto con Veronica"
"Non ci credo, Alex ma che cavolo ti è preso?"
Tra un singhiozzo e l'altro riuscì a dire una frase.
"Io non volevo, perdonami"
"Non posso perdonarti te lo avevo detto fin da subito io perdono tutto ma non il tradimento. Addio Alex"

Non doveva essere amore [sospesa fino a nuovo ordine]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora