L'ansia non è andata via, anzi; sono molto preoccupata.
È già buio, all'entrata della reggia ci siamo io, Hak, Cheka e il Master Bastet.
La Dea ha un volto preoccupato e non fa altro che aggiustare il colletto della giaccia di pelle di Hak.
Il viso di pel di carota è serio, mai vista espressione più neutra.
Bisbigliano e Agami Bastet mi ricorda una giovane mamma preoccupata per il suo amato figlio che sta partendo per la guerra.
Noi però non andiamo in guerra...giusto?
"Fate attenzione" riescono a sentire le mie orecchie dalle labbra del master.
È una missione abbastanza pericolosa a quanto pare.
Agami è sul punto di piangere, capisco la sua sensibilità, ma sta un po' esagerando.
Hakares si allontana dal Master; a capo basso e mani in tasca mi sorpassa e se ne va con tutta la sua armeria sulle spalle.
Si ferma proprio appena fuori dalla reggia.
"Lacrima" le parole della Dea sono un soffio nella tempesta, le trema il labbro inferiore.
"Tesoro vieni qui" apre le braccia ed io a passo cauto mi avvicino a lei, nel momento in cui sento il suo respiro addosso lei mi stringe a sé.
Un tocco inaspettato che mi lascia perplessa e senza fiato. Mi stritola così forte le braccia che non riesco a muoverle.
"Fa attenzione, tesoro. Stai sempre vicino ad Hakares" trattiene un singhiozzo.
"A-agami, cosa le prende? Che ha ora?" Le sue parole mi stanno portando in confusione.
Perché tutto ad un tratto si sta mettendo a piangere.
"Tornate presto a casa. Noi siamo qui che vi aspettiamo" mi stringe a sé ancora più forte, sento la mia spalla destra inumidirsi delle lacrime della Dea.
Senza pensarci due volte, d'istinto...apro le braccia e ricambio il suo abbraccio.
Sento il mio cuore scoppiare a mille e toccare con mano un'altra persona mi fa tremare come una foglia.
Guardo Hak che ha lo sguardo perso nel mio.
Ci distacchiamo dal l'abbraccio.
"Mettiti questa" sulle spalle mi appoggia una giacca di pelle e cuoio.
È fatta molto bene; è della mia misura e mi calza a pennello una volta infilate le braccia nelle maniche.
"Fa freddo fuori e questa ti terrà al caldo" si alliscia le mani sulla pelle della giaccia.
"Ricorda che sei in ottime mani, Lacrima" mi sorride premurosa; tira su col naso.
"Grazie Agami Bastet. Per l'alba noi saremo già di ritorno" sorrido appena per rassicurarla.
"Certo" dice seria trattenendo un singhiozzo.
Mi allontano da lei e mi avvicino a Cheka che mi sorride premuroso da questa mattina.
"Hak. Vieni un attimo qui" dice il Master.
Hakares's P.O.V.
"Ti prego fa molta attenzione" scoppia un'altra volta in lacrime.
Non smette più di frignare da quando ho accettato l'incarico.
Lei è sempre stata contraria, ma prima o poi qualcuno doveva farlo.
"Master mi ascolti" la prendo per i polsi, non smette di muovere quelle mani.
Ho tutta la sua attenzione.
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Adventure[🅸🅽 🆁🅴🆅🅸🆂🅸🅾🅽🅴] Gli Dèi hanno salvato la terra dai disastri dell'uomo. Siamo nel 7787, il mondo è tornato ai suoi arbori, la tecnologia è severamente vietata, punibile dalla corte politeista divina. Hanno usufruito della piccola percentual...