-Sveglia Gwen... -
Una voce insistente e femminile risuonava in continuazione nella testa di Gwen che, ancora stanca perché dormito poco, cercava di restare a letto il più possibile.
-dobbiamo andare a fare colazione.. -
Disse ancora questa voce acuta e quasi sussurrata di una ragazza che continuava a squtere la cacciatrice prendendole le coperte.Alla fine la cacciatrice si arrese a cercó di aprire gli occhi leggermente infastiditi dalla luce mattutina.
Prese a vedere, anche se un po' sgranato perché con gli occhi ancora assottigliati per il sole, e riconobbe Bridgette che le sorrise.
-Buongiorno... -
Disse poi tranquillizandosi.
Gwen alla sola vista della bionda riuscì subito a spalancare gli occhi come se avesse visto qualcosa di orribile, poi mugoló agitata.
-D.. Dobbiamo fare la prova?!- chiese quasi urlando alzando subito il busto dalla branda comoda, Bridgette alzó i palmi in segno di resa.
-N.. No Gwen! Solo che dobbiamo fare colazione! La prova è più tardi!-
Disse lei quasi influenzata dalla cacciatrice che era completamente spaesata, questa la guardó.
-Ah...cavolo menomale.. Ho un sonno... -
Disse abbassando il capo per poi tirare uno sbadiglio enorme.
Bridgette sorrise ricordando la discussione che la ragazza aveva avuto con Duncan la sera prima.
-Duncan ti ha tenuta sveglia eh?-
Chiese con un ghigno giocoso mettendole una mano sulla spalla e alzando un sopracciglio provocatorio.
Gwen improvvisamente rialzó il capo con lo sguardo ancora più sveglio di prima.
-Cosa?!-
Chiese infuriata.
-Sei una sfida per lui! Riesci a tenergli testa, penso che anche lui avrà dormito poco!-
Argomentó Bridgette quasi meravigliata dai modi diretti di Gwen che non aveva la minima paura di sfidare quel mammoccio di Duncan.
La cacciatrice incroció la braccia al petto e guardó male la sua nuova amica.
-Io direi.. Che dobbiamo fare colazione!-
Sospiró e improvvisó alzandosi dal suo già amato letto per poi legarsi gli scarponi.
-come dici tu signora!-
Rispose Bridgette ai comandi facendo spallucce.A quel punto, la bionda aspettó che la ragazza si sistemó un minimo per poi incamminarsi verso la zona dei pasti.
[...]
Le due arrivarono appena fuori dal capannone, dove sulla destra c'era un'enorme tavolata.
C'erano tutti. Heather, Lindsay, Izzy, Owen, Noah, Scott, Geoff, Duncan e infine una ragazza bruna e abbastanza scura di carnagione accanto ad esso.
Gwen la osservó attentamente, squadrava sempre gli sconosciuti.-lei è Courtney.. La figlia del capo tribù... -
Bisbiglió Bridgette all'orecchio della ragazza che quasi sobbalzó per lo spavento.-Hey Bridgette! Vieni a sederti qui!-
Geoff richiamó la bionda dal tavolo, questa sorrise dolcemente e arrossì per poi annuire, Gwen alzó gli occhi all'aria, erano stomachevoli.
Bridgette si sedette vicino Geoff e la cacciatrice la seguì finendo sul posto più esterno, il più lontano possibile da Duncan e la sua promessa sposa, menomale.
Gwen rivolse una leggera occhiata a quei due e notó che Duncan la stava osservando, pochi secondi dopo peró le sorrise con la sua stupida espressione di sfida e la ragazza lo fulminó con il suo sguardo ombroso e profondo.Passarono dei secondi in cui la tavolata rimase in un silenzio tombale.
Fu Courtney poi a rompere il silenzio con la suola alta e pesante delle sue scarpe che risuonó ticchettante sopra il legno della sua sedia.
Si girarono tutti verso di lei per capire cosa avesse in mente, era in piedi, con le mani sui fianchi, sulla sedia.Gwen la osservó meglio di prima.
Aveva la carnagione scura accompagnata da qualche lentiggine sul naso, capelli castani liscissimi e ricadenti sulle spalle, occhi grandi e di color nocciola.
Aveva un portamento perfetto, postura drittissima, fisico formoso e abbastanza slanciato.Da quanto le aveva detto Bridgette, Courtney era la figlia del capo tribù, quindi diciamo una nobile in confronto a loro poveri mortali.
Da queste informazioni Gwen capì subito che la ragazza non avrebbe esitato ad esercitare la sua autorità sugli altri, data l'espressione così sicura che aveva sul volto in quel momento.
STAI LEGGENDO
|The only one|
AdventureCi troviamo in un futuro post-apocalittico. L'umanità non è più quella di una volta, la nuova generazione di uomini e donne vive in tribù, come si faceva millenni e millenni orsono. Nessuno è consapevole, nessuno sa cosa è successo. l'uomo moderno...