Capitolo 9

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-Cristina-
Sono le 8:35 e sento qualcuno bussare.
《CHRIS APRÌ IMMEDIATAMENTE LA PORTA! CHRIS! SVEGLIATI!》
Era mio fratello che mi stava urlando. Non lo avrebbe mai fatto. Così mi alzo e vado ad aprire immediatamente la porta. Quando la apro trovo mio fratello in lacrime.
《Lore cosa c'è? Perché stai piangendo?》
《Si tratta di mamma e papà...》
In quel momento persi un battito.
《C-che c-cos-sa è s-s-suc-ccesso?》iniziai a singhiozzare e Lorenzo mi abbracciò.
《Sediamoci prima.》
Ci sedermi sul mio letto uno affianco all'altro.
《Ti avevo detto che mamma e papà dovevano partire》 io annuì 《ecco loro sono partiti per l'Egitto ma quando stavano per arrivare...c'è stato un guasto al motore e sono stati costretti ad atterrare. L'aereo non è esploso per fortuna ma non riescono a contattarli. Quindi sono dati per dispersi. Però li stanno cercando e loro se la sanno cavare! Giusto!》quando finisce di dire queste due parole scoppia in lacrime unendosi a me. Dopo due ore decido di fare una chiamata di gruppo.
                Chiamata di gruppo
(Christina= C , Luna =L , Ilario=I, Robert = R, Sol=S, Alessio=A, Fernando=F, Chiara= K, Luca= Lc)

C: Ciao ragazzi
R: Ciao Chis
L: hey come va?
I: bene
F:più o meno
S: anche io
K: cosa avete?
F: io mal di testa
S: io mal di pancia *mal di cuore (pensiero)*
Lc: mi spiace😟
A:Ah... comunque pk ci hai chiamati tutti?
C: per comunicarvi che i miei genitori sono dispersi...
L: mi space....ma com'è successo?
           Chris gli racconta la storia
K: a nome di tutta la famiglia Massidda ti daremo tutto il nostro appoggio.
F: anche dalla famiglia Argento.
R: pure dalla famiglia Nacton.
C: grazie ragazzi❤
Parlarono ancora un po' poi chiusero la chiamata.
-Sol-
Dopo la brutta notizie che ci ha dato Chris deciso di andare a parlare con Luna. Busso alla porta
《Avanti》
《Ciao Luna posso parlarti un attimo?》
《Certo accomodati dove vuoi》
《Grazie》mi sedetti  sul pouf e iniziai il mio discorso.
《Senti Luna...so della tua relazione con Ilario.》 La guardai e non riuscii a cogliere alcuna emozione aveva uno  sguardo freddo e distaccato.
《Lo so. Hai origliato mentre Ilario raccontava la storia. Non sei molto antisgammo!》
Io la guardai sorpresa e mi avvicinai a lei. Lei allargò le braccia ma io presa dall'ira le tirai uno schiaffo. Quando mi accorsi che cosa avevo fatto mi portai le mani alla bocca e indietreggiai.
《Perché l'hai fatto?》
《I-io non lo so. Ero arrabbiata che tu non me lo abbia detto e-e-e...》 e mi tirò uno schiaffo. Misi una mano nella mia guancia.
《Perché mi hai dato anche tu uno schiaffo?》
《Ho rispettato il patto》
Il patto diceva che se a una delle due veniva fatta qualcosa anche l'altra doveva essere sottoposta  allo stesso torto però doveva essere più doloroso. Anche se ci picchiavano a vicenda.
Così me ne andai nella mia camera a riflettere.

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