Prologo

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La neve.
Una leggera, soffice e bianca neve sta scendendo sopra le nostre teste mentre delle figure sfrecciano intorno a noi, immersi nella più bella posizione della montagna.
-Vieni di qua, o rischieremo di farci investire da qualcuno- mi dice con dolcezza e un sorriso da far sciogliere me e il candore sotto ai nostri piedi.
Mi supera di poco e mi fa segno di seguirlo fuori pista, verso alcuni alberi che circondano un sentiero e che lasciano intravedere uno spiraglio di pace completa.
-Che c'è? Vuoi abbandonarmi qua? Posso seguire i segni degli sci, non è stata una furbata- dico quasi protestando, ma sorridendo divertita.
-Vuoi sempre fare domande a sproposito vero Grace?- domanda quasi stizzito, ma un sorriso fa capolino sulle sue labbra convincendomi che non è infastidito.
A mia volta alzo le spalle fingendomi indifferente, cosa che ovviamente non sono.
-Bene, almeno ora siamo soli, senza persone che possono intromettersi- dice avvicinandosi quanto possibile a me e prendendomi le mani coperte dai guanti dopo aver appoggiato a terra le racchette.
-Sai cos'è successo, e- inizia a parlare, ma interrompo subito questo tentativo da parte sua.
-Non voglio parlare di ciò che è successo, lo sai che mi fa male- dico sospirando e fissando lo sguardo nel suo.
-Ferma, lasciami finire almeno per una volta- dice seriamente e stringendo di poco la presa.
Cosa mi stava aspettando? Cosa avrei fatto dopo? Dannazione.
-Sai cos'è successo e...volevo scusarmi, una persona che non centra niente, che centra meno di niente si è intromessa rovinando tutto, noi ci eravamo creati il nostro piccolo mondo, i nostri piaceri e dispiaceri, i nostri gusti e le nostre opinioni, ma quello dove voglio arrivare a dire è che ti amo- continua, prendendo una pausa e ottenendo, per ora come mia reazione, un blocco totale, degli occhi spalancati e labbra socchiuse.
-T..tu cosa?- domando incredula sottovoce.
-Ti amo Grace D'Amico, ti amo, e non credo ci sia cosa più sicura di tutto questo e ciò che provo...ma tu, che cosa provi per me?- mi chiede infine. Rimaniamo così con il fiato sospeso per degli istanti, fino a che con la mia disattenzione non provo ad alzarmi sulle punte per raggiungere le sue labbra, che non sentivo da tanto tempo.
-Ti amo anche io, da sempre- mormoro quasi tremante, non so se per il freddo o l'emozione.
In quel momento riesco a vedere le sue guance diventare rosse più di prima e, nel riflesso degli occhiali protettivi che si era spostato dal viso, anche le mie si fanno notare con la stessa tonalità.
-Ma non montarti la testa, non ti conviene farlo- aggiungo con serietà e sorridendo alla fine, rimanendo appoggiata a lui e dandogli un ultimo dolce bacio.

|ANGOLO AUTORE|
Questa volta ho voluto provare qualcosa di diverso, mi è presa questa idea del prologo e subito ho pensato a cosa sarebbe potuto succedere, ma chi sa quanto tempo è passato dalla nostra storia? Chi sa con chi è Grace? Chi sa cosa succederà dopo o cos'è successo prima perché potesse venire fuori una dichiarazione del genere?
Per questa parte non è prevista una playlist, spero solo che vi piaccia.
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Buon lunedì!

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