CAPITOLO 9

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*

Ero seduta su  una stupida sedia di un bar e i miei pensieri vagavano su cose a cui non mi era concesso pensare,come Luke ad esempio. Non dovrei stare tutto il tempo a pensarlo,non dovrei immaginarmi come sarebbe potuto essere addormentarsi accanto a lui,no,proprio non dovrei,eppure ci pensavo continuamente. Non sapevo che cosa mi stava succedendo, da quando mi aveva baciata era successa come un'esplosione dentro di me,come se tutto in una volta qualcosa fosse cambiato e la cosa mi spaventava a morte.

"Megan mi stai ascoltando?"

Girai di colpo la testa verso di lei e aggrottai le sopracciglia non capendo cosa mi aveva appena detto.

"Come scusa?"

Accennó una risata divertita.

"Non mi stavi ascoltando vero?" Disse sistemandosi il bracciale che teneva legato al polso.

"no,non ti stavo ascoltando,scusa" ammisi.

"A cosa pensavi"

"A niente solo che sono molto stressata,sai..la scuola,mio padre.." mentii.

"Oh si certo. La scuola,tuo padre,Luke..."

"Cosa centra adesso Luke" sbottai.

Si alzó strappandomi di mano il bicchiere della granita che fino ad un attimo prima stavo bevendo e si avvicinó al cestino per poi buttare tutto dentro.

"Mi spieghi che diamine stai facendo" urlai per farmi sentire.

"Quelle granite facevano schifo" tornó verso di me.

"Hailey sai che mi fai incazzare da morire quando fai cosi?"

"Parliamo di Luke. Ho visto come lo guardavi"

"E come lo guardavo" risi.

"Lo guardavi come una che aspettava solo di saltargli addosso" ridacchió.  "Ti piace,dico bene?"

"Hailey è il mio fratellastro,non so se te ne rendi conto"

"Lui non è tuo fratello biologico,siete solo due persone che vivono sotto lo stesso tetto,nient'altro."

"Io non mi metteró con lui,okay? Ne ora ne mai."

"Ma non puoi continuare a.." si dovette interrompere a causa del mio telefono che prese a suonare. Quando lessi quel nome persi un battito,decisi di rispondere.

" Dove hai preso il mio numero Luke"

"Diciamo che me lo sono procurato"

"Certo..immagino" dissi sarcastica.

"Che ne dici se ci vediamo tra mezz'ora davanti all' American's Leave"

Da quando lui era cosi con me? Il suo tono di voce era più dolce rispetto al modo in cui mi parlava la maggior parte delle volte e mi convincevo sempre di più che qualcosa non andava.

"Non lo so" risposi io.

"Voglio solo prendere un'aperitivo con te e parlare un pò.. da quando è vietato fare questo?" 

"No senti,Forse un'altra volta Luke"

"Dai Megan non fare la bambina io sono qua,ti aspetto"

"Umm Okay"

Attaccai e rimisi il telefono in borsa.

"Era Luke? Che ti ha detto" Mi chiese Hailey.

"Non posso spiegarti adesso"

"Perchè no?" aggrottó le sopracciglia.

"Devo andare,dopo ti chiamo" dissi salendo sul pullman.

"Ma grazie eh?" Urló.

"Scusa" le mimai facendo il labiale.

Il suo sguardo assunse un'espressione infastidita,quasi arrabbiata direi. E dopo aver incrociato le braccia al petto se ne andó.

*

Il pullman si fermó e io scesi davanti alla fermata per poi dirigermi verso l'American's Leave.

Era molto affollato per essere un bar,le persone erano sedute al tavolo e parlavano tra di loro,ogni tanto sorseggiavano della birra dai loro bicchieri e giurai di aver visto Luke in lontananza,era insieme ad una ragazza bionda alta più o meno come lui. Indossava un vestito nero attillato,corto fino al ginicchio e delle scarpe anch'esse nere interamente ricoperte di brillantini,mentre poi i capelli biondi, leggermente mossi,le ricadevano sulla schiena.

Mi si smosse qualcosa dentro quando li vidi parlare insieme,lei gli sorrise e dopo che Luke gli disse qualcosa lei abbassó lo sguardó e notai le  sue guance tingersi di rosso.

Ero gelosa,molto gelosa. Io e luke ci eravamo baciati,come poteva anche solo fingere che niente sia successo?

La ragazza spostó lo sguardo su di me e anche il biondo guardó in mia direzione. Appena i nostri sguardi si incontrono decisi di spezzare quel filo di connessione che si era creata tra di noi. Mi voltai dando le spalle ad entrambi e uscii dal bar.

Cominciai a correre,correre e correre mentre il vento fece svolazzare i miei capelli,sembrava tutto cosi ingiusto..la vita era ingiusta.

Cominciai a rallentare il passo e tutto ad un tratto mi sentii chiamare dal dietro,mi voltai e lo vidi,ripresi a correre ma non so come mi raggiunse,mi prese per un braccio e mi tiró a se facendo scontrare i nostri corpi.

"Da cosa scappi"  sussurró a un filo dal mio viso.

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Ciao a tutte :)

Come va? A me per quanto riguarda la scuola male,ma non mi arrendo :)

Spero che il capitolo vu sua piaciuto e perdonatemi se vi ho lasciate con la suspance ma...cosi la storia diventa piu interessante ahahah <3 ♥♡

Votate e commentate se volete.

Aggiorneró  mercoledì  probabilmente

:-D

                             Lau xx

The Former Paradise  ||  Luke Hemmings  ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora