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Si pensa che solo perché si è piccoli non si sappia quale sia il vero dolore, la vera sofferenza. Ma la vera domanda è: esiste davvero qualche principio che determina quale lo sia?
Noi umani siamo tutti diversi, come è giusto che sia, e tutti noi stiamo male per cose diverse.
Molto spesso le persone non sono in grado di capire, non perché siano ignoranti o altro ma semplicemente perché non ci sono passati. A volte si ha bisogno del supporto di una persona, ma ti rendi conto che nessuno è in grado di capirti, tutti prendono con leggerezza e superficialità le cose che racconti. Ti insegnano fin da piccolo che parlare è un ottimo modo di sfogarsi, ma che senso ha sfogarsi parlando se poi nessuno ti capisce? Se poi tutti ti danno gli stessi consigli: pensa a cose positive e distraiti.
Facendo ciò cosa accade?
Stai meglio, si, ma per quanto? Un paio d'ore al massimo, ma alla fine ti arriva sempre la stessa malinconia. Alla fine della giornata succede sempre la stessa cosa, ovvero che provi ad addormentarti essendo stanco ma la tristezza ha la meglio su questo. Inizi a pensare, non dei semplici flashback, pensi a ciò che è successo e come sarebbe potuta andare se avessi reagito in maniera differente, inizi a pensare al futuro e al presente e vedi solo delusioni. Ed ecco che scende una lacrima, piu aumentano i pensieri piu le lacrime scendono piu velocemente. E alla fine, in teoria, le lacrime dovrebbero finire prima o poi, o no? Ma cosa fai se invece di cessare continuano poiché la tua mente continua a trovare nuove cose per cui stare male? Non puoi farci nulla, continui a piangere e basta sperando di stare meglio anche se alla fine sai che non succederà perché è una vita intera che soffri e dopo un po' la perdi la speranza di stare meglio e di essere felice non solo con gli altri ma anche con te stesso. Noi siamo soliti a mettere sempre gli altri al primo posto e ci trascuriamo ma alla fine ci deludono sempre, e quello che soffre sei tu non gli altri. Quando mettiamo gli altri al primo posto ci facciamo del male da soli perché nulla dura in eterno e tutto è destinato a finire prima o poi. E quando finisce qualsiasi cosa ecco che  ritorna la tristezza, il sentimento che provi sempre e nessuno e nemmeno te riesci a spiegarti il perché.
 Non capisci perché tutti abbiano un motivo per essere felice mentre tu hai solo motivi per non esserlo.
Non capisci perché solo tu sia lo sfortunato a soffrire in continuazione.
E pensi che se ce qualcosa che non va si trova dentro di te.
E dico "pensi" perché non è cosi, è tutto nella tua testa.
È tutto legato alle persone e l'ambiente che ti circonda.
Sono qui, per parlarvi di me e della mia depressione.

Io e la mia depressioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora