Giordana aveva imparato da tempo ormai a nascondere la sua fragilità attraverso una corazza ma a scriverla e raccontarla nelle sue canzoni.
Voleva condividere con il suo pubblico le sue emozioni e ciò che aveva dovuto affrontare nella vita semplicem...
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La corsa per il serale continuava e come al solito io ero una di quelle che se prima non sudava ottocento camicie non riusciva ad ottenere niente. Ormai ero abituata alle duemila lotte per qualunque cosa, ma andava bene così infondo non volevo che qualcuno pensasse che a me la vita o qualcuno aveva regalato qualcosa perché per me fino a quel momento è stato sempre l'opposto. Alle 22 quell'hotel diventava un mortorio, tutti avevano paura di essere puniti se beccati svegli a chiacchierare fuori dalle stanze, per questo molti di loro si riunivano tutti insieme in un'unica stanza, mentre io preferivo andare a dormire o in serate come queste buttavo giù qualche riga di canzone. In quelle canzoni c'era tutta la mia vita, erano racconti veri di una storia, non sempre venivano apprezzati, risultavo pesante e noiosa per molti, ma l'unica cosa che mi faceva andare aventi era il pensiero che là fuori qualcuno che ha vissuto qualcosa di simile potesse capire che nonostante tutto un modo per uscirne, un modo per sfogare quella rabbia e quella fragilità lo avrebbe trovato, avrebbe trovato una via d'uscita e quella per me era LA MUSICA
Il mio telefono vibrava sotterrato dalle immense lenzuola ma non riuscivo a trovarlo così persi la chiamata in entrata.. cercai disperatamente chi fosse ma il numero era anonimo, era strano perché fino a quel momento non avevo mai ricevuto chiamate anonime, ma forse passare in tv comprendeva anche questo, risorgono i morti che con te non volevano più avere a che fare.
- MESSAGGIO IN ENTRATA
se potessi anche solo per un attimo concedermi alla passione di quel secondo quando ti guardo sarebbe più facile. mi stai facendo impazzire
mi venne un ghigno abbastanza perverso nonostante non avessi completamente idea di chi fosse, ma sapere che qualcuno/a stava impazzendo nel guardarmi mi faceva sentire appagata come quando ero abituata fuori a cacciare gente che per altri sarebbe stata impossibile da conquistare e che io con uno sguardo e poche chiacchiere facevo mie.
Non potevo rispondere perché quel messaggio era anonimo come la chiamata e questo mi rendeva nervosa, avevo la maledetta voglia di sapere chi fosse e non sopportavo in generale le cose segrete e nascoste.
Palesati signorina so che sei una donna lo capisco a sensazione e le mie non sbagliano mai, sono pronta anche ad accontentarti su tutto se vuoi 🔥