Capitolo 11 - Happy birthday

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Ella’s pov

Sono passate solo due settimane dal nostro rientro dal Giappone.
Sono le 9:00 am, quando mi risveglio con i raggi del sole in viso. Si quelle maledette tende, mi dimentico sempre di chiuderle la sera prima di andare a dormire.

Seattle quest’oggi sembra tranquilla, Il cielo è blu limpido, una classica giornata di inizio agosto.
Penso tra me e me che tra pochi giorni sarà ferragosto. Sarà per questo che la città è cosi tranquilla, più del solito, la gente si sposta dalle città alle campagne o zone di mare per festeggiare, una cosa che adoro tantissimo. La caoticità non fa per me.

Mi alzo, neanche il tempo di aprire la porta che sento parlare di sotto, scendo le scale e assonnata mi dirigo in cucina. Vedo Lia seduta al tavolo con Luna, stanno facendo colazione e chiacchierando sugli eventi avvenuti in giappone con le loro rispettive crush.

Do il buongiorno ad entrambe, prendo una tazza, il latte e i cereali e mi siedo a fare colazione con loro.

《Buongiorno a te Ella》mi saluta Luna.

《Come stai? Hai dormito bene?》mi chiede Lia.

《Potevo dormire meglio, se non fosse per qualche zanzara di troppo》rispondo.

《Come zanzarone intendi le zanzare in se o parli di yuri?》mi chiede Lia con un sorriso malizioso.

《Yuri è tranquillo a ronfare in camera sua》

La guardo idignata e le do un pugnetto amichevole sulla spalla, ciò ci fa ridere entrambe.

《Domani sera sarà il compleanno di shawn. Siamo tutti invitati al golden castle. Si terrà un ballo e ci saranno numerose stars famose quindi se aspettavate una festa da ballo wooo anzi da sballo, questa è l’occasione per sfoggiare i nostri vestiti più lussuosi di sempre》annuncia Luna esaltandosi e mostrando un sorriso smagliante.

《Seria?!》le chiedo.

Data la fama e la ricchezza di shawn immagino la location, dobbiamo andare a fare shopping.
《Sarà qualcosa di principesco》esulta Lia.

《Non emozionatevi troppo che poi rischiate di fare figuracce, vi conosco, goffe come siete》scherza Luna.

Scoppiamo a ridere, Luna e Lia si alzano dirigendosi nelle loro rispettive camere a cambiarsi e io decido di fare lo stesso, così mi dirigo di sopra. Percorro il corridoio con fatica, mi trasporto ancora la stanchezza del viaggio e quest’oggi ho la testa piena di pensieri cosi sbatto contro qualcuno. È yuri.

《Ma buongiorno nanetta》mi insulta Yuri.

《Buongiorno a te giraffone》rido.

《A cosa stavi pensando? Neanche mi hai visto potrei offendermi》scherza passandomi una mano in mezzo ai capelli

《I miei pensieri non ti riguardano》gli faccio la linguaccia in modo scherzoso.

《Gne gne qualcuno oggi si è svegliata con la luna storta》

Dai capelli passa ad accarezzarmi il viso delicatamente, cosa che mi fa arrossire di scatto.

《Sto bene》sorrido.

《L’importante è questo》afferma 《maaa la colazione me l hai preparata?》mi chiede.

《Sei abbastanza grande e maturo da fartela da solo》gli dico sorpassandolo e entrando nella camera di Viola dove lei ancora dorme.

《Viola è ora di alzarsi, tra poco si va a fare shopping, il motivo te lo spiego di sotto, muoversi!》le dico alzando le serrande.

Viola brontola rigirandosi nel letto, vedo Yuri godersi la scena, sorridere e scendere di sotto.
Esco dalla camera di Viola e mi dirigo in bagno dove faccio una doccia e mi cambio. Opto per una maglietta semplice bianca e un pantalone skinny nero e ovviamente le mie vans del medesimo colore, mi trucco il giusto e sono pronta.
Scendo di sotto dove trovo le tre ragazze e ovviamente Yuri che vedendomi scendere dalle scale non si trattiene dal fischiarmi.

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