7

195 20 2
                                    

L'outfit scelto da Jungkook per il minore era davvero stupendo. La camicia era bianca e leggerissima, cucita con del morbido tessuto quasi trasparente. I pantaloni a palazzo e a vita alta gli calzavano a pennello, evidenziavano deliziosamente tutte le sue forme, e il vivace blu oltremare di cui erano tinti si addiceva molto bene alla sua figura. I capelli biondi erano stati sistemati e decorati da tanti diamanti minuscoli, la testa del ragazzo brillava ad ogni minimo movimento.

-Penso di non essere mai stato così bello. Grazie- disse Taehyung. Non era mai stato un ragazzo sicuro di se, lo specchio era probabilmente il suo peggior nemico. Stare nudo di fronte ad altre persone lo imbarazzava tantissimo: si vergognava del suo corpo quasi femminile, delle sue curve, delle ossa dei fianchi che sporgevano per colpa della sua costituzione molto magra. Nessuno aveva mai fatto commenti negativi sul suo aspetto, anzi, in parecchi cadevano ai suoi piedi, ma non riusciva proprio a pensare di non essere orribile. Era semplicemente insicuro, tratto comune alla maggior parte dei giovani. Stranamente, non si era mai sentito a disagio con il maggiore. Poteva addirittura dire di sentirsi bello agli occhi del Diavolo, che lo guardavano con così tanto amore da fargli venire la pelle d'oca. Non avrebbe mai creduto che avrebbe trovato una persona così speciale.
-Taehyung, tu sei sempre magnifico. Non devi ringraziare me, ma purtroppo il Signore che ti ha fatto così maledettamente perfetto.- Il minore sorrise sinceramente, con il maggiore si sentiva al settimo cielo.

Il biondo si sedette sul bordo del letto mentre aspettava che Jungkook finisse di prepararsi. Osservò il maggiore abbottonarsi la camicia, le mani ossute si muovevano velocemente sul tessuto nero. I suoi vestiti erano completamente neri, da capo a piedi, fatta eccezione per qualche ricamo d'oro che spuntava qua e là. Il completo scuro come il carbone era un clichè, ma dopotutto cosa si aspettava per Satana? Un tutù rosa con i My Little Pony disegnati sopra? Quando ebbe finito di sistemare anche gli ultimi ritocchi si girò verso Taehyung. Lo osservò per un po' e poi si diresse verso un mobile e tirò fuori qualche oggetto. Uno di questi era un burrocacao; intinse l'indice nella crema viscida e l'applicò sulle labbra screpolate del ragazzo più basso. Si pulì il dito con un fazzoletto e prese una scatola in velluto, dalla quale prese un bracciale fatto di brillanti, e lo infilò al suo polso.
-Ora sei perfetto. Andiamo amore, ci stanno aspettano. O meglio, ti stanno aspettando-. Il minore incrociò subito le loro dita e si alzò.

Camminavano lentamente per gli infiniti corridoi del palazzo reale, una moltitudine di guardie era stata collocata lungo tutto il loro percorso. Taehyung si aspettava che i soldati fossero dei vecchi e brutti demoni con corna storte e occhi rossi, non di certo dei giovani con armature nere lucenti e ali dello stesso colore della pece.  Il rumore dei passi della coppia rimbombava ed era l'unico suono udibile. Il fatto di essere al centro dell'attenzione faceva sentire Taehyung in imbarazzo, mentre il maggiore era invece calmo e sereno. Dopo un tragitto che sembrava essere durato qualche ora, quando si trattava solo di una manciata di minuti, arrivarono finalmente al balcone principale che si affacciava sul regno.

-Sei pronto?- chiese il re.
-No. Ma non importa, andiamo- rispose il suo compagno. Jungkook sorrise e spalancò le vetrate.

Dance between Paradise and Hell (Taekook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora