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Taehyung aprì gli occhi lentamente. Voleva stropicciarsi gli occhi, ma Jungkook lo teneva saldamente fra le sue braccia muscolose. Provò a scostarlo un po', con scarsi risultati. Con un sospiro si accasciò di nuovo sul letto. Osservò il volto del maggiore, così maledettamente perfetto, e si sporse in avanti per lasciargli un bacino sul naso. Appena le sue labbra toccarono la pelle del moro quest'ultimo aprì gli occhi sorridendo. Il minore sussultò, tirandosi subito indietro. -Lo sai che io non dormo, vero?- disse Jungkook con una leggera risatina. Taehyung arrossí: ovviamente non lo sapeva. Fece un broncio carinissimo e il moro lo strinse al suo petto, lasciando tanti baci sui capelli biondi che profumavano di vaniglia.

Dopo un paio di minuti il re degli Inferi si alzò controvoglia, dopotutto dove dare l'annuncio del ritorno dell'angioletto nel regno. Rise pensando alla faccia che avrebbe fatto il suo caro amico Jimin, anche conosciuto come arcangelo Michele, quando avrebbe sentito l'accaduto.

-Vieni piccolino, dobbiamo prepararci- disse Jungkook prendendo in braccio Taehyung, che in quel momento sembrava davvero un bambino. Andarono in bagno e il maggiore mise giù il biondo. Iniziò a sbottonargli il pigiama di raso, lasciando baci bollenti sulle sue spalle ormai scoperte e sulle clavicole. Il minore chiuse gli occhi, godendosi il dolce sfiorare delle labbra sulla sua pelle diafana. Jungkook lo spogliò completamente, e Taehyung si coprì le parti intime con tanto rossore sul viso. -Sei bellissimo- sussurò Satana, spogliandosi a sua volta. Prese la mano dell'amato e lo condusse nella vasca di acqua calda piena di schiuma brillante. Si sedette dietro al biondo e lo lavò lentamente e delicatamente, una scusa per accarezzarlo. Gli insaponò la schiena, strofinandogli fievolmente la pelle. Toccò il suo collo snello, le clavicole, tracciando con le dita ogni osso e spigolo. Taehyung gemeva sotto voce. Nessuno dei due parlava, entrambi si gustavano il gradevole silenzio che valeva più di mille parole. Jungkook applicò dello shampoo sulla chioma bionda, formando tanta schiuma e stando attento a non farla andare sugli occhi del suo angioletto. Gli sciacquò i capelli e gli girò un poco il volto per lasciargli una casto bacio sulla guancia.

Satana uscì dall'acqua, mettendosi un accappatoio e prendendo un grande e morbido asciugamano per Taehyung, invitandolo ad alzarsi dalla vasca. Il minore si mise in piedi cercando di restare di spalle al maggiore per pudore. Il moro sorrise e lo avvolse nel panno bianco, tamponandogli delicatamente la pelle per asciugarla dall'acqua. Il biondo aveva una strana sensazione, pensava che Jungkook dopo tanta attesa avrebbe fatto l'amore con lui. Forse era quasi deluso. -Non ho intenzione di toccarti. O meglio, non ho intenzione di toccarti in quel senso-
-Aspetta, sai leggere la mente? O mio Dio...-
-Non so leggere la mente ma sono molto bravo a indovinare cosa pensa la gente. Specialmente cosa pensi tu. E ti prego, evita di nominare quel vecchietto, ti vorrei ricordare che è colpa sua se siamo stati lontani tutti questi anni-.

Jungkook asciugava i capelli dell'amato con qualche magia strana e Taehyung si sentiva in Paradiso. Abbastanza controverso, sentirsi in Paradiso all'Inferno. Dopotutto il Paradiso per il minore non era un luogo, bensì una persona: Jungkook. Tirò il moro a sè, unendo le mani dietro al suo collo, baciandolo dolcemente.

Dance between Paradise and Hell (Taekook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora