Dance between Paradise and Hell (Taekook)

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Taehyung era più sorpreso che mai. L'intero regno si era radunato sotto al palazzo reale, la folla di demoni continuava a perdita d'occhio, anche chi viveva nelle aree più lontane dal centro e dalle campagne era venuto ad accogliere il biondo. Delle lacrime iniziarono a formarsi nei grandi occhi, ma furono asciugate dolcemente dalla manica della camicia di Jungkook.
-Saluta il tuo regno, sei mancato a tutti. Bentornato- sussurrò il moro all'orecchio del minore, avvolgendogli i fianchi con un braccio. Taehyung alzò una mano e la mosse leggermente, un'azione quasi impercettibile. La gente urlava, sorrideva, i bambini lo salutavano agitando energicamente le piccole mani. Il maggiore fece un incantesimo per amplificare il suono, poi iniziò a parlare:
-Buongiorno. Come potete benissimo vedere ho una grandiosa notizia: il mio compagno è tornato. So che sono stati diciassette anni molto duri, so di essere stato particolarmente crudele, ma il sole può finalmente tornare a splendere sull'Inferno. Il solo vedere Taehyung mi rende felice, mi fa ricordare la pace del Paradiso che ho abbandonato, e non scherzo quando dico che lo amo. Lo amo con tutto il mio cuore.- e così concluse il suo breve discorso.
-Vuoi dire qualcosa ai tuoi sudditi?- chiese dolcemente al biondo, che annuì esitando.
-Salve... Io sono Taehyung. Mi dispiace essere mancato così a lungo, ma vi prometto che cercherò di far tornare tutto come prima. Purtroppo, come molti di voi già sapranno, non ricordo molto del tempo che ho trascorso qui, e questo mi fa male al cuore. Vedo così tante persone radunate qui solo per salutarmi, e non riesco a riconoscerne nemmeno una. Giuro che proverò a ricordare tutto. Grazie per l'amore che mi state dando, significa molto per me-. Disse Taehyung sorridendo e piangendo lacrime di gioia. Agitò energicamente entrambe le mani verso la folla, diversamento dal gesto elegante e posato di Jungkook.

-Cosa ho fatto per meritarmi tutto quell'amore?- chiese Taehyung.
-Amore mio, sarebbe più semplice chiedere cosa non hai fatto, ci metterei molto di meno a rispondere. Sei stato semplicemente un angelo, per ironia della sorte. Ascoltavi tutte le richieste dei sudditi, e in modo estremamente giusto e responsabile le analizzavi una ad una. E poi, cosa più importante, mi hai sciolto il cuore. Grazie a te sono diventato un sovrano migliore, e questo posto quasi non si può più chiamare Inferno: tutti sono felici-.
Taehyung voleva davvero ricordare tutto gli anni, i giorni e i secondi trascorsi nell'Inferno, non sopportava l'idea che tante persone gli volessero bene senza aver fatto nulla, compreso Jungkook; in realtà non lo amavano, amavano la persona che era prima. Il giovane biondo decise che avrebbe cercato un modo per ricordare, in un modo o nell'altro.

I due ragazzi decisero di fare una passeggiata in giardino. Prima della loro brusca separazione, la fontana di diamanti scintillanti situata dietro al palazzo, circondata da fiori magnifici era il posto preferito di Taehyung, ed era anche dove il maggiore aveva fatto la proposta di matrimonio. Camminavano mano nella mano sul sentiero fatto di ossidiana, nessuno dei due fiatava ma si limitavano ad ascoltare i suoni naturali circostanti e l'acqua della fontana scrosciare.