𝐓𝐢𝐬𝐡𝐚𝐧𝐚 𝐚𝐥 𝐥𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 🍋

Black and White

*Gio's pov*
Era da troppo tempo che non mi trovavo da sola in camera. Senza Mameli che mi gira intorno, con Rafael perennemente in sala prove. Il mio corpo ha delle necessitá.
Sdraiata sul letto in momento di pausa, quasi mi sembra di stare a casa mia. Faccio scivolare la mano giú mentre, nella mia mente, giá immagino come potrá essere la prossima volta che mi farò Tish, perchè sono certa che accadrá.
Ma poi, in un attimo di luciditá, vado nel panico.
CAZZO, LE TELECAMERE!!
Per fortuna sono sotto le coperte e me ne sono accorta in tempo. Mi mordo il labbro, frustrata.
Poi, all'improvviso, la voce dell'altoparlante :

"TUTTI I NOSTRI MERAVIGLIOSI SEMIFINALISTI SONO CONVOCATI IN STUDIO PER UNA COMUNICAZIONE"

E che cosa sará mai? Che palle. Mai un momento di tregua.
Spero che Rafael abbia sentito l'annuncio dalla sala prove..quel ragazzo approfitta anche del riposo Domenicale per fare esercizio. Nel frattempo io mi infilo la felpa, chiudo zip e mi ravvio i capelli. Ho delle occhiaie allucinanti. Bene, ci rivedremo subito stavolta, cara Tish.

*I ragazzi entrano nello studio vuoto. Entra Maria, insieme alla conduttrice Silvia Toffanin di Verissimo.*

*Tish's pov*
Eccola, mi sta fissando. Con nonchalance, mi siedo a terra accanto a Vincenzo. Giordana sorride e saluta Maria, poi stringe la mano alla signora accanto a lei.
"Piacere, Giordana. È un onore vederla dal vivo, lei è una donna meravigliosa"
"Piacere mio! Ti ho ascoltata da casa e sei una cantante straordinaria"

Bene, ho rifatto l'ennesima figura di merda. Io non pensavo neanche che fosse una persona famosa.
Oddio, Giordana si sta sedendo accanto a me.
La solita vampata di calore che mi assale quando sono nelle sue vicinanze si fa sentire, ma in realtá, esternamente, sembriamo piuttosto distaccate. Lei si circonda le gambe con le braccia e guarda avanti. Io, impassibile, guardo verso la parte opposta, cercando di avvicinarmi piú a Vincenzo che a lei, seduta alla mia sinistra.
Ecco anche Rafael e Alberto.
" Scusateci, eravamo in sala prove"
"Silvia, devi sapere che questi ragazzi sono instancabili...quest'anno sudano anche di Domenica!" Scherza Maria.
Silvia si presenta e comincia a parlare:
"Dovete sapere che, come ogni anno, arrivati a questo punto..."
Cerco di concentrarmi sulle parole che escono dalla sua bocca ma percepisco che Giordana si sta avvicinando sempre di piú a me.
Io sono seduta con le mani poggiate a terra. Sento lentamente la sua mano, dapprima nascosta dietro la mia schiena, accostarsi lentamente alla mia.

"...con Maria, ci siamo da sempre accordate che i ragazzi che arrivano alla semifinale.."

Silvia continua a parlare, ma io sono immobilizzata.
Con l'indice, Giordana sfiora la mia mano, passando in rassegna dito per dito. Poi risale su verso il polso, accarezzandolo.

"...sono chiamati ad essere ospiti per un giorno nel mio programma, 'Verissimo'."

Ritiro con un gesto deciso la mia mano e incrocio le braccia.
Riesco a vedere di scorcio la sua faccia delusa.
Non degnandola neanche di uno sguardo, faccio una domanda a Maria e Silvia:
"Che bello! Quando andremo? Giá è in programma?"
"Si. Il giorno Mercoledí 15. Spero non sia un problema saltare qualche ora di studio" mi risponde Silvia.
"No, si figuri. Per noi è un onore...poi arrivati a questo punto dobbiamo solo ripassare gli ultimi brani, ma a parte le assegnazioni della settimana abbiamo pezzi che cantiamo da mesi"
Dice Alberto, nel suo accento siciliano.
"Por mi è una cosa mucho interessante, non sono mai stato en un...como se dice...'Talk Show.? Dice Rafael.
Riesco ancora a intravedere la delusione di Giordana.
"Bene, era questa la comunicazione. Ora potete andare...mi raccomando studiate molto questa settimana, che la Semifinale è alle porte." Ci congeda Maria, e noi tutti usciamo dallo studio. Non capita spesso di ritrovarci tutti insieme, sembra quasi essere tornati ai tempi del pomeridiano... Oh si, mesi meravigliosi.
Ero decisa a non rivolgere neanche una parola a Giordana, ma infrango le mie promesse e, mentre torniamo nelle casette, le dico soltanto "Buona serata".
"Buona serata de che?" Mi risponde lei.
"Non so, trovati una rivista, magari cosí scopri IL BELLO che io non riesco a esprimere quando canto e svaghi la mente"
"Vaffanculo Tish"
"Ci andremo insieme, sappilo"

*Gio's pov*
Sono rientrati tutti, persino i cameramen. Praticamente solo io e Tish siamo rimaste sulla soglia a battibeccare. Ah, perfetto.
"È tardi. Tu piuttosto, vai a ripassare le canzoni che ti ha assegnato il tuo paparino, dai" la stuzzico.
"Semmai sei tu quella che deve andare a ripassare i pezzi... OPS! Dimenticavo che sono tutti uguali!" risponde sarcastica lei.

Non ci vedo piú dalla rabbia e la sbatto contro il muretto dove si estende la scritta "BIANCHI", a due centrimetri dall'ingresso.
La blocco con entrambe le mani.
La guardo intensamente, i miei occhi sono letteralmente infiammati, lei mi perfora con il suo sguardo. Quell'azzurro cristallino dei suoi occhi mi infastidisce.
Le do uno schiaffo sulla guancia sinistra.
Lei resta impassibile e continua a fissarmi.
Improvvisamente mi mette la mano sul collo e accosta il mio volto al suo, baciandomi con passione.
Ma, quando meno me l'aspetto, con i denti stringe forte la mia lingua, tanto da far uscire del sangue.
"AAAH, PORCA TROIA" urlo!
E senza neanche salutarla corro dentro la mia casetta sbattendole la porta in faccia.
Vaffanculo, Tish, con tutto il cuore.
Vado in bagno e cerco di fermare il sangue che continua a uscire, noto che la lingua comincia a gonfiarsi un po'.
Se domani non riesco a cantare giuro che stavolta gliela farò pagare amaramente.
"Giordy, che hai fato?" Mi chiede Rafael.
"Oh, no, niente, mi sono morsa la lingua per sbaglio ed è uscito un po' di sangue"
"Tieni, mettici questo" mi dice, porgendomi il ghiaccio.
"Grazie Rafi. Sei un tesoro" provo a dire con difficoltá, mentre ne metto in bocca un pezzettino.
"Vado un poco a riposare" mi dice
"Si, certo. Vado anch'io."

*Tish's pov*
Di solito devo essere molto ispirata per scrivere una canzone, e amo scrivere in inglese perchè è come se il messaggio non arrivasse diretto ma, in un certo senso, nascosto dietro parole che apparentemente non vengono capite. Non scrivo come Giordana, io.
Prendo un foglio dal tavolo e, seduta in cucina, butto giú qualche parola:

I can fall in love
With other guys
But I'll always come back
To fall into your arms

Ripenso alle parole di mia madre. E alla mia famiglia, in generale...cosí opprimente.
"Voglio vedere quando ti decidi a trovare un fidanzato da sposare!!" Mi ripete sempre mia mamma, donna serba d'altri tempi.
"È ora di diventare una ragazza indipendente, Tijana. Ti ho finanziato da sempre le lezioni di canto, ma cos'altro vuoi fare nella vita? Pensi di riuscire a vivere di questo?"
Mi risuonano nella mente anche le parole di papá.
E pensare che da piccola sognavo un matrimonio meraviglioso. Non so se questa sia una fase passeggera, ma, se cosí non fosse, devo prepararmi ad accettare la mia bisessualitá. E non sará facile. Continuo a scrivere:

Tonight I'll be wearing black and white, black and white
'Cause I don't know what you like, what you like

Bianco e nero, bianco e nero. Il bianco o il nero?
Una lacrima mi scende dal viso e cade sul foglio, bagnandolo.
Non sono mai stata cosí confusa in vita mia.
Faccio un bel respiro, mi asciugo le lacrime e spengo la luce.
È tardi, sono le 11:30.
Domani ho lezione presto.
Provo ad addormentarmi, ma i miei pensieri mi travolgono. Com'è facile sembrare indistruttibili durante il giorno...la vera difficoltá sta nel resistere ai tormenti notturni dell'anima.
Buonanotte a me, Tish.