Non ci potevo ancora credere. Si drogava per davvero, io lo dicevo per scherzare e adesso la ricoverano. Wow.
Oggi verrà mio cugino per vedere Charlie, non lo vedo dalla nascita di Chuck.
È un ragazzone, alto e in forma. Ha 20 anni.
Ha detto che porterà un amico, sono alquanto curiosa... Mi piacciono i ragazzi e le ragazze grandi, mi trovo di più con loro, quelli della mia età sono tutti stupidi.
*
Non appena entro in classe mr. Lancaster ci presenta un nuovo alunno, viene dal Florida. IO ADORO IL FLORIDA.
"Lui è Jason, ha la vostra età."
"Benvenuto Jason" ripetemmo in coro.
"Jason, siediti pure là in fondo, vicino a Elizabeth"
Oh. No. Stavo così tanto bene da sola che mi dispiaceva quasi lasciare la classe ogni giorno.
"Ehi, Elizabeth." disse il novellino.
"Ciao Jason." replicai con un sorrisetto maligno.
"Quindi vieni dal Florida"
"Già.. " arrossì.
Mi sembrava il classico pappamolle pelle di latte. Ma infondo era simpatico.
"Ti va se.. Diventiamo amici? Sai, io non ne ho e sono nuovo.."
"Ok, neanche io non ne ho e sono vecchia."
Rise finendo con un sorriso imbarazzante.
*
"MAMMAAA SONO A CASA"
Nessuno rispose.
Mi arrivò una telefonata improvvisa.
Era mia mamma, con una voce ansimante e agitata. "Elizabeth, saremo di ritorno a casa presto, tu intanto fatti un panino per pranzo, a do-" cadde la linea. Mi chiedo cosa stia facendo, e perché non sia a casa. Preoccupata la richiamai, ma non rispose lei. Era una voce sconosciuta, di un uomo adulto, era roca e pesante.
"Ciao Lizzy, tua mamma non c'è... "
...
