Like a Skyscraper

Capitolo 1

Il volo Roma-Los Angeles era in ritardo, come al solito.

Era in volo da quasi due ore.

Asia non vedeva l'ora di abitare nella sua nuova dimora: villetta con piscina, giardino e garage, molto spaziosa.

Era da quando aveva 9 anni che teneva a parte i suoi soldi per far avverare il suo sogno di andare a studiare e a vivere in America.

Dai 9 ai 10 anni fece la "donna delle pulizie" a casa sua, e prendeva 20€ alla settimana. Poi incominció a farlo anche nel suo condominio e infine in tutte le case della via... incominció a guadagnare quasi 200€ alla settimana.

All'età di 11 anni incominció anche vendere le sue cose preziose su Ebay, e ci fece un bel gruzzoletto: quasi 760€.

All'età di 12 anni fece anche da babysitter. Prendeva 10€ l'ora.

Diventó una babysitter molto famosa nel suo quartiere, e tutti lasciavano i bambini a lei, anche per interi giorni.

I suoi "clienti" le fecero pubblicità anche ai loro amici e conoscenti.

In due mesi guadagnó 10.000€.

Continuó cosí fino ai 15 anni.

Tra regali, lavori, vendite su Ebay e risparmi aveva guadagnato piú di 1.000.000€.

Asia parlò con i suoi genitori.

Dopo ore di discorsi i suoi genitori cedettero.

La iscrissero a una scuola Americana, di Los Angeles.

La iscrissero al "Venice High School".

Dopo qualche mese arrivó la risposta dell'iscrizione: ACCETTATA.

Compró una villetta a Los Angeles di 1.010.670€ e il viaggio fu pagato dai genitori e dai nonni.

Asia stava per atterrare e finalmente avrebbe visto la sua nuova casa.

Scese dall'aereo, andó a prendere il suo bagaglio e uscí dall'aereoporto.

Alzó la testa, fiera e felice di essere lì.

Sorrise al vento che le scompigliava i capelli.

<< Los Angeles, i am here baby! >> disse.

Andó a chiamare un taxi.

Ne arrivó subito uno e andó alla sua villa.

Il viaggio duró 15 minuti.

Il taxi si fermó davanti a una casa enorme.

<< Wow >> esclamó Asia, subito dopo esser scesa.

La casa più bella della sua vita.

Era lontana kilometri e kilometri dai suoi genitori, viveva in una villa, da sola, era in America ed aveva realizzato il suo sogno.

La prima cosa che fece fu mettersi il costume e buttarsi in piscina.

Stava da dio, peró si sentiva un po' osservata.

Infatti lo era.

La sua vicina di casa la aveva notata subito. Appena scese dal taxi.

Mentre era a morto nell'acqua, sorrise.

La vicina di casa voleva assolutamente conoscerla.

Asia uscí dall'acqua.

Appena uscí, la vicina si fiondó alla staccionata.

<< Buon tempo per farsiun tuffo, eh?! >> esclamó la vicina.

<< Già! >>

<< Sei nuova? >> le chiese.

<< Sí, trasferita proprio oggi! >>

<< Hai un'accento trano... da dove vieni? Non sei inglese... >>

<< Eh si, sono italiana >>

<< Wow! Lontana da mamma e papà! Quanti anni hai? >>

<< 16 compiuti da poco. Era un sogno venire in America a studiare e sono riuscita a guadagnare abbastanza soldi per farlo avverare >>

<< Bello! Hai fatto la cosa giusta >> concluse la vicina.

Le sorrise e Asia arrossí.

<< Ehm, non so come ti chiami... >> disse Asia.

<< Oh già, scusa! Sono Demi. Demetria Devonne Lovato >>

<< Molto piacere, io sono Asia. Asia Han Bentralo >>

Si strinsero le mani.

<< Allora Asia, un giorno vieni a farmi visita? Ho una piscina da sballo! >>

<< Certo. Dove abiti? >> le chiese.

<< Accanto a casa tua! Siamo vicine! >>

Asia esclamó un grosso "sí" dalla gioia e abbracció Demi.

Dopo aver realizzato quello che stava facendo si staccó subito.

<< S-scusa, io non... >>

Demi la fermó subito.

<< No, no tranquilla, anzi... >>

Asia arrossí.

<< Sei davvero tenera quando arrossisci >> disse Demi.

Asia arrossí anche di piú.

<< Dai su, basta! Alla fine divento un pomodoro se continui cosí! >> esclamó Asia.

<< Okay, okay >>

Ci fu un'attimo di silenzio. Poi, prima che tornassero ognuna nella propria casa, Demi fece una proposta ad Asia.

<< Ti va di andare al cinema, uno di questi giorni? Sai, tra poco esce "Colpa delle Stelle" e... >>

Asia non la lasció finire.

<< Oddio, quel "Colpa delle Stelle"? Io sto leggendo il libro! Vorrei vederlo anche io >>

<< Bene! Io volevo vederlo, ma tutte le mie amiche hanno già fissato con i loro ragazzi... quindi... ti andrebbe? >>

<< Sí! Certo che sí! >>

<< Bene, allora che ne dici di andarci quando esce... domani? >>

<< Oh, ehm... sí! >> disse Asia spostandosi una ciocca dietro l'orecchio.

<< Allora a domani, Asia >> disse Demi allontanandosi dalla staccionata, andando verso casa.

<< A domani, Demi >> le urló Asia.

Si salutarono dall'uscio di casa, poi Demi entró, e Asia rimase fuori, a guardare la porta della sua vicina che si chiudeva.