Capitolo 55: Epilogo

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Era passato un anno dalla morte di Asia.

Un giorno Demi, andó al cimitero, di notte, per salutare Asia.

Le aveva scritto una lettera. Si mise a sedere davanti alla sua tomba e incominció a leggerla.

<< Cara Asia,

come stai? È già passato un anno, ci credi? Io no, stento ancora a farlo. Non riesco , o forse, anzi probabilmente, non voglio farlo. Non ancora. Non voglio credere che tu non ci sia più, non voglio credere che tu ci abbia abbandonati, non voglio credere che tu te ne sia andata… Non voglio credere che non sentirò mai la tua voce, che non sentirò mai più il calore di un tuo abbraccio o la tua risata. Non vedró mai i tuoi occhi, quegli occhi così belli e pieni di vita, quegli occhi che tanto ho guardato; ma soprattutto… dov’è il tuo sorriso? Dov’è finito? Quel sorriso di cui mi sono innamorata a prima vista? Quel sorriso di cui non mi stancavo mai? Quel sorriso che, quando lo vedevo, mi faceva sentire cosí bene, in pace con tutti? Quindi mi capisci adesso? Capisci come mi sento? Capisci come moltissime persone si sentono? Io non posso credere a tutto questo. Io non posso dimenticarti. E non lo farò mai, perché anche volendo, non ci riuscirei. Tu sei stata tutto per me: sei stato la luce nell’oscurità, l’acqua nel deserto, il mio ossigeno, la forza che mi sosteneva nei momenti bui. Mi hai fatto sentire tutto l'amore di un rapporto di coppia, che non avevo mai provato. Hai lasciato il tuo amore in tutti, a Harry, a Ariana, a Selena, a Niall... quell'amore che ti entra dentro e lascia il segno, il segno di un tratto più indelebile dell’inchiostro. Di tante cose non sono sicura, ma di una, forse l’unica, si: io ti ho sempre voluto bene, ti voglio bene ancora e te lo vorró per sempre, anche quando ti raggiungeró. È proprio per questo motivo che sono qui, davanti alla tua tomba, in piena notte, mentre ti leggo quello che ti ho scritto. Ho aspettato mezzanotte, per piangere dal primo momento questo dannato giorno, in cui un anno fa preciso si è spezzata la tua piccola e giovane vita. Mi stai facendo soffrire da morire, ma devo ringraziarti anche di questo, perché senza questa sofferenza non avrei mai capito quanto ti amo davvero. E poi, il dolore fortifica. Quando sei partita per il tour, sapevo che saresti tornata... Io avrei potuto rincorrerti. E ti giuro, l’avrei fatto, anche in capo al mondo. Ma adesso, adesso invece non è più così. Adesso sei partita, e non tornerai piú. Il tuo corpo ora è freddo, e quegli occhi non potranno più vedere, quelle labbra non potranno più sorridere... E questo è il dolore più grande che io abbia mai provato. Saperti inerme, lì immobile, sul fondo di una bara, mi uccide. Letteralmente. Il tuo ricordo mi devasta, ogni volta è come una pugnalata al petto. Cosa devo fare, Asia? Tu non immagini quello che sto provando. Ci sono dei momenti in cui penso seriamente di volerti raggiungere, e ci sono andata molto vicina, più di una volta. Ma prima di fare l’ultimo passo, mi fermo a pensare: tu non hai avuto scelta, io invece ce l’ho. E mi chiedo se, nel caso in cui tu ce l’avessi avuta, cosa avresti fatto... E poi non posso lasciare Shay... A quel punto la risposta mi appare chiara. Tu avresti continuato a vivere, a lottare. Avresti tirato fuori le unghie e avresti combattuto, non avresti mollato. Tu non sei una che molla e non voglio esserlo nemmeno io. Mentre scrivo queste parole, le lacrime continuano a scendere, bagnando il foglio. Ma non m’importa: ho bisogno di sfogarmi, di parlare con qualcuno, e quel qualcuno sei tu. Sei l'unica. Non ho mai pensato seriamente che tu potessi morire, che una fiamma giovane come te potesse spegnersi, e invece… Forse potrebbe aiutarmi… accettare una volta per tutte la realtà: tu sei morta e io devo continuare la mia vita... Beh...è arrivato il momento. Sappi solo questo: ti amo, da sempre e per sempre. Mi sei mancata, mi manchi e mi mancherai per sempre... quindi... ARRIVEDERCI ASIA, ti auguro un infinito riposo in pace. Ti amo, ti ameró per sempre.

p.s: ho un nuovo tatuaggio, e l'ho dedicato a te: il tuo nome con un cuoricino accanto, sul lato del braccio, vicino alla croce sulla mano. >>

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