Capitolo 5

2.7K 95 4
                                    

Si sveglió per primo Harry, e dopo qualche minuto Demi.

Lui era imperterrito a guardare il cielo.

Era un'eplosione di colori caldi.

<< Bello il sole quando sorge, eh? >> sussurró Demi.

<< Sí >> rispose Harry << Il cielo sembra che ne subisce le conseguenze... è cosí pieno di sfumature di rosso, arancione, giallo... >>

Poi cambió argomento.

<<Asia sta ancora dormendo? >>

<< Sí... è una dormigliona >>

<< Sai che dovresti svegliarla? Oggi c'è scuola... per tutti e tre... >>

Demi era molto tranquilla.

<< Sí sí... che ore sono? >>

<< Le 5:35 >> rispose Harry.

Demi si giró a guardare Asia, che continuava a dormire come un'angioletto.

<< Non svegliamola, se no si incazza come una iena! >> esclamó Demi.

<< Ahaha, okay! >> rispose Harry.

Fecero bene, perchè lei era molto precisa su queste cose. Si era addirittura scordata di avere scuola!

Demi mise apposto le sue coperte e quelle di Harry, mentre lui prese delicatamente in braccio Asia.

<< Tienila infagottata nelle coperte, se no ha freddo >> sussurró Demi.

<< Sembra un salame! >> esclamó Harry.

Demi rise sottovoce.

<< Tienila te sul cassone, okay? Se facciamo troppi spostamenti, rischiamo di svegliarla. Guido io >>

<< Vabbene >> disse Harry.

Salí sul cassone, meno rumorosamente possibile, e si mise a sedere, appoggiando la schiena dalla parte del guidatore, dove c'era Demi.

Lei mise in moto, e partirono.

Harry appoggió la testa di Asia sulla sua spalla, verso l'interno, e mise le sue gambe ranicchiate sulle sue.

Sembrava una bambina in braccio al padre.

Harry guardó quella tenera bambina.

Il suo viso era riposato, calmo, caldo... era tenero.

Harry non smise neanche per un'attimo di guardarla e sorridere.

Arrivarono a casa di Demi in pochi minuti.

Harry mise Asia sul divano.

<< Io vado a casa di Asia a prendere la sua cartella per oggi, tu vai da Starbucks a prendere qualche frappuccino per colazione >> disse Demi.

Harry eseguì gli ordini. Uscí di casa e andó da Starbucks.

Demi preparó la cartella di Asia, e le rimise la maglia.

Non si sveglió, fino a che Harry non tornó a casa con 3 frappuccini e 3 paste calde.

Il sesto senso di Asia si attivó, all'odore delle paste, e si sveglió.

<< Accidenti, che ore sono? Perchè svegli cosí presto? >> domandò.

<< Ehm... abbiamo scuola, tutti e tre... >> disse Demi.

Asia balzó in piedi dal divano.

<< Cazzo, me n'ero scordata... >>

Asia era nel panico.

Demi sapeva che avrebbe reagito cosí, e si mise a ridere.

<< Tranquilla, tesoro, ti abbiamo vestito, preparato la cartella e portato la colazione >>

<< Io ho la colazione! >> esclamó Harry.

<< Oddio, non dovevate! >> disse Asia.

<< Asia, non potevi ritardare il primo giorno di scuola! E poi andiamo anche io e Harry a scuola... quindi! >>

Asia diede un bacio a Demi.

<< Grazie Demi >>

Harry tossí un pochino, per attirare l'attenzione.

<< Grazie anche a te Harry! >> precisó Asia.

<< Ah ecco! Ora va meglio! >> esclamó lui.

Fecero colazione con il frappuccino.

Demi mangió un donut, Harry un cornetto e Asia una ciambella.

<< Ti accompagnamo noi. La scuola è un po' lontana >> disse Demi << Tanto anche io e Harry passiamo da quelle parti >>

Tutti e tre presero le loro cartelle dell'eastpack e saltarono sul pick up.

Demi guidava, mentre Harry e Asia sul cassone.

<< Per ora ti piace Los Angeles? >> chiese Harry.

<< Ho sempre sognato di vivere quí, quindi era già da prima che mi piaceva >> rispose Asia << Peró è molto meglio di quel che credevo! >>

Harry sorrise.

<< Tu e Demi come vi siete conosciute? >>

<< Il primo giorno che sono venuta a vivere quí. Credo che sia stato amore a prima vista. Io ero in piscina, e lei a vedermi alla staccionata... >> spiegó sorridendo.

<< Wow. Adorabile! Quanti hanni hai? >>

<< 16 >>

<< Meno male che l'amore non ha età! >> esclamó << Comunque sei davvero giovane... per esserti trasferita a migliaia di kilometri dai tuoi genitori... >>

<< Lo so, ma io mi sento abbastanza adulta per fare queste cose... >>

Harry annuí.

<< Sei davvero coraggiosa >>

Asia ringrazió, e sorrise. Lui contraccambió il sorriso.

Si sentí urlare Demi.

<< Ehi, finita la corsa. Asia siamo davanti alla tua scuola >>

Asia scese dal cassone, ma prima che corresse in classe, si senti chiamare.

<< Tesoro >> urló Demi.

<< Asiaa >> urló Harry.

<< Buona fortuna! >> urlarono insieme.

Asia sorrise, li salutó e andó a scuola.

Demi fece ripartire la macchina, e anche lei e Harry andarono a lezione.

Like a SkyscraperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora