_Capitolo 17_

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(Kirishima's POV)

"A-ASPETTA.."

Mi blocca per un polso guardando di tutto tranne che i miei occhi...non cambia mai.
È agitato, a disagio.. non capisco bene il perché ma non l'ho mai visto così.. Ho una voglia matta di andarmene, ho gli occhi arrossati e odio questa tensione che mi pervade ma, non lo so, c'è qualcosa a trattenermi, una piccola parte di me che mi costringe a restare.

"cosa c'è.."

Non alzo la voce, non ci riesco.
Dalle mie labbra escono solo flebili sussurri a malapena udibili, ho la voce tremante e il respiro ansimante, mi sento mancare, ho bisogno d'aria.

"V-VEDI, BEH.. IO.."

Lo sento farfugliare ma non lo sto più ascoltando ormai. Le sue sono tutte scuse, è sempre il solito.. Sono stanco di soffrire, di star male e quelle sue maledettissime parole mi ronzano in testa da quel giorno. Devo mettere un punto a questa storia, non posso più andare avanti così.

"Come immaginavo, non ce la fai...Ho pensato che almeno per una volta potessi mettere da parte il tuo orgoglio ma, mi sbagliavo. Alcoltami bene.. la tua decisione l'hai presa da un pezzo. Mi hai gridato contro di starti alla larga, di non parlarti, di non toccarti e di non 'ANNOIARTI'. Pff, mi hai persino chiamato frocio quando a me è parso che quello che è successo è stato tutt'altro che un senso unico. E questi colori.. questi colori li rivedo grazie a te, grazie a quel bacio maledetto che ci siamo dati dietro quel vicolo: avrei dovuto mordermi la lingua piuttosto, non immaginavo sarebbe finita così..."

Ho il cuore che mi sta esplodendo nel petto.
Non mi va di farlo soffrire, di rinfacciargli le cose o altro ma, gli sto esternando quello che purtroppo sento da giorni, quello che non posso raccontare a nessuno.
Certo, ci sono Mina, Denki e Sero ma, so che Katsuki non approverebbe se lo dicessi a qualcuno, quindi...

"Cosa diavolo me ne faccio di questi colori se il mio cuore continua ad essere in bianco e nero?"

Sto urlando e sento le lacrime rigarmi il volto rapidamente. Sono patetico, non dovrei dirgli tutte queste cose..

"Come posso riuscire a starti lontano se fai così? Mi destabilizzi, non sei coerente...In un momento mi allontani, il momento dopo mi provochi ed ora? Mi confondi cazzo!"

Non sto controllando più le mie parole, devo calmarmi prima che finisca male.

"K-KIRISHIMA, IO.."

"Ti prego, non rendere le cose ancora più difficili. Rispetterò il tuo volere come ho fatto fin'ora, perciò adesso fammi il piacere di starmi lontano.. non voglio più stare male a causa tua."

Detto questo, mi giro e lascio la palestra, mi tolgo rapidamente il costume da eroe per poi indossare nuovamente la mia divisa..
Per fortuna le lezioni sono finite per oggi, non ho più la forza di fare niente.
È troppo anche per me.

Mi sporgo un'ultima volta verso la sala allenamenti e lo vedo ancora lì, inerme, a terra.
Perdonami Bakugou, non ce la faccio.
Come vorrei ritornare a com'eravamo prima...prima che io potessi rovinare tutto con il mio egoismo!
Non eri pronto e avrei dovuto immaginarlo.
Avrei dovuto aspettare o meglio, lasciare tutto com'era, infondo, andavamo bene come semplici amici..
Vero?

***

Sono a casa, non ho voglia di cenare, non ho fame. Saluto in fretta mia madre e mia sorella e mi chiudo in camera, di solito non lo faccio mai ma questa volta voglio assicurarmi la totale solitudine..ho bisogno di distrarmi, di rilassarmi. Mi faccio una doccia veloce e mi stendo sul letto senza asciugare del tutto i capelli, sono stanco e non mi va di fare niente.

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