•_YOUR EYES_• 🪨 [KiriBaku] 🧨

_Capitolo 19_

(Kirishima's POV)

Sono sdraiato sul letto della mia nuova stanza, con le ultime luci del tramonto che si fanno spazio tra le tende dell'unica finestra, con balcone, che si affaccia su di un grande giardino compreso di alberi e fontanelle dove si può bere.
Eh già...Da quando è successo  tutto quel casino con la Lega dei Villain, hanno preferito trasferirci nei dormitori dell'istituto per tenerci al sicuro. Sono ancora arrabbiato con lui, lo ammetto, ma non potevo voltargli le spalle.
Io ci tengo a quell'animale, nonostante quello che mi ha fatto io..io..
...lasciamo perdere.
Ho rischiato persino l'espulsione ma, non mi importa, se non avessi insistito nell'andarlo a salvare, non avrei più potuto guardarmi allo specchio senza vederci un bambino impaurito e senza virilità, non avrei più potuto definirmi un uomo.

Bakugou...
Che testa calda.
Il suo sorriso.. il suo primo, vero, sorriso che gli ho visto fare da quando lo conosco è stato un qualcosa di indescrivibile.
Mi ha trasmesso gratitudine, leggerezza ma soprattutto ho sentito, stringendogli la mano, quanto gli sono mancato..
Ok..molto probabilmente mi sto immaginando tutto ma, mi piace pensarla così.
La cosa che più mi fa rabbia è che lui sa, sa ciò che prova, ciò che sente, ma non lo ammette e non lo farà mai.
Ecco perché devo stare lontano da lui..
Perché per quanto io ci possa tenere, per quanto io lo possa AMARE..
Si, l'ho detto.
.. Non ammetterà mai di aver sbagliato ed io ho già fatto abbastanza per fargli capire che per me lui è importante.
Tra l'altro non riesco ancora a perdonarlo per quello che è successo quel dannatissimo sabato.
Avrei dovuto stare al posto mio, tutto questo non sarebbe successo.

Ho bisogno di una bella doccia fredda prima di scendere in sala comune. Chissà se anche lui scenderà e chissà se...mi dirà qualcosa.
Molto probabilmente, conoscendolo, sarà furioso per il fatto che lo abbiamo salvato.
Sicuramente, dopo quel bel sorriso sincero e selvatico , sarà ritornato il pazzo sclerato di sempre.

Esco dal bagno, facendo attenzione a non inciampare nelle robe sparse ovunque per la stanza..
Tra attrezzi da palestra, asciugamani e vestiti, non si capisce già più niente...
E questo è solo l'inizio.
Di solito, quando Katsuki veniva a casa mia per studiare, si faceva venire sempre una crisi per ogni mia roba trovata a terra per poi prenderla, piegarla e metterla a posto.
Sempre imprecando selvaggiamente.
Odia il disordine..
..ed io sono un disastro!

Prendo le prime robe che vedo, tanto sono per la maggior parte nere e rosse dato che, poco più di un mese fa, vedevo solo questi due colori.
Aaaah, scendiamo va..
Non mi sono mai sentito così abbattuto ma così sollevato al tempo stesso.
Il primo perché quel biondo esaltato mi tormenta la mente ed il corpo...
Mi ha fatto prendere un bello spavento quel pazzo.
D'altro canto mi sento bene perché finalmente tutto questo delirio è finito..la cosa importante è averlo qui, con noi, al sicuro.

Scendo giù e, arrivato in sala comune lo noto..
Seduto sul divano, da solo, mentre mangia il solito piatto di riso al curry, il suo preferito.
Strano vederlo nella stessa stanza con altri...
Sembra perso nei suoi pensieri.
Che starà aspettando qualcuno?

"Kiriiiiii, vieni.. qui sta bruciando tutto!!!"

Sento gli altri che mi chiamano urlando e ridendo ed all'improvviso, lui si gira.
Ecco qua..
Proprio quello che non volevo.
Ha appena lasciato il suo piatto ed ora mi sta fissando.
Immerge le sue iridi rosse incandescenti come la lava dentro le mie del medesimo colore.
Dio, mi destabilizza ogni volta.
Non posso cedere proprio ora dannazione...
Vorrei tanto abbracciarlo, dirgli che mi è mancato da morire e che vorrei tornare a com'eravamo prima, ma...
...non ce la faccio, soffrirei troppo se sentissi di nuovo la sua bocca pronunciare quelle dannate parole.
Sarò esagerato, ma deve capire quanto ci sono rimasto male, quanto quella frase mi abbia ferito.
Ci stiamo ancora guardando ma, con una forza di volontà pari ad un'esplosione, di quelle potenti, di Bakugou, spezzo il contatto visivo per poi fuggire da quella banda di scalmanati che sta creando il panico in cucina: Denki, Mina e Sero non si smentiscono mai.