A new hero

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Povs Sam
⌚⌚⌚

Spengo la sveglia e mi tiro su mettendomi seduto e strofinandomi gli occhi per riuscire a mettere a fuoco. Meno male che ho chiuso la serranda. Vado in bagno e apro l'acqua calda della doccia. Mentre mi lavo mi metto un po di musica e mi rilasso. Oggi è il primo giorno nella nuova scuola. Spero che vada tutto bene. Finisco di lavarmi ed esco dalla doccia asciugandomi. Adesso vediamo cosa metterci. Una maglia a mezze maniche, un jeans blu scuro con cintura e scarponcini in pelle nera o come piace chiamarli a me, carrarmati. Mi metto la sciarpa e me la lego a mo di cravatta, cappotto D&G, guanti in pelle con pelliccia interna e cappello in testa. Più elegante di così. Zaino in spalla ed esco di casa. Mi metto gli auricolari e faccio partire una delle mie ultime scaricate. Cold blooded di zayde wølf.

La città è molto tranquilla. La gente passeggia e chiacchiera fra di loro. Che ora si sarà fatta? Merda! Devo correre. Per fortuna sono alto due metri e ho gambe lunghe. Il semaforo rosso no. Chissa perché capitano tutte me? Fortunatamente diventa verde praticamente subito. Una volta attraversato però sento un rumore venire da dietro di me. Mi giro e vedo un vecchietto caduto con il bastone. Ritorno indietro e gli do una mano a rialzarsi (clacson di un camion) Oh no. Spingo via il via il vecchio per poi togliermi da lì. Ah! Il braccio. Il muso del camion deve avermelo colpito all'ultimo. Devo avere la spalla slogata. Me l'aggiusteranno in infermeria a scuola. Ora devo muovermi. Il vecchio dov'è andato? È sparito. Vuol dire che sta bene. Meglio muoversi. Inizio a correre reggendomi la spalla sinistra. Riesco ad arrivare durante il suono della campanella entro in classe sotto gli occhi di tutti che mi puntano. Metto a terra lo zaino e metto il cappello sul banco.

M: Ciao. Io sono Marinette. Tu sei quello nuovo, vero?
S: Sam. E no. Non sono più tanto nuovo.
Al: Che ha il tuo braccio?

Mi chiede una ragazza dai capelli rossicci con gli occhiali avvicinandosi a Marinette.

S: Mentre venivo qui un camion mi ha preso all'ultimo il braccio. Mi ha slogato la spalla agh!
M: Aiutiamolo Alya.
S: Faccio da solo, tranquille.

Dico prendendo un bel respiro per poi far sbattere la spalla contro il muro.

S: AH!

Tutti dentro la classe mi guardano con smorfia di dolore. Mi avrebbe sorpreso il contrario. Strano che la lezione non sia ancora iniziata. Poi vedo tutti prendere gli zaini e uscire dalla classe. Faccio lo stesso e poi capisco. C'è educazione fisica. Però c'è una cosa che mi turba. Spogliatoi condivisi. Are you fucking kidding me? Ah lasciamo perdere.

N: Il braccio come va amico?
S: Niente che non possa sooprtare.

Dico massaggiondomi la spalla.

S: Tu sei?
N: Mi chiamo Nino. Lui è il mio migliore amico. Adrien.
S: Sam. Piacere di conoscerti.
A: Anche per me.

Dice stringendomi la mano. Mentre ci cambiamo chiudo l'armadietto e mi ritrovo una bionda in sexy lingerie nero.

C: Ti piace quel che vedi?

Che faccio, la insulto o ci passo sopra?

Cervello: Fattela e passa oltre.

Non voglio più consigli dal mio cervello.

A: Chloe! Copriti e torna nella parte femminile dello spogliatoio.

Sbuffo e me ne vado. Una volta fuori dallo spogliatoio ci viene detto che il professore è malato e quindi ognuno di noi può decidere cosa fare. Vediamo se c'è qualcosa a cui tirare due pugni. A vista non sembrerebbe. Vediamo se c'è qualcosa nel magazzino. Apro e trovo un sacco da box. Perfetto.

Multiverse 4 Miraculous The ultimate ConflictDove le storie prendono vita. Scoprilo ora