❝ corri e salta dietro un pallone,
finché in rete non andrà! ❞
◜DOVE
› Anni dopo la separazione da suo fratello, Nicole Swift ripiomba nella sua vita come una bomba ad orologeria, cercando di farsi spazio a suon di spallate.
OPPURE DOVE ﹚
›...
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-ˋˏ intorno alla primavera 2008 ˎˊ
LA COSA COMINCIA quando Nicole ha tredici anni e suo fratello quattordici, e lei rimpiomba nella sua vita col preavviso di due settimane e una sola valigia nel portabagagli.
Se ne sta là, spiaggiata sul sedile del passeggero del un vecchio pick-up malandato di suo padre, gli occhiali da sole calati sul viso e il finestrino abbassato in modo da riuscire a prendere in faccia tutto il vento che può. Se fosse un cane, scodinzolerebbe e tirerebbe fuori la lingua.
«Ehi Nicky» seduto al volante, le spalle che muovono a ritmo di radio, suo padre le lancia un'occhiata di traverso, «Qual è il colmo per una televisione?»
«Non lo so, qual è?»
La mattina di primavera nelle campagne della regione di Tokyo è limpida e fredda, tanto che suo padre ha un cappotto sovrapposto al suo pesante maglione e il suo respiro appanna gli occhiali ogni volta che espira. È l'inizio della stagione dei tornei. Per un momento, per un giorno, tutto è possibile.
«Essere in onda.» suo padre sorride, ed è il suo ghigno malvagio e spericolato. Il sorriso che si riflette sul viso di Nicky ogni volta che si guarda allo specchio.
Lei ride, impotente, le mani a coprirsi il viso, «Questa era orribile, papà!»
Suo padre si lamenta, allungando la mano per scompigliarle i capelli, corti e arruffati e tagliati in modo irregolare, così che con tutta la buona volontà non sapresti dire se, guardandola, si tratti un ragazzo o una ragazza.
«Dici che è per questo che quel giornale di Osaka non mi ha ancora preso Nicks? Le battute squallide? E sì che tua madre, all'epoca, mi aveva sposato per il mio sensazionale e sviluppato senso dell'umorismo.»
Sua figlia sbuffa e saluta «Non ti ha anche lasciato per quello?»
«Dovevi proprio ricordarmelo?» , geme l'uomo, spingendo Nicky per la spalla mentre si muovono lungo la strada.
«Dai, pa', dovrebbero essere pazzi per non prenderti.»
Lui sospira: «Considerali pazzi.»
«Ti hanno risposto dopo che hai inviato il tuo pezzo fuori stagione?»
« Sto ancora aspettando di sentirli» , risponde suo padre, ma il suo tono è sconfitto. Ha inviato molti pezzie sempre senza alcun risultato. «A questo punto, devo essere nella loro lista di no-call o qualcosa del genere. Devono stancarsi di rifiutarmi a un certo punto, giusto?»
