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Sono Alessandro, ma per te diario, sarò Vane e questa è la mia storia.
Ho 14 anni, vivo da qualche mese a Brebbia, Milano, con mia madre ed il suo nuovo compagno, che è un alcolizzato, solito uomo di merda che è brillo ogni ora del giorno e della notte.
Da qualche mese mamma s'è separata da papà e se prima tutto andava male, ora va peggio.
Papà non può pagare il mantenimento nemmeno per me, e tra qualche settimana la scuola comincia e non ho neanche un libro; odio mamma a morte. Ha tradito papà con questo grassottello alcolizzato e ricco, sapendo che pà ha la leucemia, e prima o poi non ci sarà più.
Sto sempre peggio, perché è la terza casa che cambiamo per stare con Matteo e questa cosa non mi va affatto giù. Non avevo casa stabile nemmeno prima, ma prima eravamo felici tutti e quattro insieme, e dovunque era casa con loro.
Mia sorella se n'è andata pochi giorni fa di casa e ora è casa del mio migliore amico... cosa che farò io appena mi è possibile, voglio stare con lei e poter aiutare papà economicamente così da poter stare anche con lui e provare a pagargli le terapie, anche se oramai non c'è nulla da fare.
Anch'io ho fatto uno sbaglio davvero grande: la droga, e non parlo di marijuana, parlo d'altro, qualcosa di più grande, più rischiosa e detto sinceramente, me ne pento. La droga non è un rifugio, ma io ho compiuto lo sbaglio di caderci e la possibilità di smettere la vorrei, ma non la ho.
C'è una cosa, che amo più di tutte: il karate. L'ho imparato quando abitavo a Buccinasco, in un corso pomeridiano della vecchia scuola dove andavo ed ho continuato grazie a mia cugina che è un allenatrice. Lei non è come noi, cioè, la sua famiglia vive a Milano Centro ed è stata ed è tutt'ora una karateka pluri premiata. Un giorno mi piacerebbe essere come lei, riuscire a realizzare i miei sogni.

Siαmo 7 miliαrdi, Mαssimo PericoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora