Era sabato sera, andai a ballare con Diana e Olivia e con i migliori amici di Harry, Liam, Niall e Louis. Davvero tutti bellissimi ragazzi, bravi e belli.
Indossavo un vestito nero aderente, non tanto corto ma neanche tanto lungo, con dei tacchi dello stesso colore del vestito, lucidi.
Eravamo in un locale nuovo, aperto da poco vicino al Tamigi. Molto accogliente, c'era bella gente con della buona musica.
Harry e Louis stavano amoreggiando nel privè, oh si il mio fratellone sta con il mio migliore amico.
Sono così belli.
Niall sbavava dietro Olivia, solo che lei non se ne accorgeva. Era ricambiato, ma la mia amica non lo credeva possibile.
Beh che dire di me, stavo controllando Diana visto che non sapeva reggere bene gli alcolici. La pazza stava ridendo a crepapelle perché Liam era collassato sul divanetto della discoteca, distrutto.
Ha trovato da poco lavoro ed era stremato, povero Leeyum. Vorrei dormire anche io ora.
Mi alzai a prendere un bicchiere d'acqua per Diana, solo che il tavolo del barman era pieno di persone e feci per ritornare dai miei amici ma la pista da ballo era diventata un tutt'uno di giovani scatenati. Optai per la soluzione più semplice,uscire a prendere una boccata d'aria.
Londra di notte era bellissima, fredda ma molto bella. Ho sempre amato questa città.
Attraversai la strada per arrivare fino alla transenna che separava il letto del Tamigi alla strada, più in là c'erano dei ragazzi che mi guardavano e feci finta di nulla.
Tirai fuori il telefono, erano le 23:45.
"Bella." Sentì dire "Hey, bella bruna." Tre ragazzi si stavano avvicinando nella mia direzione, girai i tacchi e incominciai a camminare verso il locale.
"Oh andiamo, non fare la difficile e vieni qua. Non ti mangiamo mica." E la uno ribadì "Parla per te amico" Feci una faccia schifata, erano ubriachi.
Sentì una mano stringermi il polso e tirarmi verso di se, cazzo.
Guardai quei tre ragazzi preoccupata, ero sola e con dei tacchi. Mi circondarono, cercai di urlare ma uno mi mise una mano sulla bocca, un altro mi tenne le mani e l'ultimo incominciò a palparmi il sedere. Che schifo.
Cercai di liberarmi ma nulla, ero terrorizzata.
"Lasciatela." Un tono fermo, che avrei riconosciuto fra mille anche se sentito una sola volta. Era lui. Era lì, da me. Pronto a salvarmi.
"Andiamo amico, se vuoi puoi favorire pure tu. Carne c'è n'è." Le lacrime scorrevano lungo le mie guance, interrottamente.
Il ragazzo misterioso mi guardò, con sguardo sereno, lo supplicai con lo sguardo di fare qualcosa, non ce la facevo più.
Appoggiò la mano sulla spalla del ragazzo che mi palpeggiava facendolo girare, "Non te lo ripeterò una seconda volta, fai quello che ti ho detto." Gli disse "C'eravamo prima noi, faremo veloci." Il ragazzo dai capelli corvini sorrise, un sorriso malefico era il suo.
Prese con entrambe le mani il viso del ragazzo portandolo vicino al suo, i suoi occhi diventarono rossi, rossi come il fuoco.
Il ragazzo indietreggiò spaventato cadendo a terra, si alzò velocemente e richiamò i suoi amici, "Ma dai non abbiamo neanche iniziato." Rispose quello che mi stava tenendo le mani, si girò verso l'amico terrorizzato e guardò con sguardo interrogativo il ragazzo che mi stava salvando, una frazione di secondo dopo si accorse dei suoi occhi e mi lasciò, prendendo per il braccio quello che mi stava tappando la bocca e incominciarono tutti e tre a correre spaventati.
Misi le mani sulle mie ginocchia respirando profondamente, era tutto finito.
Mi avvicinai al ragazzo che mi guardava, scoppiai di nuovo a piangere, ero nervosa.
Non so come ma lo abbracciai, lui sussultò.
"Hey va tutto bene Madison, ci sono io con te."
Mi rassicurò accarezzando lentamente i miei capelli."Come ti chiami?" Gli chiesi,
"Zayn, mi chiamo Zayn." Rispose.
Finalmente.

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she's not afraid |Z.M|
Fanfiction"Lui era come la sigaretta che avevo fra le labbra. Nociva, distruttiva. Ma non potevo resistere alla tentazione. Forse c'ero già troppo dentro, e allora tanto vale andare fino in fondo."