Ragazzo strano dove corri?
Stai attento ai marciapiedi,
Ai dislivelli di questi quartieri,
Al vento e al tuo cappello;
Guidare senza mani come a frenare
la vita con il petto, pericolosamente,
come a volersi schiantare per
provare la durezza del nostro sterno.Perché ne abbiamo passate tante, lo sai,
la nostra generazione nel mezzo,
tra odio e discriminazione.
Il tuo petto ne ha passate tante, ma
le tue mani ancora sanno frenare
se ti trovi davanti un muro
o delle vecchie signore.
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cartapesta
Поэзияraccontini marci nella cartapesta . poesia narrativa breve © Alessia Lonardi - 2017, 18, 19, 21, 22