capitolo 15

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Poi mi chiamò Lorenzo e risposi

Io:"pronto"

Lui:"pronto Luisa posso spiegarti tutto"

Io:"però di persona ci vediamo al parco tra 10 minuti"

Allora mi ritruccai mettendomi un po di matita nera e il rossetto rosso scesi e dissi ai miei che stavo uscendo.

C'era un po freddo per stare con un vestito.

Però andai al parco mi vidi Lorenzo seduto su una panchina allora mi avvicinai e mi sedetti alla sua destra e dissi "dai spiega" dissi seria.

In quel momento lo odiavo.

E mi disse:"sei bellissima"

Io:"non cambiare discorso "

Lui:"come mai ti comporti cosi"?

Io:"nessuno mi accetta per quello che sono veramente"

Lui:"tu devi essere te  stessa"

Io:"sappilo che anche il diavolo prima era un angelo"

Lui:"a ok"

Io:"allora spiega e muoviti"e mi scivolo una lacrima e lui con il palmo della mano me l'ha asciugò.

"Io non dovevo esseee così cosi non sono me stessa e non devo cambiare per gli altri"dissi io

Lui:"comunque scusa"

Io:"non accetto"

Lui:"farò tutto quello che vuoi"

Io:"nulla...anzi una cosa."

Lui:"cosa?"

Io:"però poi siamo solo amici ok?"

Lui:"e cosa devi fare?"

Io:"vedi chi domani pomeriggio esce con francesco"

Lui:"ok ma perché ti interessa così tanto"

Io:"poi ti spiego tu fammi avere nome e cognome via" .

Lui:"ok si signor capitano"

E scoppiammo in una risata.

Iniziò a puovere e dissi "andiamo mi accompagni a casa?"

Lui:"ok vieni inmacchina"

Annuì.  Arrivati avanti casa mia scesi dalla macchina e dissi:"ciao lorenzo"

Lui salutò con la mano e se né andò.

Mentre stavo attraversando la strada una moto stava venendo contri di me e vidi nero.

Pov Francesco

Stavo andando più veloce che potevo da maria la mia ragazza in moto che mi aslettava al parco ma all'improvviso vidi una persona attraversare la strada provai a frenare ma la colpì forse la gamba ma me ne andai subito avevo paura di chi trovavo.

Pov mamma di luisa

Ero in cucina stavo preparando la cena all'improvviso suona il telefono di casa e risposi

Io:"pronto chi é? "

X:"siamo l'ospedale"

Io:"come mai mi chiamate a quest'ora? "Ero preoccupata.

X:"sua figlia e qui venga cge gli spieghiamo."

Io staccai chiamai mio marito e dissi :"amore portami allospedale muoviti..."

Lui:"ti senti male"

Prese le chavi

Io:"nostra figlia é li"

Lui:"cosa?"

Io:"hai capito muoviti"

Accese la macchina e partirono io piangevo come mai

Mio marito si tratteneva.

Arrivati scendiamo dalla macchina entrammo in ospedale e dissi a un infermiera:"dove si trova mia figlia?"

Seguimi disse.

Ok risposero.

Entrarono in una camera 

E l'infermiera disse:"e questa? "

No dissero

Andarono in un'altra camera e disse :"e questa?"

"Si ma cosa ha"

Non lo so lo deve chiedere al dottore

Ok.

Sua mamma prese il telefono dalla tasca di sua figlia e vide le sue ultime chiamate ma non si capivavun gran che perché lo schermo si era rotto.

Allora prese il suo e chiamò la sua amica

Uno squillo

Due squilli

Tre squilli e rispose l'amica

Io:"pronto arianna sono la mamma di luisa puoi venire all'ospedale ce luisa " mentre piangevo.

Il padre non riusciva a veeere sua figlia così allora chiamò un dottore e disse:"ci può dire cisa ha mia figlia?"

Il dottore:"é in coma e ha una gamba rotta".

A quelle parole mio marito cadde a terra e si rialzo dopo due minuti.

Dopo mezz'ora arrivo arianna con un ragazzo.

Pov arianna

Vidi Luisa stesa su un lettino ero con alessandro lui mi aveva accompagnata.

A quella vista iniziai a piangere dopo un po presi la mano di luisa e dissi:"ti svegli? muoviti tu non puoi morire"

Poi presi il cellullare e chiamai lorenzo e francesco e gli dissi che dovevano venire all'ospedale.

Dopi dieci minuti erano qui lorenzo appena la vide iniziò a piangere invece francesco era pietrificato e disse cosa ho fatto? Sono uno schifo avete coltelli pistola qualcosa?

All'improvviso una voce disse :"no non lo hai fatto apposta"

Tutti si alzarono vicino luisa perché lei aveva risposto

Chiamrono i dottori e dissero che forse doveva perdere una gamba.

Lei:"io cosa?...noooo"

Io:"dai non fare così luisa"

Lei:"cosa arianna ma vatti a fottere volessi vedere te ora se dovresti perdere una gamba"

Io:"em hai ragione"

I dottori entrarono e dissero che doveva mettersi il gesso per dueci giorni e che non la perdeva.

Il giorno dopo si mise il gesso e se be andò a casa

Per dieci giorni non uscì.

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