Novembre era finito da un pezzo, i rami degli alberi, ormai completamente spogli delle loro foglie, iniziavano ad essere nascosti da un sottile strato di neve.
La neve. Che bello, l'unica ragione vera e propria per amare l'inverno.
Non vedevo l'ora che finisse la sessione d'esame di dicembre per poter tornare a casa per Natale e poi andare finalmente in montagna a sciare.Per la prima volta dopo anni ero anche entusiasta dell'arrivo del capodanno, non era una festa che mi piaceva particolarmente, anzi ad essere onesta, la detestavo.
L'avevo amata solo da piccolina, quando cercavo di restare sveglia fino a mezzanotte per osservare dalle finestre della mia casa in montagna i mille e più fuochi d'artificio che venivano sparati nella notte fredda.
Il più delle volte non ci riuscivo e crollavo sul divano, a quel punto papà era solito trasportarmi a letto senza che me ne accorgessi.Con l'arrivo dell'adolescenza e dei primi anni di università si era trasformata in una festa dove si doveva fare baldoria per forza, dove se non eri abbastanza ubriaca non poteva essere stato divertente e altrettanto se tornavi a casa prima delle 4 del mattino.
Mi ero trovata spesso costretta per andare incontro ai miei amici a dover scendere dalla montagna per andare a far festa con loro, due anni addirittura ero dovuta tornare a Fiore!Ma quest anno, finalmente, mamma e papà avevano programmato una vacanza in un posto di mare, al caldo e quindi avevamo la casa io e Rogue: potevamo finalmente fare capodanno su da noi invitando i nostri amici!
Ero certa che avremo litigato, ma ero pronta a combattere la mia battaglia con lui una volta rientrata a Oak Town per il Natale.Scossi la testa cercando di tornare con i piedi per terra e con i pensieri al presente.
Osservai il computer aperto davanti a me strizzando gli occhi, erano ore che lavoravo al database per la tesi e iniziavo a non capirci più niente.- Lucy? Vuoi un te caldo? - la voce di levy mi giunse attutita da dietro la porta della mia stanza
- assolutamente si! - le risposi incamminandomi verso il salotto con tutte le intenzioni di fare pausa chiacchierando con lei e magari mangiare anche qualcosina, alla fine al cervello servono gli zuccheri per lavorare bene.
Levy mi sorrise dal cucinotto mettendo a bollire l'acqua su un pentolino, mentre io mi lasciai cadere sullo scomodo divano della casa coprendomi con la coperta di pile.
- hai visto che sta nevicando? - le domandai felice, la neve mi elettrizzava e metteva sempre di buon umore
- certo, e come ogni anno ti dico già che no, Lucy, non verrò a giocare con la neve - mi rispose senza neanche guardarmi in faccia mentre sceglieva con attenzione la bustina di tè
- sei noiosa -
- chiedilo a Sting! -
- deve studiare -
- e anche tu! -
- avete finito di ricordarmelo tutti? - sbuffai innervosita, e per tutta risposta levy mi lanciò un'occhiataccia eloquente alla quale non aggiunse altro.
- ti va bene il tè ai frutti rossi? - domandò cambiando discorso mentre versava l'acqua calda in due tazze diverse
Annuii con il capo in risposta borbottando un grazie ancora leggermente scocciata dal commento di prima
- ci sono novità? - le chiesi poi seriamente incuriosita
- beh, in realtà si - rispose porgendomi la tazza con la bustina già dentro che aveva iniziato a colorare l'acqua di rosso; profumava di lampone.
- oh - commentai solo portando la tazza alle labbra e scottandomi con il liquido bollente, succedeva sempre, non avevo mai la pazienza di aspettare che si raffreddasse un pochino - allora? -
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Come petali di ciliegio
Fanfiction[ NaLu ] [ GaLe ] [Gruvia] [Gerza ] [ZerefMavis] Questa storia è ambientata nella città di Fiore, dove Lucy ha da poco cambiato casa trasferendosi. Non sa però che la sua routine quotidiana di studio, università, amici e fidanzato verrà stravolta d...