𝑮𝒊𝒗𝒆 𝑴𝒆 𝑳𝒐𝒗𝒆 | 국민

33

Erano le 5:00, la giornata di lavoro era definitivamente conclusa per i due vicini.

«Kook come ti è sembrato oggi? Ti è piaciuto?» domandò Jimin interessato.

«Tanto Minnie! Sono contento che tu mi abbia dato questa possibilità e mi pento di averti definito strano quando ti ho visto per la prima volta per via dei fiori» disse il più grande con un piccolo sorriso.

«No ma tranquillo! Ormai è passato, io sono molto contento, ho fatto bene a prenderti con me... Che ne dici se adesso andiamo a casa e poi andiamo a fare qualche compera?» sorrise.

«Con piacere Minnie»

I due insieme chiusero il negozio, dopo Jungkook pose un braccio sopra le spalle del più piccolo, stringendolo ed entrarono nell'auto dirigendosi verso casa.

...

Dopo essere scesi dalla macchina ognuno andò per la propria casa per andare a prepararsi.

Erano circa le 5:45 quando Jungkook uscì di casa per andare dal minore, sperando che questo fosse già pronto. Suonò alla porta ma nulla, un'altra volta ma nulla, dove cavolo era finito Jimin? Provò un'altra volta e finalmente la porta si aprì, lasciando intravedere un castano totalmente fasciato da un accappatoio.

«Jimin ma non sei pronto ancora?» domandò il maggiore entrando in casa.

«N-no, mi era imbambolato davanti la tv e solo circa quindici minuti fa mi sono ricordato che dovevo uscire. Mi dispiace, dammi altri dieci minuti e sono subito da te» sorrise imbarazzato Jimin.

«Vai tranquillo mi vida» rise Jungkook baciando la soffice guancia del più piccolo.

«Mi vida? Sai anche lo spagnolo adesso?»

«Si, sai com'è... Un mio compagno di galera che diceva sempre 'Mi vida terminò, mi vida terminò' in ogni momento della giornata, come volevi che non lo imparassi? Poi mi dissero che era spagnolo e che cosa volesse dire 'la mia vita è finita'... Ma ora vai che non vedo l'ora di comprare quelle cose» raccontò il più grande.

«Corro mi vida» i due risero insieme.

...

«Allora andiamo?» disse Jimin già pronto

«Si, andiamo»

I due entrarono in macchina e si diressero verso il grande centro commerciale di Seul, lì avrebbero trovato tutto quello che stavano cercando, un telefono e alcuni vestiti.

«Jungkook siamo arrivati... Andiamo prima per il telefono o per i vestiti?»

«Vada per il telefono, lo sai che poi dovrei aiutarmi ad usarlo, no?»

«So tutto mi vida, tranquillo. Ora andiamo» Jungkook rise.

Jimin e Jungkook entrarono per l'entrata principale del centro commerciale e si incamminarono verso il negozio di elettronica.

«Sai Jimin... Qui prima non c'era questo maestoso posto» disse il maggiore guardandosi attorno meravigliato «C'era solo una piccola gelateria dove andavo qualche volta a prendere il gelato per me e mia madre quando lui non era in casa»

«Mi dispiace tanto Kook» rispose Jimin stringendo con la sua mano il braccio del contrario... Lo avrebbe abbracciato e magari baciato ma erano davanti a tantissime persone che ancora vivevano in una società retrograda e chiusa, non si sentivano pronti ad uscire allo scoperto.