5|È la cosa giusta?

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🎵Black Nights- Yeast
Quel bacio mi rimase impresso nella testa.

Era il martedì dopo il gran premio di Monaco, il martedì dopo il weekend di gara è il nostro giorno libero, e me ne stavo rintanata a casa a vedere un vecchio film degli anni '90.

Avevo visto molti titoli di giornali sui gossip che intitolavano "la nuova cotta di Mick Schumacher", "Mick diventa rovente", "il baby Schumi diventa grande" e avevo paura che andando a lavoro qualcuno mi paparazzasse.

Mannaggia, mannaggia a me che mi sono buttata in questa faccenda.
Mannaggia a me che mi sono innamorata di lui, certo Mattia ci aveva guardato e aveva annuito ma questo non vuol dire niente. Può anche voler dire: «Signorina Di Benedetti lei è licenziata»
Rabbrividisco solo all'idea.
Andai in cucina, mi feci un the e iniziai a vedere un vecchio film, ma non aveva molto senso, quindi misi po' di musica, così partì Bohemian Rhapsody dei Queen.

Accesi il telefono e controllai WhatsApp, avevo 3 messaggi da Giada, 1 da Charles, 29 dal gruppo della Ferrari, 34 dal gruppo "la gang non s'infama" dove i membri eravamo io, Mick, Charles, Giada, Raven e Francesco, poi 6 messaggi da Mick.

Lara stai bene?

È da 2 giorni che non ti fai sentire

È per colpa del bacio?

Scusa ma ero preso ed è da tanto che volevo dartelo

Ma non voglio che tu rimanga solo un'amica per me

È il momento che io devo stare vicino a te e non tu vicino a me❤️

Rimasi sorpresa dai messaggi.
Nel frattempo mi ero spostata sulla scrivania che avevo in soggiorno dove disegnavo, scrivevo e completavo il lavoro che mi portavo a casa.
Nel frettempo era partita Break free di Ariana Grande, suonarono al citofono, era Mick «Lara, aprimi. Lo so che hai letto i messaggi, aprimi»

Aprii il portone del condominio e poi lasciai accostata la posta del mio appartamento, mi sedetti sulla sedia della scrivania e mi si una canzone del 2019, Black Nights degli Yeast, una canzone non tanto conosciuta, ma che faceva parte di uno spot pubblicitario.

Mick entrò, chiuse la porta e si girò
«Sono felice che tu stia bene» prese una sedia dal tavolo da pranzo si mise accanto a me.

«Hai paura di perdere il lavoro?» iniziò
«Non lo so, Mick. Non lo so Neanche io... so che potrebbe succedere un patatrac ma so anche che io sono l'unica a tenerti tranquillo...»
«da quando ti ho vista al bar, il primo giorno, ho capito subito che c'era qualcosa di speciale in te» m'interruppe «ho subito capito che m'interessavi, in tutto e per tutto, io ti amo, tanto. Non so come esprimerti queste mie emozioni, potrei ballartele, ma sono un pessimo ballerino» rise «ti amo» i suoi occhi brillavano, lo amo.

Non riesco a resistere a lui, ai suoi occhi, al suo cuore, con la canzone poi si creò anche un'atmosfera, come dire da bacio.
Mick si avvicinò con la sedia e mi baciò, stavolta era diverso, sembrava più sincero, tanto che mi prese e mi mise sulle sue gambe.
Rimasi abbracciata a lui.

Non so cosa voglio fare, ovviamente non voglio perdere il lavoro, ma neanche Mick.
Spero che Mattia possa capire ed accettarlo, ma prima di tutto devo accettarlo io.

Lost In You ||Mick Schumacher [in Revisione] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora