Capitolo 2: Una dolce sorpresa

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Ero lì, rimasta imbambolata a guardarlo per non so quanto tempo e non avevo intenzione di smettere, sembrava un… angelo, ma diverso dai soliti ragazzi perfetti in tutto, mi sembrava avesse qualcosa di diverso non so cosa fosse, ma ce l’aveva.

Sentii Jade che mi scuoteva una spalla

- Terra chiama Abby! Ti sei incantata a guardare la bellezza di Calum Hood? - disse ridendo

-Sfotti poco tu! – dissi diventando rossissima in viso – A proposito e tu come fai a conoscerlo? –

- Era il migliore amico di mia sorella Perrie, ma poi lei si è allontanata perché diceva che era cambiato e non era più lo stesso, io non l’ho mai conosciuto di persona non veniva mai a casa uscivano per fatti loro lui e mia sorella. Comunque qui a scuola lo conoscono tutti! Tu probabilmente sei l’unica che ancora non ne aveva sentito parlare –

- E’ così popolare? –

- Già, girano voci che abbia avuto un infanzia difficilissima e quindi si sia riscattato dal liceo diventando il più popolare. Ha uno strano carattere, dicono che nessuno lo conosca del tutto non si è mai rivelato del tutto neanche con mia sorella.

Ma come mai ti interessi così tanto? – disse facendo una faccia da pervertita

- Emm… perché ecco…- e poi suonò la campanella! Santa campanella era la 1° volta che amavo questo suono

- Ti sei salvata con la campanella maledetta – disse Jade sorridendo

- Hai ragione! Su muoviti andiamo altrimenti facciamo tardi – dissi tagliando corto e trascinandola, tirandola su dalla panchina a forza.

Prima di entrare rivolsi ad Hood un ultimo sguardo era ancora nella stessa posizione di prima appoggiato sul muretto della scuola e stava guardando… aspetta, guardava me.

Distolsi lo sguardo prima di morire dall’imbarazzo, ma non prima di averlo visto fare mezzo sorriso. Wow che sorriso… un attimo Abby non farti strane idee non ti conosce neanche e ti ha solo sorriso e tu non puoi perdere tempo con l’amore devi solo pensare alla musica.

Io e Jade facemmo una corsa fino all’aula e riuscimmo a conquistare il santo ultimo banco.

Piano piano entrarono anche tutti gli altri, in tutto eravamo  25, 13 femmine e 12 maschi.

Uno mi colpì perchè era diverso dagli altri. Aveva i capelli neri come gli occhi, un accenno di barbetta sul viso, due orecchini neri, una giacca di pelle con sotto una maglia bianca, dei jeans neri attillati e degli stivaletti dello stesso colore.

Entrò sicuro nell’aula con le cuffiette nelle orecchie attaccate al suo iphone e si sedette nel banco accanto al nostro.

Notai che aveva molti tatuaggi sulle braccia e lo rendevano ancora più bello.

Scoprì che si chiamava Zayn Malik. Poco dopo arrivò un altro ragazzo dai capelli ricci e una bandana rossa in testa, che gli donava molto, una semplice maglietta nera con il logo degli AC/ DC, jeans neri e delle vans ai piedi.

Appena entrato in classe salutò con un gesto della mano Zayn e si sedette accanto a lui.

Sorridendo fece spuntare due fossette magnifiche ai lati della bocca, assomigliavano molto a quelle di Jade.

Poi il ragazzo dopo essersi sistemato si rialzò e venne verso di noi, solo dopo capii perché anche Jade si alzò e lo salutò abbracciandolo

- Ciao sorellina, tutto a posto a casa? –

- Si Ash! E tu come ti trovi nel nuovo appartamento? -

- Benissimo! –

Poi si rivolse a me – Ciao, io sono Ashton Irwin il gemello di Jade-

-Ciao Ashton, io sono Abby un’amica di Jade - sorrisi

Poco dopo arrivò la prof di musica e le 6 ore di scuola passarono via abbastanza in fretta.

Usciti Ashton mi presentò Zayn, a quanto pare erano amici di vecchia data.

Poco dopo mi accorsi che era tardissimo e che avessi voluto mangiare qualcosa oggi sarei dovuta tornare a casa. Così salutai tutti e ci demmo appuntamento qui davanti alla scuola il giorno dopo.

Corsi verso l’uscita ma, nella fretta andai a scontrarmi contro un ragazzo. Mi alzai un po’ dolorante e mi scusai.

- Scusa è che sono di fretta e non ti avevo visto –

- Tranquilla piccola Ab –

Non è possibile. Solo una persona mi chiama in questo modo. Alzai di poco lo sguardo e notai quei capelli color rosso e quegli occhi celesti tendenti al verde.

- Michael – dissi con gli occhi lucidi e corsi ad abbracciarlo. Lui mi strinse e rimanemmo così per un po’.

- Che ci fai qui? – esclamai asciugandomi le lacrime di gioia

- Sono qui per farti una sorpresa, e per restare dolcezza –disse facendo un sorriso a 36 denti.

-SPAZIO AUTRICE-

Ciao a tutti ragazzi! Finalmente ho aggiornato! Spero che la storia vi stia piacendo, continuate a votare e lasciare commenti se vi va.

Cercherò di aggiornare al più presto.

Un bacio ciao <3  Arianna

 

My Dark Angel || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora