CAPITOLO 6:
*2 Settimane dopo*
Erano passate due settimane e ancora non mi potevo scordare di quello che era successo con Calum. Non passava un giorno in cui non ci pensassi. Non passava un secondo in cui non ricordavo il sorriso, il suo gesto spontaneo e pazzo allo stesso tempo.
Dopo quel giorno non avevo ancora avuto il coraggio di andare lì e parlargli, di chiedergli spiegazioni, di chiedergli se gli andava di stare insieme qualche volta…niente.
Avevo paura. Paura di rovinare tutto quello che era successo, e che la mia mente aveva immaginavo o pensato in tutti i giorni tutte le ore dopo quella sera, avevo il timore di rovinarlo, di rovinar il pensiero e l’immagine che mi ero fatta di quel ragazzo che hai miei occhi era perfetto; ma continuavano a rimbombarmi in testa le parole che mi aveva detto…
- Potresti essere il mio angelo – dissi così tutto d’un fiato senza pensarci troppo
- No, solo molto peggio del Calum che vedi adesso, dovrai imparare a conoscermi, una parte di me è cattiva, molto –
Cosa voleva dire?
Che dovevo stargli alla larga o che dovevo cercare di avvicinarmi a lui nonostante mi avesse rivelato che non era “ il mio Angelo” come gli avevo detto e come avevo pensato io.
Ero confusa, quel ragazzo dalla pelle ambrata, dagli occhi stupendi e profondi come quelli di nessun altro e quel sorriso in cui sarei potuto annegare, mi aveva resa vulnerabile, troppo. In passato non avrei mai permesso a nessuno di farmi questo effetto, ma lui senza neanche che io me ne accorgessi c’era riuscito in una sola chiacchierata. Impossibile.
Eppure lui c’era riuscito, voleva dire qualcosa, e io avrei scoperto cosa.
Dopo l’incontro con Calum quella sera, lui non si era mai più fatto vedere, si limitava a salutarmi e rivolgermi qualche sorriso nei corridoi, ma nient’altro, ma in fondo cosa mi aspettavo neanche io facevo granchè anzi facevo sicuramente meno di lui.
E poi perché dovrei aspettarmi qualcosa da lui? Tra noi non c’è niente e probabilmente mai ci sarà quindi devo continuare con la mia vita.
Per quanto riguarda Jade, Ashton, Michael e Zayn dopo l’accaduto alla festa mi sono stati ancora più vicini e di questo non posso essere altro che contenta, è nei momenti peggiori quando tutti ti voltano le spalle che si riconosco i veri amici e io a quanto pare ne avevo e di stupendi.
Mi avevano anche più volte chiesto di andare dalla polizia e raccontare tutto, ma io non ho voluto, ero troppo orgogliosa e sinceramente avevo il timore che Styles me l’avrebbe fatta pagare quindi ho deciso di pensarci sopra e far finta che non fosse successo nulla… come se fosse semplice.
Ai ragazzi non avevo raccontato di Calum, avevo solo detto loro che un ragazzo che non conosceva, è entrato nella stanza e mi ha salvata, ma che la mio risveglio non si è fatto trovare e ha lasciato solo un biglietto con scritto sopra
“Comunque vada non aver paura io ci sarò
-C- “
Loro mi avevano creduto. Wow l’ho scampata con una frase presa da una canzone.
Non ho raccontato niente perché si sarebbero fatti cattive idee e avrebbero a tutti i costi conoscere Calum riempiendolo di mille domande e a complicare la situazione bastavo benissimo anche io.
Solo Michael sembrava non essersi bevuto la storia all’inizio e spesso mi riempì di domande, ma io gli assicurai che era tutto vero, è strano mentire ad una persona a cui tieni particolarmente, ma era l’unica soluzione.
Mentre pensavo a tutto ciò mi vibrò il telefono, era Jade che mi aveva inviato un messaggio:
“Ei Ab ti va di uscire?
Mi affrettai a rispondere era tanto tempo che volevo passare un po’ di tempo con Jade
“ Certo Jade non vedo l’ora. Tra un’ora davanti al solito bar d’accordo?”
“ Perfetto, a dopo” rispose lei
Scacciai dalla mente tutti i pensieri che erano nella mente fino a quel momento e andai di sopra per prepararmi ad uscire con Jade.
mettermi. Mentre mi avvicinavo all’armadio notai un post-it attaccato alla finestra che c’era accanto.
Lo lessi:
“ Finalmente ti ho trovata sono 2 settimane che cerco di capire dove abiti. Approposito ti fa tanto disturbo almeno salutarmi qualche volta nei corridoi?
Tieni ti lascio il mio numero in caso tu voglia salutarmi almeno via sms.
Ci vediamo piccola Ab”
Cal.
Non era possibile.
| SPAZIO AUTRICE |
Ma buongiorno gente di Wattpad come state?
Spero che la storia vi piaccia e se avete qualche consiglio lasciate un commento o un mi piace.
Inoltre volevo ringraziare Mary2est per la stuepnda copertina attuale della fanfiction. Grazie Mary!
Grazie per seguire la mia storia, baci al prossimo capitolo!
Arianna
STAI LEGGENDO
My Dark Angel || Calum Hood
FanfictionLui Calum Hood 19 anni, un ragazzo apparentemente forte e sicuro di se stesso, ma con alle spalle un passato tremendo Lei Abby Jones 18 anni, appena trasferita in quella piccola città nei pressi di Los Angeles, chiusa in se stessa ma con un caratter...