CAPITOLO 3:
Era ormai passata una settimana dall’incontro con Michael e dopo che mi ebbe spiegato che quando se ne andò di casa venne a vivere qui proprio per andare in questa scuola persi 10 anni della mia vita… voleva dire che sarebbe restato qui e che avremmo potuto ricominciare a stare insieme e a comportarci di nuovo da migliori amici.
Inoltre si era trasferito da me visto che la mia casa era praticamente il doppio della sua. Fino ad ora adoravo la mia vita; avevo anche incominciato a conoscere meglio Zayn e Ashton ed erano due ragazzi fantastici ognuno a modo suo.
Mi dissolse dai miei pensieri Michael, che entrò in salone, rumoroso come sempre con due tazze di cioccolata calda e panna in mano.
- Tutta per te piccola Ab- disse sorridente
- No, non ci posso credere! Michael Gordon Clifford che “cucina” qualcosa?! Datemi una penna devo scriverlo sul calendario!-
- Ei aspetta! Io ho solo sciolto la bustina della Cameo ( pubblicità occulta ahahahah) nel latte, non ho neanche fatto io la panna-
- Ah ok tutto normale, possiamo annullare i preparativi per un’eventuale festa nazionale allora? Ahahahaha-
- Si tranquilla annulla tutto ahahah- disse ridendo e sedendosi accanto a me sul divano di fronte alla Tv
Mi mise un braccio intorno alle spalle – Non sai quanto mi sei mancata piccola Ab-
- A chi lo dici, non era più la stessa cosa senza di te a Miami. Mi sentivo sola ed inutile e non avevo più nessuno da cui andare quando stavo male.-
- Lo so scusami ma dovevo andare via non sopportavo più la mia vita lì, nonostante ci fossi tu. Approposito come va con tu padre? Continuate a litigare?-
- Si, come quando c’eri tu, se non di più. Non sa che sono qui a studiare, crede solo che stia facendo un tirocinio solo mia madre sa la verità.-
- Ho capito- disse sospirando- Bè adesso però andiamoci a cambiare-
- Perché?- dissi sorridendo mentre lui mi trascinava su dal divano
- Oggi ti porterò alla tua prima festa californiana dolcezza!-
- Si ma… io non conosco nessuno dei tuoi amici-
- E chi ha detto che ci saranno solo i miei amici. Vengono anche Ash, Jade e Zayn ovviamente.-
- Okay, allora cosa stiamo aspettando?!-
-Ei, ei aspetta! Sei sempre stata tu la guastafeste dolcezza!- Disse facendo una faccia divertita
- Lo sai che potrei anche buttarti fuori di casa a calci vero?!- dissi facendo il broncio
- Ti ho mai detto quanto ti voglio bene piccola Ab!- disse scoppiando a ridere
- Solo un centinaio di volte Micky!- dissi scoccandogli un bacio sulla guancia
- Okay, okay ora basta saliamo a vestirci- disse quando ormai era già a metà delle scale per andare alla stanza di sopra
– E mettiti qualcosa di bello Abby- urlò dalla sua camera
- Tranquillo signor “ mi vesto tutto di nero”- dissi scoppiando a ridere
- Ti ho sentito! E me la pagherai! –
Ridendo salii le scale, arrivai in camera e aprii l’armadio
Okay cosa posso mettermi?
Quello che vuoi ma fai in fretta che è tardi e Michael odia il ritardo
Tranquilla coscienza mi sbrigo!
Scelsi un pantaloncino corto di jeans ed una canotta bianca con una scritta rossa, più corta davanti, e che lasciava leggermente scoperta la pancia e ai piedi delle vans.
Così, andai in bagno e mi truccai mettendo solo un po’ di mascara, matita e rossetto e scesi velocemente le scale.
-Sono pronta!- urlai a Michael anche se lui ormai era giù da non so quanto e… un attimo non era vestito completamente di nero?!
- No basta per oggi troppe sorprese! Hai messo una maglia bianca invece che nera?! Mi sto per commuovere voglio un fazzoletto!-
In effetti aveva una maglia bianca anche se sia jeans che stivaletti erano completamente neri; ma era comunque un passo avanti.
-Smettila guastafeste! Sali in auto ed andiamo da Ash a prendere gli altri-
-Okay Micky-
-Ah Ab, quasi dimenticavo… Sei bellissima vestita così, ancora più del solito- disse arrossendo
- Grazie dolce Micky! – dissi abbracciandolo. Lui ricambiò.
-Okay andiamo!- esclamai
STAI LEGGENDO
My Dark Angel || Calum Hood
ФанфикLui Calum Hood 19 anni, un ragazzo apparentemente forte e sicuro di se stesso, ma con alle spalle un passato tremendo Lei Abby Jones 18 anni, appena trasferita in quella piccola città nei pressi di Los Angeles, chiusa in se stessa ma con un caratter...